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Sono svuotato. Vi do un aiuto dai 
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.Non mi servono prove, mi fido della tua parola. Quella snapper comunque non mi sembra in ottime condizioni... tsk, tsk, tsk!
Posto che è giusto motivare la risposta, la foto non l'ho messa come prova ma per far vedere che in assenza di bd avevo la vecchia snapper e perché lo avevo a portata di mano e volevo far vedere la veste bianca della Turner.
P. S. : la snapper comunque ti assicuro che è in condizioni molto buone (essendo tra l'altro di seconda mano) , la colpa è della foto e della polvere sulla fotocamera.
Come nuovo film da riconoscere, ripropongo quello precedente, come gli avanzi di Natale a Santo Stefano.
Mi spiace deluderti ma mi devi un'edizione limitata, o un organo, fai tu...
subito stasera. Lacuna da colmare al più presto, tra un bacio e un popcorn.
P. S. :Shangri-la molto bella comunque. -
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Ma possibile sia rimasto così a lungo il dottor Zero con un più anche il gatto? -
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Lì mi par di intravedere le figure di Kathleen Turner, con la veste bianca, e di William Hurt n Body Heat. E l'immagine sfumata tornerebbe con le precedenti immagini nebulose e indefinite, che mi rimandavano ad un thriller noir anni '80-'90 ma senza metterlo a fuoco. E tornano anche alcuni indizi, essendo William Hurt, assieme a Kevin Kline, uno dei due attori feticci di Kasdan. Se è questo, e credo di sì, è un film bellissimo, torrido, malsano e conturbante, che si contende con Il grande freddo il titolo di capolavoro di Kasdan e con pochi altri il titolo di miglior thriller/noir anni' 80. 
La veste è quella via. -
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Vediamo se il micio si fa vivo con qualche nuovo frame o indizio, altrimenti andiamo avanti
Nuovo soprannome di Guido, che va ad aggiungersi a quelli storici (tra i quali ricordo "la carogna") : col. Trautman
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.Sapevo che con il cofanettone di Bergman avrei conquistato il vostro cuore, appena riuscirò ad avere giornate meno stressanti inizierò il percorso di visione tracciato con tanta dovizia di particolari da Criterion secondo il loro ordine di visione stabilito
Vi allego qualche foto in più dell'interno perché è veramente qualcosa spettacolare
Per il resto delle aggiunte come vedete ho spaziato tantissimo tra cinema d'autore, cinema di intrattenimento e cinema di serie b super caciarone, proprio perché in questo periodo ho scoperto il piacere di alternare le visioni e scoprire un sacco di generi molto divertenti per il loro essere volutamente esagerati vedi alcuni titoli della label americana Vinegar Syndrome come il western moderno Savage Dawn, il fantasy in stile Conan il Barbaro The Beastmaster o l'action americano pieno zeppo di esplosioni Action U.S.A., mentre invece The Passing è un horror fantascientifico molto interessante per le idee portate in scena.
Il cofanetto di Bergman è veramente sublime! Una pellaccia del forum che ora non scrive quasi più e che lo ha preso ad un prezzo "scandaloso" (ben sotto i 100), mi aveva già mostrato il servizio fotografico del box!Incasso con Tenet la bordata di Michi, anche perché non mi sento di difendere particolarmente la pellicola essendo uscito dal cinema praticamente con le vertigini per colpa di Nolan che in quest'occasione ha esagerato con la complessità del mondo creato all'interno del film tanto da fare sentire lo spettatore in un ottovolante per 2 ore e mezza in modo da arrivare alla fine con un naturale senso di nausea
. Ma io sono masochista e l'ho voluto comprare per dargli un'altra chance e per poter rivedere in Ultra HD la bellezza e la spettacolarità innegabile di alcune scene girate dal regista.
Qui solo per correggerti sulla presunta complessità che invece è solo apparente e senza sostanza (è un giochino arzigogologato fine a se stesso e privo di quello spessore filosofico che il tema avrebbe meritato) e si riduce ad un ottovolante di superficialità e banalità, con personaggi piatti, dialoghi banali e un cattivo imbarazzante che sembra la parodia di uno dei cattivoni di 00. Il tutto in una confezione smagliante, che non arriva però mai a produrre un'estetica che lasci il segno, e, lo ammetto, con qualche bella sequenza come l'inseguimento a marcia indietro. -
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Eh ma intanto bisogna provare provare provare provare provre prvre prvr...
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.che, per inciso è un filmone capace di sostituire nel mio immaginario erotico le modelle delle pagine di lingerie di Postalmarket!!!
mikz
Ecco giusto per quella funzione, soprattutto Gina Gershon
(non che la Berkeley sia da meno, per carità). -
.Non rispondo oltre, mi accontento di questo tentativo di (ri)approccio tra te e Michele.
Occhio col burro però!
Cioè tra me e me stesso o l'altro Michele? Ma perché cosa c'era stato?
P. S. : sento invidia... Meriteresti di saggiarne l'efficacia, del burro, ma in qualità di ricevente. Cercasi volontario! Ahiahi, ci fossero ancora Dolce e Gayana sarebbe cosa fatta! -
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Mi ero perso questi:
- Secta Siniestra nv
- The Passing nv
- Atto di Forza / ennesima perla di Verhoeven che in salsa autoriale o mainstream, storico o fantascientifico, thriller o drammatico, raramente sbaglia un colpo e regala sempre opere che sono punto di riferimento. Tranne l'insulso Showgirls.
- Tenet
la confezione di una tavoletta di cioccolata della Lindt con dentro della merda
- Tremors questo lo ricordo carino
- The Beastmaster questo invece lo ricordo robetta
- Savage Dawn nv -
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Qui di fronte al cofanettone di Bergman soccombe tutto il resto, tranne Crash.
Bergman cumulativo (il mio preferito in assoluto rimane Il posto delle fragole)
Crash poco citato in relazione alla filmografia di Cronenberg nella quale invece merita di stare nella parte sinistra della classifica, anche se non lo metto nei primissimi.
Zombie 2 - l'unico horror che davvero mi piace di Fulci, del quale invece mi piacciono tutti o quasi i thriller
Il resto non visto e non mi interessa -
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Aggiornamento sontuoso ma anche palloso (troppo tutta roba tutta bella tutta uguale )
- Essential Fellini, Criterion Collection (Luci del Varietà, Lo Sceicco Bianco, I Vitelloni, La Strada, Il Bidone, Le Notti di Cabiria, La Dolce Vita, 8½, Giulietta degli Spiriti, Fellini Satyricon, Roma, Amarcord, E la nave va, Intervista) - cumulativo anche se i film presenti non sono tutti dello stesso livello vedi soprattutto E la nave va e Intervista che sono inferiori agli altri). Cofanetto sublime
- Il Casanova di Federico Fellini (questo è a parte?) questo sì decadente e funereo, una meraviglia.
- Three Films by Luis Bunuel, Criterion Collection (Quell'Oscuro Oggetto del Desiderio, Il Fascino Discreto Della Borghesia, Il Fantasma della Libertà) anche qui un cumulativo il suo trittico finale, uno più bello dell'altro (il mio preferito è Il fascino). Uno dei pochi autori della storia che ha finito la carriera in bellezza con una serie di capolavori.
- Night and the City (Criterion) - concordo con quanto detto su Dassin e su questo film anche se il mio preferito rimane Rififi.
- Wake in Fright (Eureka) NV mi interessa ed è in lista dopo aver letto il tuo commento in "che film hai visto?!
- Mississipi Burning /<3 uno dei migliori film di Alan Parker e uno dei più incisivi sul tema razziale, si tiene a bada dalla retorica facile e punta sulla tensione drammatica da thriller
- The Lobster - / gioiellino di fantascienza allegorica che non mi aspettavo da Lanthimos dopo i durissimi film iniziali di tutt'altro tipo
- Ultimo Tango a Parigi - capolavoro alla facciaccia di Guido. Non condivido però gli epiteti di film mortifero e decadente e gli accostamenti con Morte a Venezia. Al di là di un accostamento nello spunto narrativo, i film hanno toni, atmosfere e intenti diversi: quello di Visconti è un film senile, decadente e mortuario, immerso in una cornice e in un'atmosfera di disfacimento fisico, sociale e morale, quello di Bertolucci è un film giovanile su un amour fou vitale, violento, incontenibile, di due solitudini che in quell'appartamento tornano a vivere, ma che è destinato a soccombere, con un finale tragico, per il suo essere estremo, troppo irrefrenabile, per l'illusione troppo violenta di aver creduto di ritrovare un senso alla propria vita.
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- Inland Empire - ne riconosco il valore ma non lo amo troppo, pur amando tantissimio Lynch.
- The Ladykillers 4K (Limited Ed. Studio Canal) / se il gioiello di Mackendrick, nulla se la pallida e inutile versione dei Coen
- Irma la Douce (Eureka) - che si vuole di più? Deliziosa e impagabile commedia con una Parigi in studio meravigliosa.
- The Big Sleep - con Il mistero del falco e i tardi Il lungo addio, Bersaglio di notte e Chinatown, il miglior hardboiled cinematografico.
P.S.: in ogni caso onta su Guido
Edited by michibaldi - 20/4/2021, 11:33 -
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Malfidato!
Panda saresti stato un fenomeno!
Non è Fernando Rey (aggiungo che non ha mai lavorato con questo regista) e non è I Compari.
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.Di Operazione terrore ricordo il "riferimento" a Twin Peaks, mi sembra lo postasti in Ami il cinema tempo fa.
Devo vedere ancora tutto di questo aggiornamento, I sette samurai a parte che non potevo farmi sfuggire in alta definizione ed in un'edizione che sembra piuttosto completa, con anche la versione integrale del film.
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