Dylan Dog: Dead of Night

di David R. Ellis

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    Io da amante del fumetto...non andrò mai a vedere una cagata colossale come si preannuncia questa.
    Già ho fatto l'errore di vedere Della morte dell'amore...
     
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  2. neodie
     
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    Mamma mia quel film...
    Come buttare l'occasione di far recitare Ruper Everett nel suo ruolo "fisiologico"!!!
     
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    ma davvero...sulla carta era perfetto tutto....poi è venuta fuori una maialata di proporzioni galattiche...e questo non sarà differente
     
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    Sì, se questo film fosse un quinto di quello che è Dellamorte Dellamore io farei i salti di gioia ;)
    E poi basta con quest'idea malsana che Dellamorte Dellamore sia il film di Dylan Dog: Sclavi ha creato prima Francesco Dellamorte (proprio nel romanzo Dellamorte Dellamore, da cui è tratto il film di Soavi, che vi è anche molto fedele) su cui ha poi basato il personaggio dell'indagatore dell'incubo.
    Dellamorte Dellamore è un film genuinissimo tratto da un libro geniale e che pareva quasi intrasponibile sullo schermo (chi ha avuto l'enorme piacere di leggerlo può capire a cosa mi riferisco), un sentitissimo omaggio a Sclavi girato con gran mestiere e delicatezza e quel tocco di poesia che nell'opera di Sclavi stesso non tutti sono capaci di cogliere.

    Per piacere, quindi, la prossima volta, prima di parlare, fatevi un bell'esame di coscienza e controllate se avete idea di cosa diamine stiate dicendo :lol:
     
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  5. neodie
     
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    Non sapevo di queste precisazioni, ma quel film è stato da molti spacciato per film su Dylan Dog e io su quelle basi l'avevo interpretato...
    Quindi chiedo venia se non ho le basi per poterlo confrontare con l'opera d'origine, ma solo come film a sè... E in quel caso l'ho trovato una cagata pazzesca, scusate.
    Poi vabbè so solo che le tettone della Falchi non erano proprio bravissime a recitare e non erano nemmeno molto poetiche... o forse si???? :lol:

    Edited by neodie - 26/3/2009, 02:09
     
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    CITAZIONE (Jack Torrance @ 26/3/2009, 00:40)
    Sì, se questo film fosse un quinto di quello che è Dellamorte Dellamore io farei i salti di gioia ;)
    E poi basta con quest'idea malsana che Dellamorte Dellamore sia il film di Dylan Dog: Sclavi ha creato prima Francesco Dellamorte (proprio nel romanzo Dellamorte Dellamore, da cui è tratto il film di Soavi, che vi è anche molto fedele) su cui ha poi basato il personaggio dell'indagatore dell'incubo.
    Dellamorte Dellamore è un film genuinissimo tratto da un libro geniale e che pareva quasi intrasponibile sullo schermo (chi ha avuto l'enorme piacere di leggerlo può capire a cosa mi riferisco), un sentitissimo omaggio a Sclavi girato con gran mestiere e delicatezza e quel tocco di poesia che nell'opera di Sclavi stesso non tutti sono capaci di cogliere.

    Per piacere, quindi, la prossima volta, prima di parlare, fatevi un bell'esame di coscienza e controllate se avete idea di cosa diamine stiate dicendo :lol:

    Film strano Dellamerda Dellamore.

    E' abbastanza pessimo (la Falchi è imbarazzante, e Masciarelli non si puole vedere...proprio no :lol: ) ma ha un fascino particolare.

    Non ho ancora capito se mi fa schifo o è un cultissimo. O entrambe le cose. O se muori male.
     
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    CITAZIONE (Jack Torrance @ 26/3/2009, 00:40)
    Sì, se questo film fosse un quinto di quello che è Dellamorte Dellamore io farei i salti di gioia ;)
    E poi basta con quest'idea malsana che Dellamorte Dellamore sia il film di Dylan Dog: Sclavi ha creato prima Francesco Dellamorte (proprio nel romanzo Dellamorte Dellamore, da cui è tratto il film di Soavi, che vi è anche molto fedele) su cui ha poi basato il personaggio dell'indagatore dell'incubo.
    Dellamorte Dellamore è un film genuinissimo tratto da un libro geniale e che pareva quasi intrasponibile sullo schermo (chi ha avuto l'enorme piacere di leggerlo può capire a cosa mi riferisco), un sentitissimo omaggio a Sclavi girato con gran mestiere e delicatezza e quel tocco di poesia che nell'opera di Sclavi stesso non tutti sono capaci di cogliere.

    Per piacere, quindi, la prossima volta, prima di parlare, fatevi un bell'esame di coscienza e controllate se avete idea di cosa diamine stiate dicendo :lol:

    Beh da assoluto malato dell'indagatore dell'incubo non posso non replicare a queste notizie a metà che hai scritto.
    Che il film possa piacere, non ammetto repliche visto che la cosa è soggettiva...anzi fa piuttosto cagare in maniera oggettiva quindi se piace a te sei tu ad avere un giudizio fuori dal comune.
    Hai detto cose verissime sul fatto del romanzo di Tiziano e tutto il resto....
    Inoltre, in questo che stanno girando, già si sa a prescindere la mancanze di Groucho (bestemmia al fumetto), mancanza di Xabaras (ulteriore bestemmia al fumetto)...
    Per quale motivo è un film su Dylan Dog....solo perchè ci sarà il protagonista principale che si chiamerà in questo modo?
    Allora molto meglio della Morte dell'Amore...
    Facciamo che però il primo è una cagata ed il secondo si prospetta identico
    Che il film faccia cagare (al di là del fumetto) per me è una discussione superflua...se poi a te piace è un altro discorso. Se io ho visto il film...essendo ammiratore di Sclavi... non significa che debba essere NECESSARIAMENTE un buon film.
    L'unica parte decente è il finale, proprio per la sua natura filosofica...se poi trovi figo il continuo s******i la Falchi (nel film intendo, nellla realtà sarebbe molto figo) o uccidere morti viventi ridicoli allora capisco il tuo giudizio.
     
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  8. Sixx^
     
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    Non ti ci mette con jack torrance, ti surclassa a parole ;) e fatti più che altro.

    Non te la prendere eh, è un consiglio :)
     
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    Allora, premettiamo: che questo dead of night farà cagare mortalmente siamo tutti d'accordo, quello che io non accetto è il dire che Dellamorte Dellamore sia una cazzata senza aver la minima nozione di cosa tratti, di cosa sia e cosa rappresenti.
    Ora, mi sa che qui nessuno di voi ha mai letto il romanzo di Sclavi, e comunque mi si risponde quando ne parlo fraintendendo ciò che dico: ho detto forse che Dellamorte Dellamore di Soavi sia un film perfetto? Ho detto forse che la Falchi non sia una cagna di attrice? Ma da qui a dir che il film è pessimo, miei cari, ce ne passa.
    Pessimo dove, come? La regia è solida, ben tenuta, la sceneggiatura volutamente grottesca, il tutto in un'atmosfera che non commette mai l'errore di prendersi sul serio, pur mantenendo il sottotesto filosofico e i momenti di poesia dell'opera di Sclavi a cui si ispira fedelmente e di cui è omaggio, forse in chiave ancor più ironica: anche nel romanzo di Sclavi ci sono i tre personaggi della Falchi, la bambina decapitata da Gnaghi etc. e tutti hanno un senso (l'Amore, la Morte: parlano di questo, film e romanzo, non so se ci foste arrivati).
    Dire, poi, che Dellamorte Dellamore "fa cagare in maniera oggettiva" è scarsa conoscenza del Cinema, dell'Horror e di Cinema e Horror in Italia (non esiste solo Argento, eccheccazzo!), come sarebbe stupido dire che si tratti di un Capolavoro, cosa che assolutamente non è e che mai io stesso affermerei.

    CITAZIONE (Teutonik84 @ 26/3/2009, 11:37)
    Beh da assoluto malato dell'indagatore dell'incubo non posso non replicare a queste notizie a metà che hai scritto.

    Mi spieghi, per piacere, cosa intendi con "notizie a metà" e dove io le avrei scritte? :huh:

    CITAZIONE (Alexeleven83 @ 26/3/2009, 02:05)
    Non ho ancora capito se mi fa schifo o è un cultissimo. O entrambe le cose. O se muori male.

    E' un cultissimo, tu ma' è una donna di facili costumi e te devi morire.
     
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    ...e tu mi reputi le scene girate con la Falchi l'amore inteso nel romanzo? mmmm capito.
    Nessuno qui sta mettendo in discussione il romanzo, e mai lo farei adoro Sclavi, qui parliamo del film.
    Ma mancano, nel film, cose fondamentali e si perde tempo ad eloggiare cavolate.
    Non si dà peso alla quotidianità esaltaa nel romanzo (in maniera negativa), il dover affrontare i propri incubi ( e non gli zombie mega scadenti) intesi come argomento filosofico...puoi scapppare ma avrai sempre gli scheletri ell'armadio da afrontare.
    Io tutto questo nel film non lo vedo, tranne che nella parte finale come già detto, io vedo solo il punto dell'impotenza di Francesco...lo s*****i a ripetizione la Falchi...ed delle volte, più rare che altro, un decente sarcasmo.
    Magari, come dici tu, non ci arriviamo...

    P.S.
    scarsa cultura cinematografica dell'horror italiano...ahahahahah ok basta su questi punti passo
    e con questo chiudo.
     
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    A me pare che continui a fraintendere :lol:
    Ci sarà un motivo se ho scritto "omaggio" riferendomi al film, no?
    La critica alla quotidianità mi pare più che presente anche nella pellicola, forse un po' addolcita, ma è evidente, come la forte ironia grottesca e il cinico sarcasmo che pervadono interamente l'atmosfera del film.
    E poi certo che il romanzo è assai più complesso, anche di quel che credi tu (pensi davvero si riduca tutto al "puoi scappare ma non nasconderti?"), ma come fai obiettivamente a trasporre QUEL romanzo senza tagliar nulla? Sclavi non è certo il più cinematografico degli scrittori.
     
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    CITAZIONE (Jack Torrance @ 26/3/2009, 14:35)
    A me pare che continui a fraintendere :lol:
    Ci sarà un motivo se ho scritto "omaggio" riferendomi al film, no?
    La critica alla quotidianità mi pare più che presente anche nella pellicola, forse un po' addolcita, ma è evidente, come la forte ironia grottesca e il cinico sarcasmo che pervadono interamente l'atmosfera del film.
    E poi certo che il romanzo è assai più complesso, anche di quel che credi tu (pensi davvero si riduca tutto al "puoi scappare ma non nasconderti?"), ma come fai obiettivamente a trasporre QUEL romanzo senza tagliar nulla? Sclavi non è certo il più cinematografico degli scrittori.

    magari semplicemente non riusciamo ad intenderci...e forse diciamo la stessa cosa (magari tu dai più credito di me al film)...capita :lol:
     
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    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

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    Il film di Soavi tratto dal romanzo di Sclavi è una pellicola mediocre come la quasi totalità di quelle realizzate dal regista italiano. Le uniche parti riuscite sono il finale ed il risveglio del centuaro, tutto il resto è imbarazzante.

    E non occorre scomodare romanzi od altro.
     
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  14. MrBlù
     
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    CITAZIONE (raystorm @ 29/3/2009, 12:16)
    Il film di Soavi tratto dal romanzo di Sclavi è una pellicola mediocre come la quasi* totalità di quelle realizzate dal regista italiano. Le uniche parti riuscite sono il finale ed il risveglio del centuaro, tutto il resto è imbarazzante.

    E non occorre scomodare romanzi od altro.

    * arrivederci-amore-ciao :wub: :B):
     
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    Mi ritenevo quasi pazzo ad averlo trovato un film assolutamente mediocre...
    Magari c'è la buona volontà...ma il risultato... :sick:

    In pratica Ray mi hai letto nel pensiero
     
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125 replies since 21/10/2007, 13:01   2171 views
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