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CITAZIONE (Leonard Shelby @ 24/11/2012, 00:11) perchè non hai mantenuto lo stesso tono duro e irreprensibile quando è successa la stessa cosa con amazon? dov'era allora tutta la tua incredibile sete di giustizia e di principi che ti guida ora???
perché amazon ha sede legale in Lussemburgo, ossia uno dei classici paradisi fiscali e giuridici.
In Italia vige il regime di "offerta al pubblico". Quindi che tu sia un esercente fisico o un gestore di un sito telematico, se offri un determinato prodotto ad un determinato prezzo e un cliente l'acquista, tu sei tenuto a venderglielo.
Riporto l'art. 5 delle condizioni di vendita di dvd.it:
CITAZIONE Modalità di acquisto
Dvd.it è un sito telematico di vendita di prodotti audiovisivi, dvd, giochi, libri, elettronica di consumo, gadgets, software e molto altro. Gli acquisti dei prodotti, disponibili così come illustrati e descritti online nelle relative schede descrittive e tecniche, sono effettuati dal Cliente al prezzo indicato sul sito, al momento dell'inoltro della conferma d'ordine, oltre alle spese di trasporto come di seguito specificate al successivo art. 6, e comunque visualizzate all'atto dell’acquisto. Prima della conferma dell'acquisto, al Cliente, verrà riepilogato il costo unitario di ogni prodotto prescelto, il costo totale in caso di acquisto di più prodotti e le relative spese di trasporto. Confermando l'acquisto, a completamento della transazione, il Cliente riceverà un messaggio di posta elettronica contenente la data, l'importo complessivo del proprio ordine ed il dettaglio dello stesso.
Quindi, nel momento in cui jeremy ha effettuato l'ordine, se il server di dvd.it l'ha ricevuto e registrato, l'ordine è valido.
Ora, tutti i siti hanno qualche clausola "salvaculo" per casi come questi. Ecco quelle di dvd.it:
CITAZIONE Cancellazione ordini da parte di Dvd.it
Dvd.it si riserva la possibilità di annullare un ordine o un articolo dell'ordine se si verificano le seguenti circostanze:
Articoli che vengono segnalati come fuori catalogo dalle case di distribuzione.
Articoli che per problemi non possono essere consegnati dai fornitori.
Frode di carte di credito.
Utilizzo non corretto dei buoni sconto.
In particolare, qualora per qualsiasi causa l'ordine subisca parziali cancellazioni che comportino la diminuzione del corrispettivo totale al di sotto del minimo previsto per la promozione o qualora l’applicazione del buono sconto comporti uno sconto complessivo superiore al 20% dell'ordine stesso, Dvd.it provvederà unilateralmente alla cancellazione dello sconto stesso.
Truffe ai danni di Dvd.it.
Variazioni di prezzo da parte del fornitore superiori al 5%.
Queste clausole sono tutte molto vaghe e opinabili ma, volendo, possono essere fatte valere dall'esercente che comunque rimane obbligato a darne spiegazione che può essere certamente (e aggiungerei facilmente) confutata.
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