La calda amante

ednorton85

Posted on 5/4/2008, 11:55

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La calda amante - Le peau douce

interpreti: Jean Deasailly,Francoise Dorléac,Nelly Benedetti
anno: 1964
durata: 117'

"Lui ha quarant'anni.Lei trentotto.L'altra donna ne ha ventidue.Il resto? Dettagli"

"Lui ha quarant'anni.Lei trentotto.L'altra donna ne ha ventidue.Il resto? Dettagli"

Scrutare nel cinema di Truffaut è un po' come perlustrare i lati ed i risvolti infiniti dell'amore. Dopo aver raccontato le storie di spiriti giovani,anarchici,ancora immaturi con "Jules & Jim", ci proietta verso un matrimonio ben più solido,vissuto,maturo.
Pierre(Jean Desailly) è un famosissimo scrittore di mezz'età, sposato,una figlia,una vita ormai avviata,ben definita. Ma ecco che prende forma quel senso d'insoddisfazione,incompletezza,qualcuno entra bruscamente nella sua vita, una hostess,un'amante: Nicole (Francoise Dorléac).La vede e se ne innamora,la rivede,fino a non saperne più fare a meno. Ed è proprio la "dipendenza" da quel nuovo "oggetto del desiderio",il chiodo fisso,ossessivo,che pare finalmente colmare quel vuoto(Truffaut lo marca con immenso stile).
Pierre una volta in macchina,recandosi ad una conferenza,ripete nella sua mente le richieste di Nicole:
<<prendimi i biglietti,e già che ci sei un paio di calze color zibellino>> color zibellino,color zibellino,zibellino fisse e stampate nella sua mente,come Nicole stessa. Ma una volta ottenuto quell'oggetto, egli non sa tenerselo,custodirselo,farselo bastare. Ne prova quasi vergogna,non può farsi vedere in pubblico,la evita,mostrando un'aria ancora indefinita,indecisa,ancora priva di pace. È felice,ma ancora offuscato da qualcosa.
La moglie scopre il suo doppio gioco,lo implora,decidono di comune accordo di divorziare,ormai sembra fatta,ma al primo tentativo di una tregua,lui ci casca,cadendo di nuovo fra le sua braccia,incapace di chiudere davvero.
La determinazione di Pierre ritorna,è convinto,seguirà il suo cuore,ma poi al momento cruciale sopraggiunge sempre "qualcosa" che lo distrae,che gli impedisce di proseguire per la sua strada. A cena con Nicole si mostra schivo,a tratti disinteressato,come a tratti è la sua voglia di DEFINIRE la sua vita.

Francois ci mostra l'uomo di fronte all'amore,nella più semplice della sue nature: i dubbi,le sicurezze trasformate in perplessità,certi che quella è la donna giusta,ma poi sviati verso un'altra. Passione,ossessione,la donna di Francois è la punta di diamante nei desideri maschili,incapaci però di scegliere,vigliacchi,perennemente all'oscuro di ciò che vogliono davvero.
È come un gioco simile alla serie di fotografie che Pierre scatta a Nicole: non sa mai quale sia la migliore.
"Usa" la donna come un oggetto lussuoso bello fin quando non ne vedi un altro più prezioso.

Il voto di Desailly è colmo di enigma,diviso a metà fra la tipica frenesia maschile post-conoscenza (progetti,vita per sempre insieme,fedeltà) e il desiderio d'esser libero,pronto a sbranare un'altra vittima.
Truffuat sventola ai quattro venti quell'indecisione,relegando Pierre in un limbo d'assoluta irresolutezza. La donna è invece raffigurata da Francoise(la moglie),scontenta,eppur pronta a perdonarlo, e Nicole,dolce,passionale,bellissima(interpretata da una folgorante Dorléac)entrambe alla sua portata,pronte ad aspettare la sua decisione...
... ma questo non per sempre, non dinanzi a tanta puerilità, infantilismo, non da spettatrici inette, bensì da vendicatrici e giustiziere....

Extra:

-Audio: Francese con sott. italiani
-Presentazione del film di Serge Toubiana
-Truff. commenta qualche scena
- Francois Dorleac
-Trailer
-Scene inedite

Edited by ednorton85 - 31/8/2010, 12:49

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Sixx^

Posted on 6/4/2008, 11:21

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Alex84

Posted on 6/4/2008, 12:31

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provvederò a prenderlo questo

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Alexeleven83

Posted on 6/4/2008, 12:35

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ZZZZZ

L'unico Desailly che conosco è Marcel, The Rock :lol:

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Petrucci

Posted on 6/4/2008, 12:41

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Noooo Grandissimo!!! :o:

L'ho preso stamattina in bancarella!!!! :shifty:

Stessa edizione!!!

Adoro Francoise Dorléac :wub:

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MrBlù

Posted on 6/4/2008, 12:43

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è-bello-leggere-Ed-perche-pieno-di-amore-per-il-cinema
e-questo-cinema,si-lascia-amare.

Prima-o-poi-estenderò-la-filmografia-di-Truffaut,questo-compreso

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Kurtz

Posted on 6/4/2008, 16:11

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è sempre bello quando i GGGiovani si avvicinano al Maestro Truffaut. Bella recensione hai scritto, eddino, bravo bravo.
In questo film in particolare c'è la sequenza in ascensore che è girata con un'originalità da strabiliare e poi le piccole notazioni per raccontare la solitudine, le scarpe fuori alle stanze, le passeggiate notturne...
E François Dorleac, che come tutte le grandi e bellissime attrici morte giovani, è ormai nell'Olimpo del cinema nella sua immutata bellezza. Fortuna che c'è rimasta Catherine (che tra l'altro dice di essere sempre molto legata alla sorella, come fosse ancora viva in una parte di lei).

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Petrucci

Posted on 7/4/2008, 21:41

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Non so perchè io sono uno di quelli che subisce un incommensurabile fascino delle attrici morte giovani...François Dorleac l'ho vista la prima volta in Cul de Sac di Polanski ed è subito stato colpo di fulmine. Così diversa da Catherine..se quest'ultima è stata l'icona della bellezza elegante e raffinata quasi freddina (per qualcuno ma non sono io :shifty:

) François era l'opposto, era la voglia di vita fatta donna, sempre nell'intento di divertirsi. Negli special di questo dvd Truffaut spiega che la Dorleac aveva una recitazione quasi frenetica, si muoveva di continuo, le mani sui capellli.."Ho dovuto insegnarle a recitare al rallentatore" dichiarò tempo dopo il suo mentore...Ciò nonostante da quel poco che ho potuto vedere della sua recitazione, ho sempre trovato magia nei suoi gesti, nei suoi primi piani...

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.Makko.

Posted on 8/4/2008, 13:58

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comprato stamattina...magari se mi colpisce scriverò anch'io qualcosetta

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Kurtz

Posted on 8/4/2008, 20:37

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CITAZIONE (Petrucci @ 7/4/2008, 22:41)

Così diversa da Catherine..se quest'ultima è stata l'icona della bellezza elegante e raffinata quasi freddina (per qualcuno ma non sono io :shifty:

)

be' quella natura algida è proprio la forza del suo fascino, per ciò che cela dietro :shifty:

e Bunuel ci ha costruito sopra due personaggi che.. eeeeh.... :shifty:

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Petrucci

Posted on 8/4/2008, 23:01

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CITAZIONE (Kurtz @ 8/4/2008, 21:37)

CITAZIONE (Petrucci @ 7/4/2008, 22:41)

Così diversa da Catherine..se quest'ultima è stata l'icona della bellezza elegante e raffinata quasi freddina (per qualcuno ma non sono io :shifty:

)

be' quella natura algida è proprio la forza del suo fascino, per ciò che cela dietro :shifty:

e Bunuel ci ha costruito sopra due personaggi che.. eeeeh.... :shifty:

Sì certo sai che adoro Catherine :wub:

...non volevo usare il termine 'freddina' ed essere frainteso nel senso che non mi dice nulla...Il personaggio di Severine lo trovai così sfacettato nelle sue contraddizioni da renderlo ai miei occhi incredibilmente fascinoso...Tristana lo devo vedè

Stasera mi sono gustato finalmente gustato Le peau douce in lingua originale..Veramente avevo iniziato con l'italiano ma dopo 10 minuti mi sono detto "Perchè privarmi della voce di Francoise!??" Anche perchè il francese parlato da una bella voce (e non solo) femminile lo trovo irresistibile..e con il doppiaggio si perde molto.
Non aggiungo altro sulla storia ...già esaustivamente trattata dai vostri commenti, se non alclune 'trovate' di Truffaut da vero maestro.
L'uso delle ombre cinesi per il primo appuntamento in camera è di una tenerezza e intensità davvero sublime, i primi piani continui sui volti dei 2 protagonisti, gli sguardi spesso ripresi in tempi dilatati (scena dell'ascensore docet

) sono solo alcune delle perle di poesia che François Truffaut ci ha regalato..
Voto 9 più che condiviso

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ednorton85

Posted on 8/4/2008, 23:54

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