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Killing Them Softly mi incuriosisce e credo che lo acquisteró 
Birth of a Nation opera fondamentale per chi ama il Cinema. vigorosa messa in scena di una tesi (discutibile oggi, ma specchio dei tempi nel primo '900) che viene articolata visivamente e narrativamente, grazie a nuove tecniche di ripresa. monolitico (quanto il Metropolis di Lang) nel senso più kubrickiano del termine
The Long Goodbye questo purtroppo devo recuperarlo. me ne manca la visione
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.aggiungo:
Killing Them Softly
Birth of a Nation
The Long Goodbye
Non linciatemi, non ricordo di aver visto nessuno !!
Quale dovrei vedere in ordine di importanza?. -
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Inizia dall'ultimo che è un film di Altman 
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Io guarderei prima Birth of a Nation, che a mio avviso è imprescindibile.
Comunque, Killing Them Softly non l'ho visto nemmeno io, sono andato a scatola chiusa per via di Dominik e anche per il prezzo (5 euro). Mi sono beccato anche la confezione di latta.. -
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Killing Them Softly -- nulla di che, sopravvalutato
Birth of a Nation -- nv
The Long Goodbye -- capolavoro
Die. -
Fedor Lynch.
User deleted
Killing Them Softly ---> Per me molto valido... Non siamo ai livelli di Jesse James ma è comunque un ottimo film
Birth of a Nation ---> Pietra miliare del cinema
The Long Goodbye ---> Capolavoro
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aggiungo:
The Game (Criterion Collection)
La Città Delle Donne
Roma. -
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Il Bellissimo Roma,e , per me, lo splendido lavoro di Fincher, un thriller partiolare e accattivante. Il Fincher lo amo.
Città delle donne nv. -
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The Game (Criterion Collection) - Fincher al 100%, gran bella pellicola!!
La Città Delle Donne --- nv
Roma -- nv. -
.aggiungo:
The Game (Criterion Collection)
La Città Delle Donne
Roma
The Game (Criterion Collection) ottimo
La Città Delle Donne uno dei tanti capolavori di Fellini
Roma
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edizioni Eureka che monitoro anch'io, insieme a tutti gli altri autori - Rosi su tutti - usciti in alta definizione per questa etichetta
questo Fincher invece non l'ho mai sopportato, lo considero un minore (al pari di Panic Room) nella sua filmografia. il plot ci sarebbe pure, ma a difettare è la forza ed il vigore della messinscena. dall'autore di Seven, Fight Club, Zodiac, Uomini che Odiano le Donne non si puó non pretendere sempre l'eccellenza
mikz. -
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Per la Eureka, di Rosi, è uscito solo Le Mani Sulla Città che possiedo ed è un ottimo disco. Oltre ad avere i migliori master disponibili, queste edizioni si caratterizzano per i meravigliosi booklet che contengono saggi, estratti, articoli e interviste che valgono più di quasi qualsiasi extra. Dopo che amazon UK ha tolto le spese gratuite sugli ordini di un certo valore, mi ero fermato perché in giro costavano quanto i Criterion. Per fortuna adesso Zavvi ne ha diverse a prezzi interessanti (in media 13-14 euro) e quindi ho ricominciato ad acquistare.
Il Fincher non lo vedo da un pezzo ma ricordo una messa in scena lucida e perfettamente in linea col suo modo di fare cinema, sia inteso come storytelling, sia come impronta visiva. Ricordo in particolare una bellissima fotografia che affianca toni freddi e toni caldi, cosa che ritroviamo sia in Seven che in Fight Club. Penso di rivederlo questo pomeriggio; magari aggiungo qualcosa.... -
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Adaptation -- È l'unico di Jonze che non ho mai visto ma dato che all'uscita io di questo forum non ne sapevo neanche l'esistenza direi che sono giustificato. 
Magari aspetto la sicura e imminente uscita del bd da noi per recuperarlo.
Lama Tagliente -- Non lo conoscevo ma ha attirato la mia attenzione, anche qui sul forum ho trovato molti commenti entusiasti per questo esordio alla regia di Thornton, aspetto un tuo commento a riguardo!
Killing Them Softly -- Ricordo che avrei voluto vederlo all'uscita, adesso direi che l'interesse è un po' scemato.
Birth of a Nation -- Ho letto parecchio su Griffith ma ne ho visto decisamente poco. In particolare questo titolo lo guarderò esclusivamente in accoppiata con Intolerance, ho la sensazione che sia la cosa giusta da fare per evitare
The Long Goodbye -- Al primo incontro che ho avuto con la figura di Marlowe, egli aveva le fattezze di Bogart in The Big Sleep, per cui sono particolarmente affezionato a quelle atmosfere classicamente noir con personaggi sì ben definiti e complessi ma contemporaneamente racchiusi in certi canoni che appunto hanno caratterizzato un filone cinematografico estremamente prolifico e interessante. Che Altman, in quest'opera, abbia reinventato in maniera eccelsa determinati stilemi è cosa nota, ma se ciò porta sicuramente nuove possibilità nell'ambito narrativo, d'altra parte crea un mondo talmente disilluso che anche il solo pensiero di poter continuare a un percorso evolutivo del personaggio risulta superfluo e improponibile.
Sterling Hayden inarrivabile e l'uomo-steroide in mutande (non so se lo hai già visto per capire a chi mi riferisco) vale da solo la visione del film.
Se anche tu hai preso l'edizione Arrow è veramente magnifica, anche se è una semplice amaray ha dei dettagli estetici veramente curatissimi.
The Game (Criterion Collection) -- Perché? Con tanti bei titoli in giro proprio per questo dovevi tradire la regola dei 5 denari? A parte gli scherzi, il trasferimento è veramente ottimo, ed essendo Fincher un regista estremamente fine visivamente direi che sarei molto felice di poterlo guardare proiettato su di un telo come probabilmente fai tu in questo momento. Ad ogni modo il film rientra in quella categoria in cui la rincorsa al colpo di scena mozzafiato ed alla improbabilità delle situazioni un po' mi infastidiscono poiché necessitano la creazione di un meccanismo talmente complesso che difficilmente riesco a comprenderne pienamente le intenzioni, anche per questo aspetto qualche tua considerazione aggiuntiva.
La Città Delle Donne -- Mi manca ma vista anche la mole di extra è già in cima alla lista d'attesa.
Roma -- Con una parola lo definirei caleidoscopico, in questo film lo sguardo di Fellini si moltiplica e ci racconta le mille sfaccettature di una città che sicuramente ama ma probabilmente odia. Ne esce fuori un ritratto eccessivo e perverso in cui chiunque può trovare qualcosa di affascinante, anche se ciò vuol dire rinunciare a qualsiasi senso di pudore nei nostri confronti e di rispetto verso un concetto di arte che qui viene quasi letteralmente preso a pesci in faccia.
Alla fine Il Bidone non lo hai più preso? Ricordo che lo stavi aspettando un paio di settimane fa.. -
.Adaptation -- È l'unico di Jonze che non ho mai visto ma dato che all'uscita io di questo forum non ne sapevo neanche l'esistenza direi che sono giustificato. Magari aspetto la sicura e imminente uscita del bd da noi per recuperarlo.
Aspetta e speraLama Tagliente -- Non lo conoscevo ma ha attirato la mia attenzione, anche qui sul forum ho trovato molti commenti entusiasti per questo esordio alla regia di Thornton, aspetto un tuo commento a riguardo!
non l'ho ancora visto ma sono certo che sia un film nelle mie corde.Killing Them Softly -- Ricordo che avrei voluto vederlo all'uscita, adesso direi che l'interesse è un po' scemato.
non ancora vistoBirth of a Nation -- Ho letto parecchio su Griffith ma ne ho visto decisamente poco. In particolare questo titolo lo guarderò esclusivamente in accoppiata con Intolerance, ho la sensazione che sia la cosa giusta da fare per evitare
Per evitare cosa?
Intolerance lo aspetto al varco dei 14 euri.The Long Goodbye -- Al primo incontro che ho avuto con la figura di Marlowe, egli aveva le fattezze di Bogart in The Big Sleep, per cui sono particolarmente affezionato a quelle atmosfere classicamente noir con personaggi sì ben definiti e complessi ma contemporaneamente racchiusi in certi canoni che appunto hanno caratterizzato un filone cinematografico estremamente prolifico e interessante. Che Altman, in quest'opera, abbia reinventato in maniera eccelsa determinati stilemi è cosa nota, ma se ciò porta sicuramente nuove possibilità nell'ambito narrativo, d'altra parte crea un mondo talmente disilluso che anche il solo pensiero di poter continuare a un percorso evolutivo del personaggio risulta superfluo e improponibile.
Sterling Hayden inarrivabile e l'uomo-steroide in mutande (non so se lo hai già visto per capire a chi mi riferisco) vale da solo la visione del film.
Se anche tu hai preso l'edizione Arrow è veramente magnifica, anche se è una semplice amaray ha dei dettagli estetici veramente curatissimi.
Il film è eccellente, così come il solito packaging Arrow. Non ho avuto il tempo di leggere il booklet ma, di solito, sono interessantissimi. Sul fronte video (che comunque è valido) si può fare meglio. L'audio non è perfetto ma credo sia dovuto a limiti intrinseci della traccia.The Game (Criterion Collection) -- Perché? Con tanti bei titoli in giro proprio per questo dovevi tradire la regola dei 5 denari? A parte gli scherzi, il trasferimento è veramente ottimo, ed essendo Fincher un regista estremamente fine visivamente direi che sarei molto felice di poterlo guardare proiettato su di un telo come probabilmente fai tu in questo momento. Ad ogni modo il film rientra in quella categoria in cui la rincorsa al colpo di scena mozzafiato ed alla improbabilità delle situazioni un po' mi infastidiscono poiché necessitano la creazione di un meccanismo talmente complesso che difficilmente riesco a comprenderne pienamente le intenzioni, anche per questo aspetto qualche tua considerazione aggiuntiva.
Preso perché il film lo ricordavo con piacere. L'ho appena finito di vedere e mi è piaciuto ancora più della prima volta. Lasciando stare la parte visiva, che comunque in un film non va mai sottovalutata, non ho trovato eccessivamente forzati i colpi di scena: parliamo sempre di finzione cinematografica.
Però è un film di grande intrattenimento girato coi controcazzi e serratissimo, con anche la sua critica di fondo, sebbene non particolarmente innovativa.
E' vero che la Criterion ha a catalogo film di più alta caratura ma è difficile trovarli a prezzi buoni. Questo l'ho pagato tanto per i miei standard ma non certo le cifre a cui ho trovato alcuni film di catalogo. Avrei preso anche l'edizione inglese ma il master video è obsoleto e inconsistente. Questo, in proiezione, è meraviglioso, così come le due tracce audio (quella cinematografica e la stupefacente, anche se compressa in dinamica, traccia "near field").Alla fine Il Bidone non lo hai più preso? Ricordo che lo stavi aspettando un paio di settimane fa.
In quasi 15 anni di acquisti on line, non mi sono stati consegnati solo due pacchetti non tracciabili. Il Bidone è probabilmente il terzo
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.Birth of a Nation -- Ho letto parecchio su Griffith ma ne ho visto decisamente poco. In particolare questo titolo lo guarderò esclusivamente in accoppiata con Intolerance, ho la sensazione che sia la cosa giusta da fare per evitare
Per evitare cosa?
Intolerance lo aspetto al varco dei 14 euri.
Vedi, già al solo pensiero di quello che potrei vedere i miei neuroni perdono ogni capacità di ragionamento concreto.
Volevo scrivere per evitare di scendere in strada e fare una strage di gente, ho il presentimento che potrebbe farmi questo effetto.The Long Goodbye -- Al primo incontro che ho avuto con la figura di Marlowe, egli aveva le fattezze di Bogart in The Big Sleep, per cui sono particolarmente affezionato a quelle atmosfere classicamente noir con personaggi sì ben definiti e complessi ma contemporaneamente racchiusi in certi canoni che appunto hanno caratterizzato un filone cinematografico estremamente prolifico e interessante. Che Altman, in quest'opera, abbia reinventato in maniera eccelsa determinati stilemi è cosa nota, ma se ciò porta sicuramente nuove possibilità nell'ambito narrativo, d'altra parte crea un mondo talmente disilluso che anche il solo pensiero di poter continuare a un percorso evolutivo del personaggio risulta superfluo e improponibile.
Sterling Hayden inarrivabile e l'uomo-steroide in mutande (non so se lo hai già visto per capire a chi mi riferisco) vale da solo la visione del film.
Se anche tu hai preso l'edizione Arrow è veramente magnifica, anche se è una semplice amaray ha dei dettagli estetici veramente curatissimi.
Il film è eccellente, così come il solito packaging Arrow. Non ho avuto il tempo di leggere il booklet ma, di solito, sono interessantissimi. Sul fronte video (che comunque è valido) si può fare meglio. L'audio non è perfetto ma credo sia dovuto a limiti intrinseci della traccia.
Riguardo al video probabilmente si deve considerare anche il particolare tipo di fotografia usata da Zsigmond che ho apprezzato veramente tanto, negli extra lui stesso fa riferimento all'utilizzo di diversi tipi di esposizione in relazione alle varie condizioni di luce che contribuisce molto a creare quell'atmosfera fumosa che permea un po' tutto il film.The Game (Criterion Collection) -- Perché? Con tanti bei titoli in giro proprio per questo dovevi tradire la regola dei 5 denari? A parte gli scherzi, il trasferimento è veramente ottimo, ed essendo Fincher un regista estremamente fine visivamente direi che sarei molto felice di poterlo guardare proiettato su di un telo come probabilmente fai tu in questo momento. Ad ogni modo il film rientra in quella categoria in cui la rincorsa al colpo di scena mozzafiato ed alla improbabilità delle situazioni un po' mi infastidiscono poiché necessitano la creazione di un meccanismo talmente complesso che difficilmente riesco a comprenderne pienamente le intenzioni, anche per questo aspetto qualche tua considerazione aggiuntiva.
Preso perché il film lo ricordavo con piacere. L'ho appena finito di vedere e mi è piaciuto ancora più della prima volta. Lasciando stare la parte visiva, che comunque in un film non va mai sottovalutata, non ho trovato eccessivamente forzati i colpi di scena: parliamo sempre di finzione cinematografica.
Però è un film di grande intrattenimento girato coi controcazzi e serratissimo, con anche la sua critica di fondo, sebbene non particolarmente innovativa.
E' vero che la Criterion ha a catalogo film di più alta caratura ma è difficile trovarli a prezzi buoni. Questo l'ho pagato tanto per i miei standard ma non certo le cifre a cui ho trovato alcuni film di catalogo. Avrei preso anche l'edizione inglese ma il master video è obsoleto e inconsistente. Questo, in proiezione, è meraviglioso, così come le due tracce audio (quella cinematografica e la stupefacente, anche se compressa in dinamica, traccia "near field").
Probabilmente va preso con il giusto approccio, concordo sull'intrattenimento che può dare ma probabilmente non sono riuscito a cogliere anche quel minimo di aspetto critico che avrebbe reso il tutto più interessante.
Comunque, a proposito di altre edizioni disponibili, ho trovato questa in prossima uscita. Potrebbe avere lo stesso master criterion e se è effettivamente region free sarebbe una buona scelta su cui ripiegare.
Non voglio infierire ma sembra che il bidone lo hai preso nel vero senso del termine, che culo direi.
Hai già provato a rivolgerti allo store? Se lo hai preso su zavvi sicuramente proveranno a risolvere la situazione..
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