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.Wow bei titoli, io non avrei preso split, non mi ha convinto questo film:)
Shyamalan è un autore da seguire. alterna ottimi lavori (Il Sesto Senso, Unbreakable) ad altri decisamente ignobili (L’Ultimo Dominatore dell’Aria, After Earth), si confronta spavaldamente con Hitchcock (E Venne il Giorno) e passa con disinvoltura ad opere apparentemente più minimali (Lady in the Water, The Visit). ha un Ego tracotante (basti pensare al ruolo che si ritaglia in Lady in the Water, o nello stesso Signs) e un riconoscibilissimo stile narrativo, che gli consentono di rendere credibili sceneggiature che - in altre mani - verrebbero invece cannibalizzate dai troppi elementi kitsch (The Village, ma anche il già citato Signs ed i suoi Alieni da cartolina anni ‘50). tra gli Autori da cassetta é certamente il più originale e poliedrico, nonché quello qualitativamente più costante pur nella riproposizione della sua poetica (vero Tim Burton?). Split ed il recente Glass ancora mi mancano in visione, perciò ho pensato di recuperarli: nel primo intuisco possano esserci le tracce del manifesto programmatico del Cinema di Shyamalan (che in effetti è Arte dal carattere multiplo e scisso), nel secondo mi piace l’idea di chiosare con una trilogia che di fatto é conclusione ma al tempo stesso inizio dello Shyamalanverse. più presuntuoso di così!
ti saprò dire
più che altro sto perdendo diotrie
CITAZIONEPresa anch'io l'edizione di Manhunter in startup, ma te ne sarai accorto da solo, dopo aver letto il mio nome nei 500 in lista
ahahahah, quale sei dei 3 Guido presenti?[...] Manhunter mi è piaciuto davvero tanto (prima visione per me). Solita abilità di Mann dietro la macchina da presa e magistrale uso delle tonalità cromatiche, soprattutto durante le scene notturne, sono i suoi marchi di fabbrica. Inoltre il film conserva quella "patina" anni 80, data sia dal girato (e qui mi pare di poter dire che la qualità del blu ray sia buona e fedele) sia dalla colonna sonora. Di Mann ho visto finora Manhunter, Thief ed Heat e li ritengo davvero tutti e tre almeno da 8 in pagella.
concordo con tutto quello che hai detto riguardo Forrest Gump ed il legal con Nicholson come mattatore, e soprattutto concordo sul modo in cui lo hai detto
di Mann apprezzerai il bellissimo Collateral e l’ottimo L’Ultimo dei Mohicani, senza scordare il biopic Alì, vette artistiche del suo Cinema e dei suoi Eroi. personalmente ho apprezzato - e non poco - anche la sua versione di Miami Vice, di cui va ricordato che è stato sceneggiatore della Serie.CITAZIONE10 pieno invece al Mickz ormai lanciato a bomba nell'altissima definizione
d’ora in poi.cambieró il mio nickname in... mi4Kz
Edited by mikz - 22/6/2019, 21:34
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comunque si, molti hanno odiato lady in the water, io l'ho adorato come tanti altri film che ha fatto, after earth invece non è tra i miei preferiti . -
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aggiornamento estivo
Bohemian Rhapsody (4K Ultra HD + Blu-Ray, Slipcase)
Eraserhead (Blu-Ray, Amaray)
La Casa di Jack (Blu-Ray, Amaray)
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Bohemian Rhapsody mi è piaciuto, rende piuttosto bene il mito, anche a discapito della storia reale.
Ma non è un documentario ed è facile emozionarsi sulle note di Bohemian Rhapsody al Live Aid di Wembley
Eraserhead svela forse che, nonostante le critiche, tu sia uno dei maggiori finanziatori delle startup CG?
Mi manca invece l'ultimo di Von Trier, ma conto di recuperarlo.. -
.Bohemian Rhapsody mi è piaciuto, rende piuttosto bene il mito, anche a discapito della storia reale.
Ma non è un documentario ed è facile emozionarsi sulle note di Bohemian Rhapsody al Live Aid di Wembley
piaciuto? uhm, sul mero piano della performance estetica, Mercury è identico dall'inizio alla fine della pellicola (dunque magro ed emaciato, come lo immortalerá l'iconografia del Live Aid), nonostante nei titoli di coda ci venga mostrato una clip con un giovane Freddie florido e robusto, e nonostante l'arco temporale abbracciato dal film non sia così trascurabile; nella tessitura narrativa assistiamo ad un racconto scontato, che abbonda di situazioni macchiettistiche e che enfatizza ogni possibile stereotipo relativo allo showbiz (su tutti, l'artista puro di cuore sbranato dagli sciacalli che gli stanno attorno, ma ne potremmo citare tanti altri). davvero abbiamo bisogno di un film del genere - apprezzabile giusto per la perizia con cui si sono ricostruiti alcuni fotogrammi della carriera dei Queen - quando potremmo invece mettere nel lettore uno qualsiasi dei Greatest Hits della band?CITAZIONEEraserhead svela forse che, nonostante le critiche, tu sia uno dei maggiori finanziatori delle startup CG?
se leggi bene le informazioni dell'aggiornamento, la confezione è una semplice Amaray, ergo niente StartUP per una pellicola come questa, indiscutibilmente cult e facile da vendere. il crowdfunding è quasi un insulto, tant'è che dopo pochi mesi era già nel cestone delle offerte. pensa che al netto degli sconti non l'ho pagata più di 8 euro. affarone!CITAZIONEMi manca invece l'ultimo di Von Trier, ma conto di recuperarlo.
a parte alcuni guizzi, la sublime recitazione di Dillon e la splendida confezione estetica, stavolta il buon Lars mi ha deluso: troppo palese il suo intento epistemico, troppo ingombrante il suo bisogno di spiegare la "serialità compulsiva" dell'Artista, troppo esplicita la vera natura dell'Opera, tanto da ignorare bellamente le più basilari regole della sospensione dell'incredulità. alla fine il tutto suona sterile, quasi fosse un bel esercizio di composizione calligrafica, ben scritto ma purtroppo povero di vigore e di passione. peccato, perché la cifra stilistica è notevole e riconoscibilissima.
mikz
Edited by mikz - 25/9/2019, 19:36. -
.piaciuto? uhm, sul mero piano della performance estetica, Mercury è identico dall'inizio alla fine della pellicola (dunque magro ed emaciato, come lo immortalerá l'iconografia del Live Aid), nonostante nei titoli di coda ci venga mostrato una clip con un giovane Freddie florido e robusto, e nonostante l'arco temporale abbracciato dal film non sia così trascurabile; nella tessitura narrativa assistiamo ad un racconto scontato, che abbonda di situazioni macchiettistiche e che enfatizza ogni possibile stereotipo relativo allo showbiz (su tutti, l'artista puro di cuore sbranato dagli sciacalli che gli stanno attorno, ma ne potremmo citare tanti altri). davvero abbiamo bisogno di un film del genere - apprezzabile giusto per la perizia con cui si sono ricostruiti alcuni fotogrammi della carriera dei Queen - quando potremmo invece mettere nel lettore uno qualsiasi dei Greatest Hits della band?
Piaciuto nell'arco delle due ore passate al cinema. Non ho pensato neanche di prendere il dvd, figuriamoci il 4K con il rischio di trovarmi l'eccessiva protesi dentaria del nostro sul divano di casa La realtà storica cede spesso il passo a quella cinematografica, non è questo il problema (per inverso la partecipazione di May alla scrittura potrebbe addirittura aver sortito l'effetto contrario in diversi fatti accaduti, ossia far credere irreale qualcosa che si è letto come reale, quando magari è il contrario). In fondo quello che mi è piaciuto è la celebrazione, anche eccessiva, del personaggio Freddie Mercury. L'istrionismo ben reso da Malek, l'energia visiva e sonora della sue interpretazioni, con l'apice al Live Aid.
Confermo quanto accennato più su, quando vorrò tornare a Mercury lo farò con un bel libro in mano sul divano di casa, ed il Greatest Hits (che tra l'altro possiedo) come sottofondo musicale.se leggi bene le informazioni dell'aggiornamento, la confezione è una semplice Amaray...
Stai diventando pignolo come pakito
Edited by mikz - 23/7/2019, 11:33. -
.Piaciuto nell'arco delle due ore passate al cinema. Non ho pensato neanche di prendere il dvd, figuriamoci il 4K con il rischio di trovarmi l'eccessiva protesi dentaria del nostro sul divano di casa
ahahahah, fiutando in anticipo l’olezzo mi sono rifiutato di mettere mano al portafogli per una visione in sala. alla fine, considerato il prezzo “moltiplicato x 2” di una visione in coppia, costa meno comprarsi su IBS il 4K preservando al contempo la buona salute dell’economia familiare
il Paquito è contagioso, e non solo nella pedanteria ossessiva. uhm, sento già un impulso irrefrenabile a guardarmi in maratona tutti i film degli Avengers...
mikz
Edited by mikz - 24/7/2019, 00:00. -
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per la gioia del buon Guido, è arrivata un'altra StartUP
La Grande Abbuffata - Edizione Numerata Limitata 420/500 (Blu-Ray, Slipcase)
[PHOTOALBUM]
Edited by mikz - 7/8/2019, 22:56. -
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arrivi estivi direttamente dalla spiaggia di IBS 
Glass - Limited Edition (4K Ultra HD + Blu-Ray, SteelBook)
[PHOTOALBUM]
5 cm al Secondo - Limited Edition - n. 210/1000 (2 Blu-Ray + DVD + Booklet + Cards + Poster, Digipack)
[PHOTOALBUM]. -
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altri bulimici aggiornamenti estivi, tra IBS e Amazon (per l'upgrade) e DVD-STORE 
Matrix (4K Ultra HD + Blu-Ray, Slipcase)
Matrix Reloaded (4K Ultra HD + Blu-Ray, Slipcase)
L'Attacco dei Giganti - Stagione 3 - Vol. 1 - Limited Edition (3 Blu-Ray, Digipack)
[PHOTOALBUM]
La Favorita (Blu-Ray, Amaray)
Les Amours Imaginaires (Blu-Ray, Amaray)
Edited by mikz - 15/8/2019, 15:30. -
.il Paquito è contagioso, e non solo nella pedanteria ossessiva. uhm, sento già un impulso irrefrenabile a guardarmi in maratona tutti i film degli Avengers...
Te l'ho proposto di acquistare il box onnicomprensivo della saga ma tu indulgi sempre
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basta iniettarsi il giusto antidoto e la voglia di Avengers passa in un istante
mikz. -
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Basta anche vedere il primo per farsi passare la voglia di continuare
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I'm seeing a tunnel at the end of all these lights
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Bello il Dolan, anche se gli ho preferito altri suoi lavori, stilisticamente mi è piaciuto ma la storia non mi ha coinvolto, mi ha lasciato piuttosto freddina.
Anche La Favorita mi è piaciuto, ovviamente Latimos si è svenduto parecchio rispetto ai suoi primi lavori che ho proprio adorato. Mi manca però il cervo devo recuperare!
I giganti li seguo su Netflix, non vedo l'ora che arrivi lo spiegone sui giganti, perché la storia mi affascina tantissimo ma la resa non è all'altezza, i singoli episodi spesso sono abbastanza noiosi..
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