Il paragone non regge, poiché nel caso della Golf si tratterebbe di un nuovo modello o almeno di un prodotto evoluto. Potresti fare questo paragone se la Eagle facesse uscire l'anno prossimo una nuova rimasterizzazione del film suddetto. Invece, in quel caso il prodotto sarebbe assolutamente identico a quello precedente (il disco all'interno sarebbe esattamente lo stesso di prima), solo presentato in una differente confezione. Non ho detto che un comportamento del genere sarebbe commercialmente scorretto. Sarebbe però una bastardata, perché punterebbe al settore dei collezionisti per un riacquisto di prodotto esattamente identico dal punto di vista tecnico.
Sottolineo che nel caso in questione la Eagle non ti dice in anticipo che fra sei mesi uscirà una versione deluxe del film (che altrimenti sarebbe logico, come tu stesso suggerisci, aspettare i fatidici sei mesi e poi acquistare l'edizione deluxe): ti dice che questa liscia è al momento l'unica versione prevista, e in futuro chissà. E al momento quelle dell'uscita futura di un'edizione deluxe sono solamente nostre illazioni non confermate.
Ergo, l'alternativa in realtà - allo stato attuale delle nostre conoscenze - è decidere di prendersi l'edizione italiana liscia (non necessariamente subito) e fregarsene dell'aspetto collezionistico, oppure prendere l'edizione deluxe all'estero abbastanza in fretta, prima che vadano out of print (cosa già successa in passato per un bel po' di edizioni steelbook in esclusiva di un solo negozio, vedi Psycho steel UK o Terminator Salvation steel UK, ecc.).
Questo tanto per chiarire meglio la posizione. Sta di fatto che la politica commerciale della Eagle resterebbe legittima, a prescindere dal fatto che un appassionato come noi la possa considerare leale o sleale. Ma non paragonare mele e zucchine.
Bye, Chris
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