Eagle Pictures Store

Guido, perdonami, ma questa difesa d'ufficio preventiva della Eagle (peraltro per un comportamento puramente ipotetico, dal momento che l'uscita di una seconda edizione deluxe di PF è al momento solo frutto di nostre illazioni) sta diventando quanto meno stucchevole.

Te la faccio semplice così stiamo al "succo del discorso" e paragono mele con mele: davanti ad una Fox che per l'uscita di Jurassic Park stabilisce fin dall'inizio le 3-4 versioni in cui esce la raccolta blu ray (liscia, digipack, steelbook esclusiva e deluxe con miniatura di dinosauro), o alla stessa Fox che fin dall'inizio stabilisce le diverse edizioni del cofanetto di Alien blu ray in uscita (facehugger o testone, con preannuncio che solo in un secondo momento sarebbero usciti i singoli film), o alla Warner USA che per Ben-Hur o Via col vento fa uscire contemporaneamente sia l'edizione liscia che quella deluxe (salvo poi non distribuire quest'ultima da noi... ma questo è un altro discorso) - e sono tantissimi i casi in cui le uscite blu ray vengono predisposte con chiarezza fin dall'inizio nelle differenti edizioni, fortunatamente non c'è solo la Disney che lo fa - rispetto al comportamento invece adottato della stessa Warner per altri film (vedi quelli di Kubrick rieditati in digibook senza rimasterizzazioni) o della Eagle nel caso ipotetico in cui uscisse una seconda edizione deluxe non annunciata con disco identitco alla prima amaray liscia... io ritengo più corretto e leale nei confronti del consumatore una politica commerciale del primo tipo rispetto a quelle del secondo tipo. Fine.

Aggiungo che io non sto "pretendendo di fare il dirigente d'azienda", ma semmai mi limito a ragionare da consumatore, che ritiene che una politica commerciale chiara fin dall'inizio sulle diverse edizioni e tempistiche in cui un film viene editato lo metterebbe nelle migliori condizioni di operare le scelte relative al proprio acquisto (in questo senso parlo di "lealtà" da parte dell'azienda stessa nei confronti del consumatore).

Semmai sei tu che continui a ragionare da dirigente d'azienda ed a giustificare qualunque tipo di decisione l'azienda intenda prendere, perché tanto l'azienda deve guadagnare comunque, a scapito di noi consumatori. Tu lascia ragionare l'azienda da azienda, e noi consumatori da consumatori. Altrimenti, sei tu che diventi più realista del re.

sono perfettamente d'accordo con chris....politiche aziendali....facciamo i manager...ma che c'entra?c'è una parolina che forse risulta scandalosa....ETICA....ora fatturino quello che vogliono...come vogliono e con chi vogliono(leggi polli....noi)ma io guardo anche a un discorso di etica...le furbate faranno pure fatturare di + ma sono legittimamente criticabili....