I Love Radio Rock

di Richard Curtis

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. nicbaker
     
    .

    User deleted


    :woot: , peccato per il finale, ma questo è un gran film, dedicato a chi ha nostalgia dei '60 ma soprattutto a chi non c'era ma avrebbe voluto esserci.
    Divertentissimo, alcune sequenze da antologia, un affresco sulle radio pirata degli anni 60 che raccoglievano un share medio del 50% della popolazione inglese, passando brani rock e pop 24 ore al giorno, contro i 45 minuti medi della radio nazionali.
    Hoffmann che giganteggia con il suo "conte", Nick Frost sempre più grasso e sempre meglio, Bill nighy elegantemente sotto e sopra le righe, Rhys Ifans manietico, e tutti gli altri pirati di radio rock fanno di questo un film un piccolo gioiello che inciampa dopo due ore abbondanti solo nel finale che non mi ha convinto fino in fondo. Ma dietro ci sono 120 minuti di divertimento e gran musica, il tutto frullato con gli eccessi degli anni 60, con qualche topa che non stona tra le note della Boat that rocked (titolo originale). Alcuni momenti magici altri un pò meno, ma a il sottoscritto è garbato parecchio, oltre ogni previsione.

    Andate a vederlo e diffondete il chiaro messaggio del film, il rock non è morto, gli anni 60 e le radio pirata non sono morti ma hanno influenzato 50 anni dopo tutte le generazioni.

    7+/7.5 che fino a prima del finale era tranquillamente un 8.
    Forse troppo lungo, ma anche quì è il finale che si trascina troppo oltre.


    I Kinks, gli Who, Dusty Springfield, Jimi Hendrix, gli Hollies, i Beach Boys, Cat Stevens, David Bowie, Jeff Beck e molti altri a girare nella radio rock.
     
    Top
    .
58 replies since 5/12/2008, 21:02   1050 views
  Share  
.