I Love Radio Rock

di Richard Curtis

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. futuregista
     
    .

    User deleted


    image
    I Love Radio Rock. Richard Curtis, 2009. Divertente e brioso, come è nello stile di Richard Curtis. La trama credo sia ormai nota a tutti: un gruppo di scanzonati dj radiofonici capitanati prima dal Conte (un Philip Seymour Hoffman sempre in parte) e poi (anche) dallo spavaldo Gavin (Rhys Ifans straiea) delizia un'Inghilterra post-seconda guerra mondiale ancora intorpidita e intollerante nei confronti della nuova "musica pornografica", il rock and roll, trasmettendo musica "all day and all of the night" da una stazione pirata situata su una nave nelle acque del mar del Nord. A bordo della nave si susseguono storie d'amore, figli che ritrovano padri ormai divenuti eremiti dei paradisi lisergici (sono morto nella sequenza in cui Carl dice a Bob di salvarsi e lui dice "Ma sto ascoltando il nuovo album dei Grateful Dead!" :lol: :lol:), tradimenti, sfide - tutto mosso dalla musica che commenta sempre le sequenze in maniera intelligente e molto spesso funge da ponte tra le parole dei protagonisti e i loro sentimenti (vedi il momento in cui la nave sta per affondare e il Conte mette a girare A Whiter Shade of Pale dei Procol Harum, che recita "I was feeling kind of seasick" :wub: - "Sentivo come avessi il mal di mare"). Non accenno nemmeno al valore della colonna sonora, che sforna uno dopo l'altro i Kinks, gli Who, Cat Stevens, i già menzionati Procol Harum, gli Hollies, i Jimi Hendrix Experience, i Turtles, gli Small Faces, i Beach Boys, gli Stones eccetera eccetera. Unico punto debole della pellicola è l'eccessivo buonismo in certe parti, ma nulla che appesantisca il risultato finale. Cito in ultimo due sequenze bellissime che valorizzano la pellicola dal punto di vista visivo: l'orgia di Mark (citazione alla copertina originale di Electric Ladyland dei Jimi Hendrix Experience) e l'apertura, sott'acqua, dello scrigno dei vinili di Bob, con i dischi che vorticosamente ruotano attorno ai protagonisti, finendo perduti per sempre nell'oceano - un po' come la voglia di rivoluzionare il mondo attraverso una canzone che verrà persa di lì a poco. Se il regista avesse enfatizzato un po' di più quest'aspetto nostalgico sarebbe risultato un film ancora migliore, ma in fondo è una commedia, ed è Richard Curtis. Bel lavoro ;)

    Voto: 7.5

    CITAZIONE (Sixx^ @ 19/6/2009, 18:40)
    Ma le copertine degli album rock più belli da ultimo? stavo sbrodolando :o: (perfino iggy pop and the stooges!!)

    Ah, ecco, qua vi volevo. Ho visto che il regista ha inserito anche baracconate rap recenti tra le copertine :o: e i black eyed peas :o:
    Scherziamo?
    I black eyed peas accanto a Tommy e Raw Power?
    Era questa l'altra nota stonata che avevo dimenticato :ph34r:
     
    Top
    .
58 replies since 5/12/2008, 21:02   1050 views
  Share  
.