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Willy Wonka.
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grande, non vedo l'ora 
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nicbaker.
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Ieri sera ero un pò provato dal post-cinema, potevo evitare la recensione in macachese.
In ogni caso, seppur fossi partito con più di un dubbio nonostante la tematica e il cast, è stata davvero una bellissima sorpresa. 80% del film si svolge nella nave della radio pirata, un azzardo per un commedia che supera le due ore, ma è un'operazione riuscitissima, grazie ad alcune sequenze in cui evitare di ridere è un'impresa non da poco, e poi è niente di meno che INTELLIGENTE, finalmente una commedia divertente, cool e intelligente, che non delude in nessun aspetto. Si possono elencare almeno una mezza dozzina di scene top, con Hoffmann straordinario (fallirà mai un personaggio? tra l'altro è il terzo film in 24 ore che vedo con lui).
Insomma per i nostalgici e per chi si sente almeno in parte figlio di quei tempi e di quella musica è da vedere, non è un capolavoro, ma un film con quella colonna sonora, con quel cast e con quel tasso di divertimento è merce rara.
Sfido chiunque a non provare durante la visione la voglia di essere un dj di radio rock, forse c'è solo un elemento (che effetivamente pesa) che rende il loro lavoro non perfetto, ma per il resto
Ripeto peccato peccato per il finale a me non ha convinto per nulla e non nascondo che ha penalizzato un pò il film in toto, anche se il significato è chiarissimo, è stata l'unica stonatura del film, spero che qualcun'altro lo vedo perché vorrei discuterne. Ma per il resto
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.CITAZIONE (nicbaker @ 14/6/2009, 10:09)Ieri sera ero un pò provato dal post-cinema, potevo evitare la recensione in macachese.
In ogni caso, seppur fossi partito con più di un dubbio nonostante la tematica e il cast, è stata davvero una bellissima sorpresa. 80% del film si svolge nella nave della radio pirata, un azzardo per un commedia che supera le due ore, ma è un'operazione riuscitissima, grazie ad alcune sequenze in cui evitare di ridere è un'impresa non da poco, e poi è niente di meno che INTELLIGENTE, finalmente una commedia divertente, cool e intelligente, che non delude in nessun aspetto. Si possono elencare almeno una mezza dozzina di scene top, con Hoffmann straordinario (fallirà mai un personaggio? tra l'altro è il terzo film in 24 ore che vedo con lui).
Insomma per i nostalgici e per chi si sente almeno in parte figlio di quei tempi e di quella musica è da vedere, non è un capolavoro, ma un film con quella colonna sonora, con quel cast e con quel tasso di divertimento è merce rara.
Sfido chiunque a non provare durante la visione la voglia di essere un dj di radio rock, forse c'è solo un elemento (che effetivamente pesa) che rende il loro lavoro non perfetto, ma per il resto
Ripeto peccato peccato per il finale a me non ha convinto per nulla e non nascondo che ha penalizzato un pò il film in toto, anche se il significato è chiarissimo, è stata l'unica stonatura del film, spero che qualcun'altro lo vedo perché vorrei discuterne. Ma per il resto
Che invidia Nick...lo aspetto con ansia sto film. soprattutto per la tematica rock.....qui da me ci son le sale invase da Vanzina e angeli e demoni...chissà quando uscirà....da questo punto di vista è proprio un posto di merda la Versilia...
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nicbaker.
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Ho goduto a vedere la sala vuota del film dei Vanzina accanto e piena quella di Radio Rock, ovviamente solo over 60 nostalgici, ma ripeto secondo me è anche se non soprattutto un film per chi non c'era e avrebbe voluto esserci piuttosto che per i nostalgici.
Io non conoscevo le radio pirata che trasmettavano rock 24 ore al giorno su navi a largo delle coste inglesi negli '60, forse lo spunto di queste richiedeva qualche eccesso in più, ma va molto bene così.
Ah nota di merito a Kenneth Branagh in un ruolo da vero infame
Ma non lo danno in nesusn cinema michi? non fatico a crederlo però. -
.CITAZIONE (nicbaker @ 14/6/2009, 12:18)Ho goduto a vedere la sala vuota del film dei Vanzina accanto e piena quella di Radio Rock, ovviamente solo over 60 nostalgici, ma ripeto secondo me è anche se non soprattutto un film per chi non c'era e avrebbe voluto esserci piuttosto che per i nostalgici.
Io non conoscevo le radio pirata che trasmettavano rock 24 ore al giorno su navi a largo delle coste inglesi negli '60, forse lo spunto di queste richiedeva qualche eccesso in più, ma va molto bene così.
Ah nota di merito a Kenneth Branagh in un ruolo da vero infame
Ma non lo danno in nesusn cinema michi? non fatico a crederlo però
no nic di 8 che ci sono più i 3 di massa + i cinema giardino che stanno cominciando la programmazione in questi giorni nisba!!!!! goduria per i vanzina vuoti!!!. -
Sixx^.
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Mizzica!!! qui siamo nel mio campo 
Mercoledì, vado
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fiore_ rosa.
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CITAZIONE (Willy Wonka @ 5/12/2008, 22:02)(IMG:http://www.trailersland.com/components/com...that_rocked.jpg)
Sul DVD di Mamma Mia!, tra i contenuti speciali, c'è il trailer dell'attesa commedia con Philip Seymour Hoffman e Bill Nighy: The Boat That Rocked che in italia, secondo alcune fonti, dovrebbe chiamarsi Radio Rock Revolution. Il film di Richard Curtis arriverà nelle nostre sale il 5 Giugno 2009.
source: traileraddict
qua il trailer:
http://www.trailersland.com/index.php?opti...=1404&Itemid=76
che cast! hoffman è un genio nighy e branaghan son dei signor attori (e nn solo)
e poi Nick Frost (Shaun of the dead ; Hot Fuzz) è un mio personale mito 
Il regista ha fatto un pacco di roba con hugh grant (cosa poco raccomandabile) però gli darò un chance specie per il cast
Voglio vederlo!
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Sixx^.
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SPETTACOLO!!!
Quando si dice spendere i soldi per il biglietto volentieri , ora sono al lavoro e non scrivo molto, ma per favore, andatelo a vedere, trascorerete 2 ore veramente piacevoli.
E non c'era nemmeno poca gente, per essere mercoledì, bene bene. E soprattutto niente mocciosi.
L'unica pecca, è il finale come è gia stato detto, ma nel complesso davvero gran film
Io ci ho ritrovato un sacco di attitudine rock
8/8,5
Edited by Sixx^ - 18/6/2009, 09:25. -
Kurtz.
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Ero entrato in sala convinto a metà, o quanto meno non preparato a godere di un tale spettacolo. Abbiamo riso come pazzi, ci siamo emozionati, abbiamo condiviso per due ore la tranche de vie di questo fantastico nugolo di scatenati, ubriacati da secchiate di musica rock d’annata.
Non c’era da dubitare infatti che la colonna sonora la facesse da padrone – c’è addirittura una sequenza, una sfida marinara cadenzata dalle note del Morricone di Per qualche dollaro in più. Senza marciare sui pezzi ormai troppo sputtanati, il film va al fondo vero del rock, anche quello più peregrino, ma funziona anche qualche pezzo usato un po’ troppo ad hoc: il finale con i Procol Harum fa centro celebrando una fine che in fondo non è che un nuovo inizio ben più poderoso e praticamente inarrestabile. Un Titanic in piccolo e liberatorio anziché funebre, ma altrettanto coinvolgente.
Lo spettatore entra in contatto con questa banda di folli attraverso Carl, diciottenne che, nei mesi trascorsi su su questa nave musicale, conoscerà la propria originalissima maturazione, inviato lì da una madre sessantottina ante litteram. Carl è interpretato da Tom Sturridge che somiglia in modo impressionante al giovane Leaud delle prime avventure di Antoinel Doinel – così come il suo personaggio, un po’ ingenuo e ancora ragazzino ma animato da un fuoco tutto suo. Accanto a lui una Talulah Riley incantevole, con cui faresti carte false per perdere la verginità, ad avercene ancora una. (E c’è pure January Jones, in un ruolo agli antipodi da Betty Draper e con un décolleté ben più generoso!)
Fatevi un regalo: andate a vedere al più presto I love Radio Rock, non ve ne pentirete. È uno dei film della stagione, e non perché sia perfetto, tutt’altro. Ha i suoi limiti ma possiede anche una sana, appassionante ingenuità, quell’ingenuità pura che è propria del rock, specie di certo rock degli anni Sessanta che il film racconta. Salite sulla barca del film, la adorerete, e spererete di incontrare un giorno una cricca così (mal) assortita, così viva e sanguigna, interpretata da un cast sublime: dal gigantesco Philp Seymour Hoffman che qualsiasi cosa faccia la fa alla grande a britannici di classe come Bill Nighy e Kenneth Branagh, nelle vesti forse un po’ troppo sopra le righe e tipizzate di un inflessibile ministro inglese, ottuso censuratore, che combatterà la cricca sempre alla lontana, senza incontrarli mai nel corso del film. Simboli di due valori antitetici, raffigurazione di un dialogo impossibile sino all’ultimo: la barca-stazione-radio è in fondo un Eden nel mare di nessuno – in apparenza – dove la filosofia del rock può scorrere senza ostacoli.
8.5/9=. -
Sixx^.
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Ti quoto veramente tutto, persino le risate in sala, mamma mia 
è vero non è perfetto, però ti fa empatizzare in maniera impressionante, ti incanala nell'attitudine rock, almeno a me.. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Visto ieri sera all'ultimo spettacolo. Siamo rimasti senza parole. Cioè le aspettative che erano già alte sono state addirittura superate. Curtis non è un genio della regia o del montaggio, ma ha compreso una cosa fondamentale: nella commedia tutto è lecito perchè non occorre prendersi sul serio. Ed ecco che dopo i bellissimi titoli di testa, iniziamo a entrare nella nave, ed in pochissimo tempo i personaggi sembrano i nostri amici di sempre e le scorribande restituiscono un senso di vissuto e reale (l'addio al celibato è forse la celebrazione massima di questa cosa). Un film epidermico, che penetra dentro ognuno di noi e non fa storcere il naso nemmeno di fronte agli stereotipi più abusati (il politico ne è l'esempio lampante). Quindi nonostante alcuni momenti inutili, il film scorre che è un piacere e dopo gli ultimi ed indimenticabili momenti finali, spiace vedere i titoli di coda, perchè l'avventura è finita troppo presto.
Film: 8
A proposito la colonna sonora è incredibile, con una selezione di brani molto meno scontata di quanto non si creda. Complimenti, una delle pellicole della stagione.
A proposito bellissimi commenti ragazzi.. -
Sixx^.
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Che soddisfazioneee
Son contenta vi sia piaciuto.. -
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a sto punto devo proprio andare
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MrBlù.
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Sixx-mi-aveva-già-allertato,non-posso-perderlo,e-le-vostre-belle-recensioni-lo-confermano ^^ . -
ednorton85.
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sbav
solita bestemmia sulla distribuzione...
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