Dallas Buyers Club

di Jean-Marc Vallée

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Global Moderator
    Posts
    6,634
    Location
    Dalla sala cinematografica

    Status
    Offline
    Dallas Buyers Club

    locandina

    USCITA CINEMA: 30/01/2014
    GENERE: Drammatico
    REGIA: Jean-Marc Vallée
    SCENEGGIATURA: Craig Borten, Melisa Wallack
    ATTORI: Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Jared Leto, Steve Zahn, Dallas Roberts, Denis O'Hare, Griffin Dunne, Kevin Rankin, Jane McNeill, Lawrence Turner, Tony Bentley, James DuMont, Donna DuPlantier, Deneen Tyler
    FOTOGRAFIA: Yves Bélanger
    MONTAGGIO: Jean-Marc Vallée, Martin Pensa
    PRODUZIONE: Truth Entertainment
    DISTRIBUZIONE: Good Films
    PAESE: USA 2013
    FORMATO: Colore
    NOTE: Presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2013.
    TRAMA: La storia è quella vera di Ron Woodroof, un elettricista a cui nel 1986 viene diagnosticata l'AIDS, e a cui rimangono sei mesi di vita. Deciso a non arrendersi, l'uomo tenta una cura alternativa con farmaci sperimentali.

    Edited by [pako] - 8/1/2014, 18:47
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    4,955
    Location
    La Zona, nella Stanza 2046

    Status
    Offline
    molto buono. è una sorta di biopic corale che accoglie sia il vissuto in prima persona di Ron Woodroof, sia una complicatissima e assurda situazione che in quegli anni andava ben delineandosi palesando tutta la sua ottusità e avidità omicide: la folle dittatura capitalista delle case farmaceutiche. è un film che richiama alla lotta per la vita, alla speranza, all’altruismo oltre le barriere del pregiudizio, che sa farsi denuncia sociale raccontando una battaglia contro il sistema riuscita e d'impatto, e in questo (ed è il suo punto di forza) è abbastanza anticonvenzionale e assolutamente antiretorico. e poi c'è McConaughey, basterebbe la sua trasfigurazione (al pari di Bale in The machinist), una prova empatica, viscerale, intensa, se non vince l'oscar quest'anno non lo vince più! notevole anche Leto! 7,5
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Global Moderator
    Posts
    6,634
    Location
    Dalla sala cinematografica

    Status
    Offline
    Interessante disamina, anche se spero di raggiungere un gradimento superiore. Non vedo l'ora di essere in sala, e per quel che riguarda McConaughey già solo dal trailer ti do ragione! :rolleyes:
     
    Top
    .
  4. palomu
     
    .

    User deleted


    ma è uscito il 30 e non lo fanno già più al cinema!??!?!?!?!
     
    Top
    .
  5. badòands
     
    .

    User deleted


    veramente è in oltre 130 sale al momento
     
    Top
    .
  6. palomu
     
    .

    User deleted


    io non lo vedo www.thespacecinema.it/portal/default/scegli-film :wacko: :wacko:
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    Al The Space qui a Padova non lo fanno.

    Strano, però ammetto che nella catena The Space certe pellicole proprio non entrano nemmeno a forza in programmazione
     
    Top
    .
  8. badòands
     
    .

    User deleted


    si appunto,probabilmente è un film che non rientra nei loro circuiti,ma nelle sale locali,o in altre catene come uci è normalmente in cartellone
     
    Top
    .
  9. palomu
     
    .

    User deleted


    Appena finito di vedere, ottimo film, mi spiace per Di Caprio, ma l'oscar lo merita tutto Matthew, e lo darei anche a Leto interpretazione ottima.


    Cioè alla domanda del perche DBC non sia in programmazione, sulla pagina FB rispondono che non sono riusciti ad assicurarsi i diritti di proiezione....cioè spendono soldi per quella m**** del canadese di m**** mah!!!!

    Edited by palomu - 5/2/2014, 11:56
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Global Moderator
    Posts
    6,634
    Location
    Dalla sala cinematografica

    Status
    Offline
    dallas-buyers-club-TH

    Ci sono film che prima della loro uscita ti suscitano emozioni e fibrillazioni, vibrazioni e spasmodica voglia e attesa di andarli a vedere, perché sei quasi certo che ti piaceranno, li pensi e ripensi prima ancora che debbano uscire e quando finalmente entri in sala, ti accomodi a sedere e si spengono le luci, entri in completa simbiosi con ciò che viene proiettato sullo schermo e le emozioni ti assalgono, ti affogano e ne esci colmo e soddisfatto negli occhi, nella mente e nel cuore. Questo è ciò che mi è accaduto con Dallas Buyers Club, pellicola del canadese Jean-Marc Vallée, tratta da una storia vera che parla della tragica malattia a metà anni '80 di Ron Woodroof, elettricista che vive alla giornata, tra rodei, alcol, droga e sesso sfrenato, un vero bifolco cocciuto e fiero di essere maschio virile e potente. Ma dopo che casualmente gli viene diagnosticato il virus dell'HIV, la vita di Ron cambia irrimediabilmente: dagli amici, alle abitudini, al modo e alla prospettiva di vedere le cose e approcciarsi ad esse, fino alla collaborazione e alla interazione con le altre persone. Il film analizza bene il contesto storico americano in cui si colloca; un periodo in cui i malati di Aids erano visti come persone talmente da escludere che anche una stretta di mano era negata.

    jared_leto_dallas_buyers_club

    Inutile dire che l'intera opera è sorretta da un Matthew McConaughey in stato di grazia, dimagrito di oltre 20 chili, scavato in volto e nell'anima, scheletrico e morente nei panni di un uomo "morto" nel corpo ma ancora vivo nell'anima, un autentico "morto che cammina" che ti conquista con il passare dei minuti, con il suo sguardo pieno di dolore, odio, rabbia, paura, disprezzo ma anche speranza, voglia di non arrendersi e di viveve più di prima. Gli fa da spalla un irriconoscibile Jared Leto, tornato al cinema setti anni dopo (l'ultimo suo film fù Mr. Nobody, inedito da noi che consiglio), nel ruolo di un transessuale sieropositivo dolce e commovente. Sarebbe sbagliato etichettare il film come veicolo solo per le prove attoriali dei protagonisti, perché c'è molto di più: c'è una denuncia potente alle istituzioni e alle case farmaceutiche, c'è una parabola umana che vive una malattia al tempo solo agli albori, c'è una lotta feroce contro le bigotte consuetudini e un'intima presa di posizione su argomenti delicati trattati senza pietismo o ruffianeria. Un colpo per chi vede che frastorna e commuove, che tiene incollati allo schermo 20 anni dopo il celebrato Philadelphia, un cinema che torna a parlare di malattia e morte, perché tutti dovrebbero essere a conoscenza di quello che fece Ron Woodroof per l'America e la lotta contro l'HIV. Per me non ci sono storie: assegnerei ora e subito senza appello l'Oscar come miglior protagonista a McConaughey e quello di attore non protagonista a Leto.

    Voto: 8,5/9

    Dallas-Buyers-Club-Trailer

    Edited by Revu - 6/2/2014, 14:00
     
    Top
    .
  11. badòands
     
    .

    User deleted


    cavolo,un vero colpo di fulmine mi pare di capire.io devo aspettare ancora un mesetto prima di vederlo ma ormai i commenti molto positivi cominciano ad essere davvero tanti
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    Lo danno anche dalle mie parti, vorrei vedere sia questo che I segreti di Osage Country, spero di riuscire per entrambi!
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Global Moderator
    Posts
    6,634
    Location
    Dalla sala cinematografica

    Status
    Offline
    CITAZIONE (badòands @ 6/2/2014, 13:44) 
    cavolo,un vero colpo di fulmine mi pare di capire.io devo aspettare ancora un mesetto prima di vederlo ma ormai i commenti molto positivi cominciano ad essere davvero tanti

    Per me bellissimo, ma credo si fosse capito :D

    CITAZIONE (Guido75 @ 6/2/2014, 14:13) 
    Lo danno anche dalle mie parti, vorrei vedere sia questo che I segreti di Osage Country, spero di riuscire per entrambi!

    Al cinema o no, sono entrambi obbligatoriamente da recuperare ;)
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    4,955
    Location
    La Zona, nella Stanza 2046

    Status
    Offline
    il Revu letteralmente folgorato da questo film! per me non raggiunge picchi così elevati ma la trasformazione e il percorso coscienzioso del protagonista colpiscono nel segno, quindi il commento/gradimento emozionale è sacrosanto :wub:
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    12,751
    Location
    Troja del grande sud

    Status
    Offline
    di questo titolo ho sempre avuto ottime sensazioni da quando fu annunciato, col primo trailer le sensazioni si rafforzavano, e con la rece del Revu sono completamente salde!!
    non vedo l'ora di recuperare questo gioiellino!!
     
    Top
    .
19 replies since 4/1/2014, 13:24   410 views
  Share  
.