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macina
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Vado in controcorrente con i vari pareri positivi che ho leggiucchiato in questo topic.
Verdone secondo me, e mi duole ammetterlo poichè lo amo moltissimo, ha fatto un mezzo passo falso con questo film.
Lo stesso si può dividere in due parti: la prima pià statica e più comica, la seconda più road movie oriented e più riflessiva.
Secondo me non sono belle nè una nè l'altra.
Quello che non mi è piaciuto è che il film rimane in bilico fra la solita comicità verdoniana e un anelito a una presunta fine e intelligente riflessione sulla famiglia, sul confronto generazionale e sull'egoismo umano.
Il fatto che la sceneggiatura sia stata scritta con lo stesso Silvio Muccino mi fa credere che Carlo abbia virato molto verso un approccio filmico più serio del solito che però ha bucato completamente. Preferisco quando si limita a fare quello che gli riesce meglio, ovvero fare ridere in modo caciarone sottolineando i tic e i limiti dell'italiano medio. Insomma quando è più "sordiano" e legato alla classica commedia italiana lo gradisco di più.
Inoltre altri due dati: il personaggi che Verdone incarna è di un'antipatia estrema e nega quell'empatia che invece spesso lo spettatore intrattiene con lui. Inoltre la prova di Muccino mi è sembrata appena discreta. Ma è possibile che questo attore debba sempre sospirare quando recita? Ma...
Anno 2006: Verdone veniva da L'amore è eterno finchè dura, che a mio avviso era buono, poi questo Il mio miglior nemico, poi Grande grosso e Verdone (nulla di che) e poi una ripresa interessante con Io, loro e Lara.
Verdone per carità anche quando sbaglia non lo fa mai con tonfi profondi, ma qui si sarebbe potuto e dovuto fare meglio.
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44 replies since 7/3/2006, 11:19 713 views
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