-
Mescal.
User deleted
Avevo buone aspettative su questo film e mi sono state confermate.
Aronofsky ci consegna un lavoro completo e complesso, la sua opera più matura a mio avviso, catapultando lo spettatore nell'incubo di un mondo patinato e fortemente competitivo dove una grande compagnia di ballo insegue la Perfezione quotidianamente per professione.
Il regista è credibile nel rappresentare favolose silhouette con spirito di sacrificio, vittime inconsapevoli di anoressia, schiave e virtuose della propria passione che hanno ereditato, e a volte subito, dai propri genitori. Ma è ancora più credibile nel rappresentare il deleterio percorso che porta la protagonista, Natalie Portman, verso la perfezione e all’annullamento di se stessa attraverso una serie di sequenze visionarie che rendono bene l’idea del masochismo psichico e fisico a cui si sottopone la Reginetta. Natalie Portman si cala perfettamente nella parte e nell’idea del regista che la vuole casta e timorosa ma che è anche interessato a mostrarci il suo lato più ribelle o se vogliamo il cigno nero. Ma anche ottima la prova del maestro di compagnia Vincent Cassel che appare a suo agio fra specchi e passi di danza.
Aronofsky si misura con la Perfezione e il risultato è più che soddisfacente.
Voto 7.5/8
.