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nicbaker.
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Io prenderò il bd, non appena avrò i soldi. Pochi dialoghi e, nonostante l'accento strano -chiedere a qualche anglofono- si capisce. Io non scarico mai (3 film, compreso questo, negli ultimi 2 anni) non ho emule, e da un anno e mezzo sto andando di chiavetta 3, però se non c'è alternativa...
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MrBlù.
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Sarà-il-periodo-per-me-non-dei-piu-felici, sarà-che-tutti-scrivono-tutto-su-tutto, sarà-che-a-furia-di-rispondere-agli-altri
non-trovo-piu-il-tempo-di-fare-una-recensione-mia
insomma-accontentatevi-di-due-pensieri-buttati-qui,
o-rischio-di-mancare-anche-in-questi...è-già-due-giorni-che-voglio-parlarne...
Nel-frattempo-vi-dico-che-con-questa, comunque-se-ne-parli, si-rischia-la-critica, perche-la-pellicola-è-indubbiamente-interessante
ma-al-tempo-stesso-evanescente-e-pretenziosa. Ho-paura-che-sia-stata-confezionata-abilmente-per-un-certo-tipo-di-pubblico
in-modo-da-sacrificar-sull'altare-tutti-i-restanti, insomma-ho-paura...che-a-giudicarla-si-venga-tacciati-di-non-averla-compresa.
Ed-invece-il-film-si-fà-comprendere, e-si-fà-seguire, sebbene-il-percorso-non-sia-certo-fulmineo! Si-fà-anche-amare,
per-il-grande-respiro-e-per-l'abilità-di-rappresentare-il-"viaggio" ... ciò-che-non-ho-gradito-invece-è-quest'elegia-della-violenza,
il-regista-ci-indugia-troppo-sin-dai-minuti-inziali-fino-al-prefinale, per-poi-mostrarci-con-ugual-misura-la-mutazione...l'altare-della-redenzione.
Chiaramente-il-gioco-non-regge-nemmeno-in-nome-della-speranza-per-un-futuro-caro-al-protagonista.
Insomma-tale-scelte-le-ho-trovate-ridondanti-e-azzardate, non-sempre-sostenute-da-rigore-e-da-spessore-narrativo.
Il-registro-utilizzato-dall'autore, esalta-tanto-la-lotta-quanto-il-viaggio, mentre-il-primo, a-mio-avviso, non-fabbisognava
di-un'imprinting-tanto-marcato, in-virtù-delle-scelte-finali.
Intendiamoci, sono-contento-di-averla-vista, e-ne-consiglierei-comunque-la-visione, è-un'eperienza-visiva/naturistica
molto-vicina-ai-registi-che-si-citavano (Malick/Herzog), ma-che-manca-nella-profondità-tematiche-di-quest'ultimi.
Il-voto-in-questo-caso-non-può-essere-che-una-ponderata-media-tra-tecnica 8 e-il-contenuto 6 ,ove-per-quest'ultimo-si-intenda
talune-scelte-stilistiche, visivamente-potenti, ma-non-del-tutto-in-sinergia-con-ciò-che-vanno-narrando.
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POSTILLA : Il-significato-del-termine-Valhalla
Nella mitologia vikinga Valhalla è la residenza dei morti gloriosamente in battaglia.
Qui vi giungono, attraversando un fiume, solo i guerrieri piu valorosi.
Insomma-è-chiaro-sin-dal-titolo-che-Nicolas-Winding-Refn-voglia-rappresentare-questo-passaggio,
con-tutte-le-contaminazioni-oniriche-e-immaginifiche-del-caso.. -
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Ho capito il tuo punto di vista e la critica è coerente e condivisibile, non conosco il regista (Valhalla e il primo film di Refn che vedo) ma da quello che ho letto il tema della violenza è portante nella sua filmografia.
A non convincerti è la mancanza di logica nelle azioni del protagonista, un guerriero che nel finale decide di non combattere è una scelta sicuramente discutibile, che si presta a critiche anche aspre, il suo gesto resta comunque interpretabile e lo spettatore e libero di schierarsi.
Sinceramente questo aspetto io l’ho vissuto con meno “fastidio”, completamente preso dalla rappresentazione e dall’esperienza visiva…credo che l’empatia con cui si viva la pellicola alla fine diventi determinante in fase di giudizio, e io sono stato completamente rapito.
Come dici bene tu Valhalla Rising è un film comunque da vedere, consapevoli dei rischi e dell'eventuale delusione
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MrBlù.
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No-la-mancanza-di-lotta-finale-l'ho-trovata-veramente-potente, d'impatto, forse-un-pò-furba-come-scelta, ma-non-criticabile.
Però-non-è-coerente-con-la-sequenza-mostrata-pochi-minuti-prima, quando-il-guerriero-sta-per-intraprender-la-via-della-montagna.
Dunque-il-regista-doveva-modulare-o-l'una-o-l'altra, meglio-l'una-sull'altra, invece-ha-deciso-per-un-finale-profetico-e-lirico,
che-sta-benissimo, ma-senza-cambiare-il-percorso-arrivarvi... e-immotivando-altro-sangue.
Non-conoscevo-neppur-io-il-regista, o-meglio-solo-sulla-carta... Ora-voglio-assaggiare-sia-Pusher-che-quello-citato-da-Hell
Cmq-sei-stato-largo-dicendo-10-minuti-di-dialoghi
messi-tutti-in-fila-forse-si-arriva-a-6-su-95.
Se-il-film-interessa-prenderlo-di-corsa-da-play.com, l'audio-italiano-è-del-tutto-superfluo
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Ti avevo capito ma mi sono espresso male...la mancanza di logica è ovviamente in relazione al percorso del personaggio fino a quel momento
Comunque se ti capita dagli un altra occhiata, io l'ho visto due volte (come faccio spesso con quasi tuti i film) e la seconda ho gradito molto di piu...il recupero di altra roba è in programma anche pr me, Bronson piu che Pusher (che è una trilogia e mi impegna di piu
)Cmq-sei-stato-largo-dicendo-10-minuti-di-dialoghi messi-tutti-in-fila-forse-si-arriva-a-6-su-95.
Se-il-film-interessa-prenderlo-di-corsa-da-play.com, l'audio-italiano-è-del-tutto-superfluo
Si, sicuramente...in realtà il film poteva essere anche muto e non avrebbe perso un grammo del suo fascino
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nicbaker.
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fanculo mi si è chiusa la pagine due volte mani scomunicate...
Via riassumo così:
Sono ancora convinto che non c'entrino nulla i nomi tirati fuori, al massimo, se proprio devo farne uno, direi Tarkowski, molto più di Malick e Herzog, ma si tratterebbe comunque di un'influenza, non molto altro. Vahalla Rising inizia con 15-20 minuti di miracolo cinematografico -miracolo che non verrà moltiplicato ma poco importa- nelle lande del nord all'epoca dei Vichinghi. Al contrario del mister io non sono così sicuro di aver capito fino in fondo cosa si stia guardando, dove si arriva alla fine del viaggio che doveva portare a Gerusalemme? One Eye è un guerriero che finisce per essere Dio o il Diavolo, o nesson dei due? Cosa cercano quegli uomini? Perché sprofondano e si fanno massacrare in una natura dove il verde non è mai stato così nero? Per espiare i loro peccati? non ho una risposta a tutte queste domande. In un film dove si parla poco ( i dialoghi sono pochissimi, ma fondamentali, so che fa molto più fico dire che sarebbe stato perfetto anche senza) eppure troppo e a sproposito di Dio, alla fine l'unico a non dire una sillaba è One Eye. Ma allora perché é un film da vedere? Basterebbero fotografia e sound design (tranne nelle visioni/incubi, per me vera note dolente del film, sotto tutti i punti di vista, ma ci tornerò) ma non è solo una questione tecnico-artistica. Il film funziona come incubo, dove, per esperienza, i conti non tornano mai, e dove le domande (sempre che abbia senso porsele) si fanno alla fine. Peccato per alcune scelte discutibilissime, non capisco il sangue in CGI da videogioco, e, come già accennato, le visoni metafisiche di One Eye, al limite del kitsch e non in linea con il resto del film (visivamente).
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MrBlù.
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Beh-è-un-viaggio-verso-la-mitologia, nell'eden-dei-guerrieri. Non-c'è-poi-da-chiedersi-molto...
Il-ragazzo-non-è-guerriero-e-verrà-rimandato-verso-casa, i-crociati-cristiani-non-possono-semplicemente-entrarvi.
L'esperienza-è-soprattutto-visiva, l'accostamento-al-duo-è-per-la-rappresentazione-dettagliata-dei-luoghi,
ma-non-c'è-il-seme-dello-stesso-cinema. Anch'io-ho-detestato-il-sangue-a-pozza-grafica, mentre-non
mi-è-dispiaciuta-la-resa-della-saturazione.
Una-postilla, tu-stai-diventando-sempre-piu-paraculo, lavori-in-addizione-sulle-domande, e-non-ti-dai-quasi-piu-risposte
pensaci-a-questa-cosa, perchè-alla-lunga-è-un'arma-a-doppio-taglio. -
nicbaker.
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si è vero sto paraculando da tempo, ma ormai passo per abitudine, sono finiti i tempi in cui stavo qui a scrivere per dare l'illusione a mia madre di studiare al computer se posso al pc sto il meno possibile. In ogni caso nella mia prima risposta non c'erano le domande, l'avevo presa meno da paraculo, ma alla seconda "persa" ho riassunto.
Comunque non so, non mi convince troppo la cosa della mitologia, sarà che lo vidi leggendo, non ricordo dove a Venezia (forse il libro della mostra dove si presentano i film) un passo del regista che diceva che era un film sulla fede e quando lo vidi rimasi spiazzato. Tante troppe cose non mi tornavano, eppure è un film che rivedrei.. -
Trinità&Bambino.
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Appena visto!
Secondo me da vedere! Non lascia indifferenti.. -
MrBlù.
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si è vero sto paraculando da tempo, ma ormai passo per abitudine, sono finiti i tempi in cui stavo qui a scrivere per dare l'illusione a mia madre di studiare al computer se posso al pc sto il meno possibile. In ogni caso nella mia prima risposta non c'erano le domande, l'avevo presa meno da paraculo, ma alla seconda "persa" ho riassunto.
Comunque non so, non mi convince troppo la cosa della mitologia, sarà che lo vidi leggendo, non ricordo dove a Venezia (forse il libro della mostra dove si presentano i film) un passo del regista che diceva che era un film sulla fede e quando lo vidi rimasi spiazzato. Tante troppe cose non mi tornavano, eppure è un film che rivedrei.
proverò-a-cercare-online-qualche-dichiarazine-del-regista, la-fede-evidentemente-è-materia-presente,
ma-personalmente-credo-sia-il-viaggio-verso-il-valhalla-il-tema-portante. Poi-sarà-che-solitamente
tutti-tendono-a-vedere/ricercare-nelle-opere-piu-di-quanto-non-ci-sia-realmente, ma-è-anche-vero-che-un-film
come-questo-si-presta-a-plurime-interpretazioni, e-il-gioco-di-ruoli-tra-spettatori-e-regista-è-piuttosto-marcato. -
nicbaker.
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proverò-a-cercare-online-qualche-dichiarazine-del-regista, la-fede-evidentemente-è-materia-presente,
ma-personalmente-credo-sia-il-viaggio-verso-il-valhalla-il-tema-portante. Poi-sarà-che-solitamente
tutti-tendono-a-vedere/ricercare-nelle-opere-piu-di-quanto-non-ci-sia-realmente, ma-è-anche-vero-che-un-film
come-questo-si-presta-a-plurime-interpretazioni, e-il-gioco-di-ruoli-tra-spettatori-e-regista-è-piuttosto-marcato
Online non troverei un sito porno, quindi se trovi qualcosa fammelo sapere, ma non credo ci aiuterà il regista, non mi sembra uno da molte parole.
La moltiplicazione dei significati è più miracolosa di quella dei pani e dei pesci e riesce a tutti (me compreso) e diventa irreversibile quando si parte dal nulla Quando qualcuno parlava di forum parrocchiale a me, più che i confronti astrusi, è venuto in mente proprio il parlarsi addosso, più che altro perché lo abbiamo fatto tutti, e ci sono alcuni stimatissimi che lo fanno regolarmente
Comunque, in questo film vanitoso io non riesco a fare una media tra forma e contenuto, c'è da dire non sapevo del significato della parola Valhalla,e non escludo il fatto di poter essere stato influenzato dalle parole del regista, però a me sembrato molto un film sulla fede, di uomini che parlano solo di Dio e che, mentre lo fanno, infilano lame nei fianchi dei compagni. ma non mi spingo oltre.... toh! trovato qualcosa ho schiacciato "refn interview vahalla rising" primo risultato http://blog.moviefone.com/2010/07/30/inter...as-winding-ref/ subito smentito, intervista kilometrica, se qualcuno ha il coraggio di leggersela tutta in inglese poi mi dice cosa c'è scritto, io ho letto solo la prima riga.
Comunque, il tempo che ci mettereste a leggere l'intervista è lo stesso che ci vuole per vedere il film, e temo vi servirebbe come portarsi alex in riviera per trovar del pelo, quindi non perdete tempo e guardatelo, poi se mai su play si trova il bd nell'offerta 2x18 sterle.SPOILER (click to view)qualcuno con il mac sa quali sono i tasti che fanno tornare indietro nella pagina web? perché mi succede sempre quando scrivo e ogni volta ovviamente perdo tutto, vorrei cercar di evitareAppena visto!
Secondo me da vedere! Non lascia indifferenti.
Lo so che ti fidi di me animale, comunque ho finito di leggere eh, se ti fai vedere su msn ti dico, per pm non ho voglia
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MrBlù.
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Allora-per-quanto-riguarda-la-prima-ti-consiglio-questo : www.xvideos.com/
puoi-trovare-davvero-di-tutto
Per-l'intervista-invece-ti-appoggio, troppo-lunga-e-tutta-in-inglese, a-occhio-e-croce-i-dialoghi-del-film
durano-1/5-di-quell'intervista, ma-sono-sicuro-che-si-parlerà-di-fede, perchè-se-c'è-una-cosa-che-ho-imparato
in-questi-anni-che-sei-sul-forum-è-che-non-parli-mai-senza-adeguato-riscontro-o-cognizione, e-se-dici-di-averlo-letto
da-qualche-parte-di-certo-da-qualche-parte-era-scritto
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Per non intasare l'altro topic replico qui.
Mi è piaciuto, e pure assai.
Ecco una breve recensione che ho scritto per un magazine studentesco. Sì, è in inglese. No, adesso proprio non c'ho voglia di tradurla.
Magari in nottata.
Marketed like a simple action movie (the awful dvd cover is quite evidently trying to get an unprepared public to watch a film only people who see Cinema as an Art form will like) and unjustly overlooked by critics, the last film by Danish filmmaker Nicolas Winding Refn (director of Bronson), is a complex, multi-layered journey into the concepts of Myth, Religion, and ultimately Man itself.
Valhalla Rising follows the story of One-Eye (Mads Mikkelsen), a mute Norse warrior whose humanity is uncertain, first in his escaping slavery and then in his embarking with a group of Christian Vikings towards the Holy Land.
Symbolic imagery is preponderant throughout the whole picture: many the ways in which one might interpret the events, the Metamorphosis of the main character from a Myth, a mythological beast we could say, to Man, Warrior, and ultimately to God. Of course we are not talking here about the Christian God, about the almighty old guy with a white beard who can everything and nobody has ever seen doing anything. We're talking about God in the eye of man: One-Eye's actions, his ways, make him godlike in the eyes of his companions, thus making him a God among men. “In the Land of the Blind, the one-eyed man is King”, said Erasmus. The subtle critique of Christianity becomes evident in the representation of the superstitious Christian Vikings, on their using religion to make a claim over Lands and People. Praising God while betraying and killing their own friends, they don't seem so far from today's fanatics.
Technically, Valhalla Rising is nothing short of extraordinary. The visuals, reminding of Herzog and Tarkovskij, show an uncorrupted, wild Nature of ancient times. The director slowly captures his audience, or at least the part of his audience willing to be captured by sheer cinematic beauty and complex storytelling (so, I'd say, a minority), not through lines of dialogue (very scarce, indeed), but through an intense use of the power of moving images.
Not a film for many, Valhalla Rising, with its slow paced action and philosophical and metaphysical research. Not a film for people looking for mindless Viking violence. The violence explodes, yes, a couple of times, but that's not the point. The point is elsewhere, the point is in the power of Cinema. Stupid would be looking at the finger pointing to the Moon.
Link al giornale: http://issuu.com/abercadabra/docs/01.01
E se volete un voto, direi 8.
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Tradotto con il traduttore di Google...bella rece!
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MrBlù.
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Anche-il-Jack-dà-la-sua-personale-lettura-senza-tralasciare-la-"fede"-che-aleggia-nella-pellicola.
Per-me-state-continuando-a-vedere-oltre-quello-che-la-secca-e-incisiva-narrazione-vuole-mostrare
ma-questo-poco-importa, mi-compiaccio-invece-dell'analisi-tecnica, nella-quale-tutti-e-quattro-siamo-concordi
sia-per-la-potenza-visiva-ed-evocativa-sia-per-i-rimandi-ad-un-certo-tipo-di-cinema.
Ps Non-ho-usato-il-traduttore, ma-c'è-di-buono-che-non-vi-sono-termini-tecnici-quindi-si-comprende-benino
detto-questo-alla-prossima-che-metti-in-inglese-ti-ci-spedisco-per-direttissima
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Valhalla Risingdi Nicolas Winding Refn |
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