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MrBlù.
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Hachi-è-il-simbolo-della-fedeltà,dell'abnegazione,dell'amore-incondizionato-verso-chi-l'ha-saputo-accettare
e-riconoscere-come-componente-della-famiglia. Hachi,come-ogni-cane,ha-scelto-il-suo-padrone,e-sebbene-porti-rispetto
a-tutti-i-membri-della-famiglia-il-suo-cuore-batte-in-simbiosi-con-il-"professore",il-suo-capobranco.
La-pellicola-è-delicata,non-cade-nel-facile-clichè-strappalacrime,si-limita-a-mostrare-la-soggettiva-dell'animale,
ciò-che-prova,ciò-che-vede,cio-che-percepisce. Il-tutto-è-intriso-da-un'aurea-Giapponese,
da-valore,principi,credenze-e-personalità,proprio-come-le-origini-di-Hachiko,animale-che-ama...ma-che-non-compiace.
La-debolezza-del-film-è-nella-linearità-della-storia,ben-prevedibile-sin-dalle-prime-sequenze,
e-dai-personaggi-bidimensionali-che-gli-fan-da-contorno...eppure-ciò-è-anche-il-suo-punto-di-forza
perche-non-alzando-i-toni-interiori-il-tutto-viene-mostrato-senza-vergogne-e-con-assoluta-semplicità.
Il-regista-decide-così-di-far-coincidere-pregi-e-difetti,concentrandosi-sull'adorabile-quadrupede,
ispirandosi-ad-una-storia-vera-ma-non-solo,se-pensiamo-che-già-Omero-3000-anni-fà
ci-raccontava-di-Argo-e-la-sua-eterna-attesa-di-Ulisse-durata-quasi-un-ventennio...
voto : 6/7 (ma-soggettivamente-ho-gradito-molto-di-più
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principesco88.
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ahrg io sto rosicando che lo devo ancora andare a vedere........ma non mi va di andare al cinema da solo...................rosicata . -
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Fuori tempo massimo mi godo anch'io questo film remake di un'opera giapponese, se non erro, di fine anni '80.
Mi allineo ai kleenex di cui si è parlato in questo topic; nella seconda parte ho provato una tale stretta al cuore, in particolare negli ultimi dieci minuti, che le lacrime mi sono scese copiose senza che io lo volessi o me accorgessi quasi.
Al di là del fatto che da un punto di vista puramente estetico questo Hachi è di una bellezza sconvolgente (non sapevo di questa razza Akita), a lasciare sgomenti a livello emotivo è proprio la sua devozione totale al suo padrone, il capobranco Richard Gere, bravissimo nella parte, anche questo è bene sottolinearlo (nonché produttore del progetto). Intorno a loro e al loro meraviglioso rapporto su muovono alcuni personaggi di contorno che non fanno che inspessire il valore della storia e mi riferisco al venditore ambulante, all'impiegato della stazione e alla macelleria (oltre naturalmente ai famigliari).
Per quello che conosco della cultura nipponica, il film ne è imbevuto a cominciare da quel senso del dovere di cui Hachi si fa illuminato e strenuo portatore e a un "masochismo" di fondo, nonché a grande malinconia mista a dolcezza a amore puro.
Non mi metto troppo in mezzo nel determinare se la storia e la messa in scena siano più o meno ricattatorie o oneste (anche se propendo alla grande per la seconda ipotesi), in fondo non mi interessa; preferisco emozionarmi, piangere se è il caso, respirando a pieni polmoni la forza della vita. E rifletto: sulla grandezza dell'amore, dell'amicizia, sulla loro magia, su quanto è torrenziale voler bebe a un altro essere umano. E su quanto è potente e il legame fra specie diverse: c'è Hachi, ma c'è una miriade di altri animali che si è prodotta in testimoninanze d'amore tanto cariche dignità e dolcezza.
La storia, è vero, alla fine non si snoda con grandi steps, ma questo film è da prendere per quello che è, ovvero come una morbidosa cascata di zucchero, morbidosa esattamente come il pelo stupendo del nostro amato Akita.. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Dovrei vedermelo pure io, ma sti film con animali alla fine non mi attirano mai, ogni volta che ne ho visionato uno ne sono uscito schifato. L'ultimo è stato "Io e Marley", volevo vomitarmi addosso per trovare una via di fuga dalla sala. . -
Padre Guardiano.
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Dovrei vedermelo pure io, ma sti film con animali alla fine non mi attirano mai, ogni volta che ne ho visionato uno ne sono uscito schifato. L'ultimo è stato "Io e Marley", volevo vomitarmi addosso per trovare una via di fuga dalla sala.
anche per me i film con animali li trovo molto banali, non mi dicono proprio niente però Hachiko mi ha sorpreso, una bella storia...non nascondo che ho versato qualche lacrima
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Uno dei pochi film con dei cani a non essere troppo ricattatorio, anzi è davvero straziante per la storia in sè. Pellicola da centellinare in una vita per farsi troppo del male! Altra pellicola che non smetterò mai di consigliare, sullo stesso tema, il mio cane skip, qui il protagonista non è un akita, ma un bellissimo jack russel. .
Hachiko - A Dog's Storydi Lasse Hallström |
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