Diario di una cameriera

film doppio

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  1. Guy Montag
     
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    Doppio perchè ne conosco due versioni, una di Renoir ed una più recente di Bunuel, due mostri sacri per un film dove la critica alla borghesia è ugualmente forte, la versione di Renoir non la trovo " arrabbiata " come in " La cagna ", parte più in sordina ma è più esplicita nel finale.

    Il solito immenso Bunuel invece usa il rasoio come in " Un cana andaluso ", già dalla scelta dei personaggi, si capisce che i bersagli sono i soliti, la borghesia, le istituzioni che per riflesso contaminano anche i loro servi, il padrone feticista, la figlia frigida, il marito perennemente arrapato ed il servo fascista.

    Attorno a questi personaggi con l'aggiunta di un vecchio soldato in lotta col padrone di casa ruota l'intera vicenda e gli spunti divertenti proprio non mancano, come gli spunti di riflessione.

    Sono due grandissimi film, ne consiglio caldamente la visione.
     
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  2. MrBlù
     
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    Non-sapevo-che-quello-di-Bonuel-fosse-un-remake, piu-probabilmente-una-nuova-pellicola-ispirata-allo-stesso-romanzo-di-Mirbeau..
    comunque-esiste-il-dvd-edito-da-medusa-già-da-molti-anni, quando-posso-lo-riecupero. Avevo-anche-letto-che-Solondz
    nella-sua-criticità-antiborghese-trova-assonanze-con-Bonuel-e-questo-film, io-sinceramente-non-lo-ricordo-quindi
    non-posso-ne-smentire-ne-confermare, la-cosa-però-non-mi-stupirebbe.

    diario_di_una_cameriera_jeanne_moreau_luis_bu_uel_004_jpg_vscc
     
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  3. Guy Montag
     
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    La versione di Bunuel è certamente più esplicita e tagliente di quella di Renoir, il quale verso la fine del film mostra i castellani allibiti per l'arroganza del popolo che viene a suonare la marsigliese sotto le loro finestre, questo tipo di sequenza era molto cara al regista, mi ricorda la scena in cui il popolo e la borghesia capitanati da Gabin in French cancan ballano insieme e la scena all'inizio di Picnic alla francese dove un vento fortissimo porta scompiglio tra chi era intervenuto alla scampagnata.

    Ci sarebbe da fare un altro dualismo tra " La cagna " dove Renoir è veramente durissimo e " La strada scarlatta " di Lang, altro grande film che si può leggere in chiave più commerciale, ma forse Lang era semplicemente più interessato ad approfondire il rapporto tra colpa e castigo, ma questa è un'altra storia......
     
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2 replies since 26/7/2012, 09:39   114 views
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