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CITAZIONE (nicbaker @ 2/7/2010, 10:30) Secondo me il Mister intendeva proprio dire che è una discussione particolarmente snobbata, in più di una settimana siamo a due pagine striminzite, e hanno partecipato 8 utenti, insomma massiccia non lo è 
Con l'aggettivo "massiccio" non intendevo di certo dire che la gente qui dentro si era strappata i capelli per esprimere un parere, anche perchè so che il cinema italiano non è certo il settore che più tira su questo forum.
Io per "massiccio" intendo che coloro che hanno partecipato hanno davvero a cuore le sorti del nostro cinema come il sottoscritto, quindi "massiccio" per me è stato l'interesse di persone, probabilmente poche, che si sono avvicinate a questa discussione.
Sinceramente non mi interessa che milioni di persone condividano con me un argomento, mi interessa di più che coloro i quali lo fanno lo fanno con il cuore e con l'empatia nei miei confronti e con il cinema italiano stesso.
Pertanto sono soddisfatto di questo topic al di là dei numeri.
Sono fatto così: io quando ad esempio vengo a sapere che uno come Pak ha destinato 6 ore della sua vita tutte di fila per vedere una perla come La meglio gioventù mi emoziono, mi esalto, più di 1 milione di pareri magari superficiali sull'opera.
CITAZIONE (nicbaker @ 2/7/2010, 10:30) Ho letto la recensione su Diritti, come al solito sentitissima, avevo già intenzione di recuperarlo.
Grazie, ma quando parlo in quel modo non è merito mio ma del calore che una pellicola mi dona e, nel caso del film di Diritti, ho rischiato di ustionarmi. 
CITAZIONE (nicbaker @ 2/7/2010, 10:30) il neorealismo ha universalizzato dei valori partendo sempre da un preciso periodo storico, che semplicemente è finito, non esiste più, ora abbiamo bisogno di altro, viviamo in un altra realtà, abbiamo bisogno di un altro punto di vista ( Moretti, e lo cito perché so che tira, credo ne sia stato capace) non di andare a ripescare nel passato, e se lo facciamo e perché non abbiamo altro a cui aggrapparci.
Allora stai dicendo quello che ho detto io.
Mi copio-incollo: "Il cinema italiano è cambiato, non si può pensare di rifare le pellicole di qualche decennio fa, è cambiata la società, si fanno meno film, c'è un contesto anche di gestione economica del cinema del tutto diverso".
CITAZIONE (nicbaker @ 2/7/2010, 10:30) Si producono meno film, vero, negli anni 50-60-70 si producevano 200-220 film italiani (più infitine piccole produzioni che trovavano comunque il loro spazio), ora la media è 60-70, ma questo è sintomo del fatto che sia un cinema in stato "comatoso" non una giustificazione.
Allora ti chiedo: ma è nato prima l'uovo o la gallina? E'colpa dei registi e degli attori se i nostri film di adesso non vengono conosciuti dal grande pubblico o è colpa di chi deve mettere i soldi e preferisce promuovere i Vanzina o Moccia rispetto a Diritti o Garrone? 
CITAZIONE (nicbaker @ 2/7/2010, 10:30) E' vero che escono film validi quasi ogni anno, ma, insomma, l'ho detto pure di recente, in un anno in Italia uscivano film come L'avventura, La Dolce Vita e Rocco e i suoi Fratelli (1960) tre capolavori magnifici che monopolizzavano Venzia e Cannes (con premi o solo con l'eco che avevano) io film italiani degli ultimi 25 anni che anche solo si avvicinano a queste pellicole non ne ho visti (non dico che non ci siano, non ho visto tutti i film italiani ovviamente) e in quell'anno uscirono anche Risate di Gioia di Monicelli e Tutti a Casa di Comencini, altri due filmoni.
Attenzione Nic. Io non ho mai detto che i film attuali usciti in Italia siano superiori o anche solo sullo stesso piano di quelli di una volta, dio me ne scampi. Non posso paragonare le perle che hai citato tu o altri del periodo aureo con quelli attuali. Ma il fatto che questi ultimi siano inferiori a me non frega nulla, preferisco trovarli "diversi", comunque più attinenti alla società della mia Italia, trattano di cose in cui mi posso riconoscere, a volte parlano di sentimenti e accadimenti che potrebbero capitare proprio a me perchè in quanto io non sto vivendo negli anni '60 del '900 ma nel 2010.
Bissare quelle vette del passato sarà difficile se non impossibile, ma la cosa non mi tocca molto, io nei film di cui abbiamo parlato in questo topic mi sono riconosciuto, emozionato, intrattenuto, divertito, ci ho riflettuto....non mi dovrebbe bastare questo per parlarne bene e, di conseguenza, parlare bene del cinema italiano dell'ultimo decennio?
Il docu-film di Marco Turco sulla mafia come l'hai beccato? Io ci avevo scritto qualche riga giorni fa in Che film avete visto, non so se avevi beccato il mio commento...ma esiste il dvd? 
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