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Cerutti Gino.
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Sì, poi dipende se vogliamo fare una lista da 25 o da 50: il discorso e' tutto li' 
Non tutti i film citati (anche da me) li metterei sullo stesso piano. Se vogliamo limitarci a uno per regista e' un conto, se vogliamo invece prendere uno spettro piu' ampio di approcci e' un altro...
Questi non li metterei neanche sulla lista della spesa, col pane e il tonno in scatola:
La stanza del figlio (alla seconda visione rivela debolezza narrativa, egocentrismo e ruffianerie d'autore)
My name is Tanino (mi piace, ma e' un Virzi' minore)
Buongiorno notte si puo' mettere, ma L'ora di religione e' altro livello
Non ti muovere (inguardabile, un pasticcio pietista e tecnicamente poverissimo)
La sconosciuta, Caos Calmo, Piano solo (nella lista lunga si', in quella corta no)
Di tutti i citati nel topic me ne mancano 5: L'uomo di vetro, quello di Soavi, Il dolce e l'amaro, La lingua del santo e Mobbing (che ho in dvd sigillato da anni, insieme a Arrivederci Amore Ciao
)
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MrBlù.
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CITAZIONE (Cerutti Gino @ 25/6/2010, 13:52)Sì, poi dipende se vogliamo fare una lista da 25 o da 50: il discorso e' tutto li'
Non tutti i film citati (anche da me) li metterei sullo stesso piano. Se vogliamo limitarci a uno per regista e' un conto, se vogliamo invece prendere uno spettro piu' ampio di approcci e' un altro...
Concordo-pienamente
E-io-sono-per-la-lista-allungata,perche-cmq-quasi-tutti-i-citati-sono-pellicole-almeno-discrete
che-vedere-male-non-fà Per-mia-fortuna-le-conosco-quasi-tutte-a-parte-alcune-tue-elencate (ma-già-le-citavo)
Possiamo-dividere-la-lista-in-due-parti-col-beneficio-del-dubbio-ove-solo-uno-di-noi-sponsorizza-una-pellicola
e-inserendola-nella-seconda-parte.
Aspettiamo-ancora-il-Minchio-o-qualche-altro-fruitore-ferrato,poi-stiliamo-con-tutte-le-pellicole-la-nostra-lista
di-imprescindibili-e-dei-da-vedere,le-andiamo-a-confrontare-e-se-han-piu-consensi-le-inseriamo-tra-le-top
se-ne-hanno-solo-uno-le-inserieamo-tra-le-seconde-leve,pronti-per-la-modifica-se-nel-frattempo-qualcuno-recupera
e-lo-promuove. Una-lista-meritocratica-insomma!. -
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Per strutturare il topic fate come volete, i film che ho inserito nel primo topic e che riaggiornato con suggerimenti da parte vostra e film di cui mi sono ricordato volevano essere e rimangono una mia preferenza personale e come tale vanno viste.
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CITAZIONE (macina @ 24/6/2010, 12:43)CITAZIONE (MrBlù @ 24/6/2010, 03:38)La-terra-degli-uomini-rossi (Bechis)
Questo film di Bechis non l'ho visto, ma avevo messo una pietra sopra al suo cinema dopo che sia Garage olimpo che Figli non mi erano piaciuti per nulla.
Figli me lo ricordavo che non ti aveva presto, ma nemmeno Garage Olimpo?
Questo mi stupisce parecchio, lo avrei detto nelle tue corde al 100%. Anche io i red men li devo ancora recuperare, ho registrato in recensioni qualche parere positivo però. 
CITAZIONE (Cerutti Gino @ 25/6/2010, 00:46)Private, Costanzo ( ma anche In memoria di me, volendo)
Mi accodo a promuovere il Costanzo jr, le storie scelte non sono mai banali e la resa è impeccabile.
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MrBlù.
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CITAZIONE (macina @ 26/6/2010, 10:43)Per strutturare il topic fate come volete, i film che ho inserito nel primo topic e che riaggiornato con suggerimenti da parte vostra e film di cui mi sono ricordato volevano essere e rimangono una mia preferenza personale e come tale vanno viste.
Più-preferenze-fanno-quasi-una-certezza-però
Aspettiamo-qualche-altro-contributo-e-poi-proviamo-a-buttar-giu-una-lista-definitiva
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Sai perchè scrivevo così?
Perchè voi avete scritto diversi titoli che io non conosco, mi dispiaceva così mettere in una lista personale cose che non ho visto, perciò ho sottolineato che era, appunto, una lista personale.
Ben venga comunque un nucleo di pellicole oggettivo che rispecchi il parere di almeno la maggior parte di noi aficionados del genere.
A questo proposito: quando poi abbiamo realizzato questa fantomatica lista d'insieme...che ne dici di spostare la discussione come importante perchè serva come documentazione per noi stessi e per tutti?
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MrBlù.
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Non-avevo-capito-che-l'intento-era-quello-di-comunicare-solo-i-"tuoi"-cult
anche-perche-forse-aprirne-una-discussione-sarebbe-eccessivo.
Vediamo-di-creare-questo-nucleo-dell'ultima-decade,dal-2000-ad-oggi,in-modo-che-possa-servire-per-chi-si-vuole-approcciare
o-approfondire-un-certo-tipo-di-cinema,se-ci-riesce-bene-penseremo-anche-a-valorizzare-il-thread
Ps. la-Lartecipazione-alla-discussione-però-la-dice-lunga-sull'approccio-degli-utenti-al-cinema-italiano... -
.CITAZIONE (MrBlù @ 27/6/2010, 16:27)Ps. la-Lartecipazione-alla-discussione-però-la-dice-lunga-sull'approccio-degli-utenti-al-cinema-italiano..
Questo è un fattore importante e che mi fa piacere.
E comunque forse non mi sono spiegato bene; non volevo che il thread fosse qualcosa di autoreferenziale, anzi, ben venga se riusciamo a creare qualcosa di complessivo in cui molti si riconoscono.
Partivo da qualcosa, appunto, di personale, con l'intento di condividere il più possibile con gli altri; l'idea di fare una lista "complessiva" è nata cammin facendo, appunto, parlandone con voi.. -
nicbaker.
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Io, al contrario del macina, vivo un rapporto ambiguo col cinema italiano (in ogni caso oggettivamente ai minimi storici) però è un cinema ancora vivo, e qualche battito forte c'è.
Comunque oltre ai soliti noti elencati e rielencati ( ma mi pare che nessuno abbia parlato di Io Non Ho Paura e Centochiodi) ci butterei almeno anche:
La siciliana ribelle - Marco Amenta (2008)
Non solo perché dimostra che il cinema civile italiano ancora esiste e bene, ma anche perché è veramente valido, e merita molta ma molta più pubblicità.
In Un Altro Paese - Marco Turco (2005)
Documentario necessario.
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MrBlù.
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CITAZIONE (macina @ 27/6/2010, 18:09)CITAZIONE (MrBlù @ 27/6/2010, 16:27)Ps. la-Lartecipazione-alla-discussione-però-la-dice-lunga-sull'approccio-degli-utenti-al-cinema-italiano..
Questo è un fattore importante e che mi fa piacere.
in-che-senso-scusa? forse-volevi-dire-il-contrario
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Cerutti Gino.
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CITAZIONE (MrBlù @ 28/6/2010, 18:42)CITAZIONE (macina @ 27/6/2010, 18:09)Questo è un fattore importante e che mi fa piacere.
in-che-senso-scusa? forse-volevi-dire-il-contrario
No, lui pensava che tu volessi dire il contrarioCITAZIONE (nicbaker @ 28/6/2010, 15:40)Io, al contrario del macina, vivo un rapporto ambiguo col cinema italiano (in ogni caso oggettivamente ai minimi storici) però è un cinema ancora vivo, e qualche battito forte c'è.
Comunque oltre ai soliti noti elencati e rielencati ( ma mi pare che nessuno abbia parlato di Io Non Ho Paura e Centochiodi) ci butterei almeno anche:
La siciliana ribelle - Marco Amenta (2008)
Non solo perché dimostra che il cinema civile italiano ancora esiste e bene, ma anche perché è veramente valido, e merita molta ma molta più pubblicità.
In Un Altro Paese - Marco Turco (2005)
Documentario necessario.
Centochiodi merita, non l'ho messo perche' ha i primi 15 minuti scialbi (e un po' tirati via, alla Avati ) e soprattutto perche ' il vero capolavoro di Olmi in questo decennio e' Il mestiere delle armi.
La siciliana non la conoscevo e me la segno.
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.CITAZIONE (macina @ 23/6/2010, 12:36)CITAZIONE (Pak7 @ 23/6/2010, 12:28)Della lista del Macina quello che sicuramente mi ha colpito ed emozionato di più è La Meglio Gioventù, davvero un capolavoro
Assolutamente sì! Per me La meglio gioventù è uno dei film più belli dell'ultima decade a livello mondiale; probabilmente insieme a Romanzo criminale, Io non ho paura, Non ti muovere e L'uomo in più è il mio preferito della lista che ho postato. Sei ore di grandissimo cinema, con una storia magnifica che a 360°va a sondare molti temi legati alla vita: famiglia, affetti, amore, sesso, disagio, depressione, viaggi e scorrere degli anni. Un film che adoro fino al midollo, senza se e senza ma.
Ricordo male o fosti tu, Pak, a scrivere che di recente ti eri sparate le interese sei ore in una volta?
Spezzo una lancia anche per un altro film che appare nella prima lista e che magari alcuni crederanno che non ci deve stare: Piano, solo. Un film che per tematica, andamento, situazioni e per la gigantesca prova di Kim Rossi Stuart ti squarcia l'anima.
ero io, ero io! Goduria pura. La Meglio Gioventù è uno dei film che più mi ha appassionato in assoluto, da vedere e rivedere....
"Piano, solo" l'avevo già ordinato su dvd store ma è diventato prima "ordinabile" e poi "non più ordinabile" nella promo 3x13,50 della 01!
Sono molto interessato, Kim Rossi Stuart è un attore che cinematograficamente parlando mi piace, molto buona la sua interpretazione in "Uno bianca".
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MrBlù.
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A-me-mancano-entrambi-gli-ultimi-di-Olmi,ma-mentre-il-mesterie-della-armi-sto-cercando-di-reperirlo-da-tempo
(il-micio-mi-ha-soffiato-una-copia-usata-al-bb-un-paio-di-mesi-fà
) su-Centochiodi-nutrivo-qualche-dubbio
forse-per-la-forte-rappresentazione-religiosa-di-cui-si-parlò-quando-il-film-fu-proiettato-nei-cinema.
Con-Olmi-vado-quasi-sempre-sicuro,è-anche-vero-però-che-ho-visto-solo-parte-dela-sua-filmografia
e-probabilmente-le-cose-migliori : albero-degli-zoccoli,il-santo-bevitore,il-posto,la-circostanza.
Se-non-avessi-già-in-dvd-la-leggenda-del-santo-bevitore,punterei-a-questo :
www.dvd-store.it/DVD/DVD-Video/ID-19454/Ritratti-Olmi.aspx. -
.CITAZIONE (MrBlù @ 28/6/2010, 18:42)CITAZIONE (macina @ 27/6/2010, 18:09)Questo è un fattore importante e che mi fa piacere.
in-che-senso-scusa? forse-volevi-dire-il-contrario
Certo.
Volevo appunto dire che mi fa piacere il fatto che la partecipazione alla discussione sia massiccia.CITAZIONE (nicbaker @ 28/6/2010, 15:40)cinema italiano (in ogni caso oggettivamente ai minimi storici)
Non sono d'accordo e ho espresso il mip punto di vista nei post che precedono questo; il cinema italiano secondo me non è ai minimi storici, escono ancora e regolarmente pellicole capaci di grandi numeri, il decennio di cui stiamo parlando ne è testimone così come i film di cui stiamo parlando.
Il cinema italiano è cambiato, non si può pensare di rifare le pellicole di qualche decennio fa, è cambiata la società, si fanno meno film, c'è un contesto anche di gestione economica del cinema del tutto diverso.
La realtà è che diverse opere purtroppo sfuggono al grande pubblico, il quale, mediamente pigro, preferisce concentrarsi sugli stessi stili e, in ambito di cinema italiano, agli stessi autori che poi magari tanto autori non sono.
Io sono ancora estasiato dalla visione qualche giorno fa del primo film di Giorgio Diritti Il vento fa il suo giro, un classico esempio di quello che ho detto poc'anzi; se ti capita e ti va leggiti la mia recensione al riguardo.
E comunque di Io non ho paura ho parlato io stesso in questo topic, film straordinario e suggestivo sia nella storia, che nella sceneggiatura che nell'estetica (fotografia, colori, paesaggi).
La siciliana ribelle lo vidi a noleggio a suo tempo e non mi pare mi abbia lasciato un grande ricordo.
Invece ti faccio i complimenti per il riferimento al documentario di Marco Turco In un altro paese, l'ho visto giorni fa, veramente intenso, crudo, insesorabile come un pugno in pieno volto. Inoltre veramente compendioso, con tante interviste dell'epoca, l'umanizzazione di Falcone e Borsellino, il dolore della gente e le implicazioni fra malavita e stato. Veramente bello e ben fatto.CITAZIONE (Pak7 @ 29/6/2010, 00:42)ero io, ero io! Goduria pura. La Meglio Gioventù è uno dei film che più mi ha appassionato in assoluto, da vedere e rivedere....
"Piano, solo" l'avevo già ordinato su dvd store ma è diventato prima "ordinabile" e poi "non più ordinabile" nella promo 3x13,50 della 01!
Sono molto interessato, Kim Rossi Stuart è un attore che cinematograficamente parlando mi piace, molto buona la sua interpretazione in "Uno bianca".
Bravissimo per La meglio gioventù.
Piano, solo....per me film difficile da rivedere solo per la durezza che mi mette nel cuore...qualcosa di toccante e che ti entra dentro. Rossi Stuart è un attore per me imprescindibile per il cinema italiano, mi è sempre piaciuto il contrasto fra volto da belloccio e scelte invece filmiche d'autore, di storie scomodo, un vero grande capace di connotare i suoi personaggi di grande verità e di convincere lo spettatore.
Con lui come attore ti consiglio Poliziotti (film poco conosciuto del 1994 con Michele Placido e Giulio Base alla regia ma che per me merita), Le chiavi di casa di Gianni Amelio, la sua parte de Il freddo in Romanzo criminale e, come regista, Anche libero va bene.
Mea culpa di Olmi io ho visto solo lo stupendo L'albero degli zoccoli....dovrò provvedere....interessante il cofanetto di cui il link del Mister.. -
nicbaker.
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Macina io ho detto che è ai minimi storici, non che è un cinema morto o che non ci sono pellicole valide, e secondo me il fatto che sia il punto più basso ( o tra i più bassi) da quando esiste il cinema è più o meno un dato di fatto, altrimenti se non è ora, quando è stato? Il Mister ti ha linkato una discussione, io non ne faccio una questione di "morte del cinema italiano", il punto di vista di Diane, più che una provocazione, è idota, o da ignoranti, e non so cosa sia meglio. Però bisogna tener conto che il cinema italiano è sempre stato su vette altissime, e ora no. Si producono meno film, vero, negli anni 50-60-70 si producevano 200-220 film italiani (più infitine piccole produzioni che trovavano comunque il loro spazio), ora la media è 60-70, ma questo è sintomo del fatto che sia un cinema in stato "comatoso" non una giustificazione. E' vero che escono film validi quasi ogni anno, ma, insomma, l'ho detto pure di recente, in un anno in Italia uscivano film come L'avventura, La Dolce Vita e Rocco e i suoi Fratelli (1960) tre capolavori magnifici che monopolizzavano Venzia e Cannes (con premi o solo con l'eco che avevano) io film italiani degli ultimi 25 anni che anche solo si avvicinano a queste pellicole non ne ho visti (non dico che non ci siano, non ho visto tutti i film italiani ovviamente) e in quell'anno uscirono anche Risate di Gioia di Monicelli e Tutti a Casa di Comencini, altri due filmoni.
Altri sintomi dello stato del cinema italiano derivano dal fatto che siamo tutti pronti a parlare di neoneorealismo, definizione, per me e sottolineo il per me, stupida, molto molto molto stupida, il neorealismo prima di essere uno stile era un cinema necessario, il neorealismo ha universalizzato dei valori partendo sempre da un preciso periodo storico, che semplicemente è finito, non esiste più, ora abbiamo bisogno di altro, viviamo in un altra realtà, abbiamo bisogno di un altro punto di vista ( Moretti, e lo cito perché so che tira, credo ne sia stato capace) non di andare a ripescare nel passato, e se lo facciamo e perché non abbiamo altro a cui aggrapparci.
Detto questo, nell'ultimo anno ho visto circa novanta film italiani, e venti erano dell'ultima decade, alcuni mi piacciono parecchio, ma prendo atto che questo rimane un punto basso, sempre tenendo conto che è il punto basso di una tradizione che si è imposta a livelli altissimi. Di chi sia la colpa non lo so, probabilmente è da dividere, non so in che percentuale, tra pubblico, critica, registi incapaci di liberarsi del passato, produttori etc. etc.
Ho letto la recensione su Diritti, come al solito sentitissima, avevo già intenzione di recuperarlo.
P.S.
Secondo me il Mister intendeva proprio dire che è una discussione particolarmente snobbata, in più di una settimana siamo a due pagine striminzite, e hanno partecipato 8 utenti, insomma massiccia non lo è
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