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I'm seeing a tunnel at the end of all these lights
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BEING HUMAN Uk
Being Human, made in england e trasmessa da BBC Three, racconta della strana amicizia tra un vampiro (il misterioso e affascinante Mitchell) e un neo-licantropo (il più imbranato e remissivo George). Come se questo non fosse già "particolare" (beh non di sti tempi ma lasciamo stare) quando i due si trasferiscono a Bristol trovano la loro casa già abitata... o sarebbe meglio dire "infestata" da Annie, che è un fantasma. Questo è il punto di partenza per una serie che, pescando ad ampie mani nell'ormai abusatissimo tema vampiri-licantropi, riesce a donargli una nuova linfa riportando le vicende su un piano più umano o sarebbe meglio dire un piano di ricerca dell'umanità e della normalità in un mondo che fa di tutto per attirarli nel lato oscuro del soprannaturale.
Stagioni 1-3
Ad oggi siamo a tre stagioni complete, formate da 8-10 episodi l'una della durata di una 50ina di minuti l'una che si riescono benissimo a bere in poche settimane, volendo anche in un paio di week end per gli amanti delle maratone. Siamo lontani dai clichè vampireschi dell'ultima ora e torniamo ad una impostazione più classica del tema dove essere un lupo mannaro/un vampiro è soprattutto una maledizione e, se ha dei lati vantaggiosi, ha anche e soprattutto tantissimi lati oscuri, comporta sacrifici e sofferenze, comporta l'arrivare ad odiare quella parte oscura di te stesso che ti costringe spesso ad isolarti dagli altri per la loro stessa sicurezza, per la loro paura o per il passato che torna a perseguitarti. Being Human, nonostante gli argomenti, non è un telefilm dalle ambientazioni o dalla fotografia particolarmente cupe e fosche (con le dovute eccezioni, però cazzo in TVD sono al buio per il 90% delle puntate) e trovo che questo dia maggiore risalto alla lotta interna dei protagonisti (soprattuto Mitchell, bisogna dirlo) per convivere con quella che, in definitiva, è la loro natura oscura che, pur cercando di non farla mai prevalere sulla loro umanità, lotta continuamente per emergere.
Chi, come me, si vede così tanti teen drama (The vampire diaries compreso
che tra poco ricomincia con la terza stagione ussignurr 
) da far concorrenza spietata alle più agguerrite bimbeminkia adoratrici del maligno Justin Bieber non poteva esimersi dal dare una chance a questo telefilm beccato in replica su Steel qualche mese fa. Le vicende che si dipanano lungo le tre stagioni hanno un bell'intreccio e una continuity solida sia nello sviluppo della storia in se, sia nello sviluppo e nella crescita dei personaggi attraverso le varie vicende. Ho trovato davvero ottima la scelta del cast e la caratterizzazione dei personaggi, all'inizio non reggevo molto Annie ma poi ho imparato ad apprezzarla (l'unica che secondo me perde molto nel doppiaggio che per il resto io trovo fatto bene, anche se ok non stiamo a dirlo ogni volta che la lingua è sempre meglio). Effetti speciali un pò caserecci ma nemmeno a livelli particolarmente pietosi e a me non disturba poi tanto vedere il lupacchiotto peloso che fa più ridere che paura 
, alla fine il bello della serie è nella storia e meno male che è così. 
Edited by MrBlù - 11/3/2012, 05:58
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MrBlù.
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Insomma-un-teen-drama-sotto-la-luna-piena? Il-fatto-che-sia-produzione-inglese-è-già-qualcosa,
gli-americani-avrebbero-puntato-l'accelleratore-sugli-effetti-e-non-sulla-storia, però-mi-par-di-capire
che-chi-la-salterà-riuscirà-comunque-a-sopravvivere-al-plenilunio, correggimi-se-sbaglio
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Attenscion, allora... teen drama no, sopratutto non nell'impostazione della serie e della trama. Certo ci sono intrallazzi amorosi e amichevoli nel corso delle stagioni, ma la ciccia della storia è sopratutto altro ed è sempre gestito tutto molto terra-terra nonostante l'argomento, i problemi sono molto più concreti che sovrannaturali, ma chiaramente ogni problema che nella vita normale è complicato, in un mondo sovrannturale, con mille altri problemi concatenati, assume un peso diverso. Insomma, anche uscire con una ragazza diventa complicato il venerdì sera di luna piena.
Non c'è nessun mostro assurdo, nessuno scontro all'ultimo salto-alla-matrix, nessuna eccessiva mielosità quando si parla di amore... si parla più che altro di "crisi" di umanità a ciclo continuo, dilemmi etico-morali che si pongono di fronte ai protagonisti, sopratutto Mitchell (esempio: chi è giusto uccidere se a volte è giusto uccidere? uccido per necessità, perchè è la mia natura o perchè mi piace?), ma non solo lui. Per dirla in due parole, nel complesso non è imperdibile, però ha degli spunti (e alcune puntate soprattutto) molto belli e, in corso di trama, hanno fatto spesso le scelte meno scontate nelle azioni compiute dai personaggi o in alcuni risvolti.. -
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Stagione 4
Non so se qualcuno la sta seguendo, ma la terza stagione aveva lasciato un cliffangher assurdo e, con tali premesse, la season premiere aveva assestato altri due colpi davvero tosti che non facevano presagire nulla di buono da questa quarta stagione di Being Human...SPOILER (clicca per visualizzare)La dipartita di Mitchell, George e Nina... ovvero del 75% del telefilm così come avevamo imparato a conoscerlo ed amarlo.
E invece mi sono abbastanza ricreduta, dopo un inizio un pò zoppicante, Being Human è riuscito di nuovo a coinvolgermi e farmi apprezzare le new entry nonostante la mia reticenza ai cambiamenti radicali, per fortuna con una loro propria caratterizzazione e senza avere troppo l'effetto replicante. La nuova vicenda si sviluppa sempre bene nel corso delle varie puntate senza prendere troppo il sopravvento anche sugli approfondimenti dei personaggi, fondamentali viste le novità a livello di cast. Forse il clima era un pò meno cupo e drammatico di come eravamo abituati nell'ultima stagione, mi è sembrato un pò un ritorno ai primi episodi, più scanzonati ed ironici, ma non manca un finale azzeccato e commovente, anche senza l'apporto di effetti speciali degni di questo nome, anzi diciamolo quelli hanno fatto proprio pena.
E' stata confermata una quinta stagione, con sei episodi ordinati, ma a questo punto potremo aspettarci un tf praticamente del tutto nuovo... riuscirano a trovare nuovi spunti? Vedremo.
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MrBlù.
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La-serie-non-fà-proseliti-ma-vedo-che-non-molli, brava io-l'avevo-poi-incocciata-su-Rai4-a-tarda-notte
e-mi-pareva-fosse-condita-anche-da-buon-humor. Purtroppo-l'orario-non-ha-permesso-approfondimenti. -
poison78.
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Ho seguito la serie fino alla 3 stagione (devo iniziare la 4). Una serie niente male che secondo me merita più di una chance di visione dopo le prime 3 puntate prende di brutto.
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Barcollo ma non mollo quando inizio qualcosa è difficile che molli la visione, deve proprio farmi vomitare per non continuare (vedi Spartacus ) e Being Human alla fine mi ha sempre preso, a livello di storia e personaggi. Poi le serie inglese in generale hanno 8-10 episodi da seguire, praticamente una passeggiata di salute rispetto alla media americana.
Grazie per il feedback poison ripassa quando vedi la quarta, voglio sapere che ne pOnsi.
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Being Human Ukvampiri e licantropi secondo i britannici |
