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Torrance.
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Un film di Elio Petri.
Con:
Mario Scaccia, Ugo Tognazzi, Flavio Bucci, Daria Nicolodi, Salvo Randone, Luigi Proietti, Jacques Herlin, Orazio Orlando, Ettore Garofalo, Gino Milli, Julien Guiomar.
Genere: Commedia,
Colore, 126 minuti.
Produzione Italia 1973
Inannzitutto esordisco scusandomi di fare recensioni di film sempre poco popolari, Italiani e mezzi sconosciuti,per cui avrò pochi riscontri, ma d'altronde questo è il cinema che mi piace
Protagonista di questo film è Total, un impiegato allergico al denaro e a tutti coloro che dimostrano di considerarlo come la cosa più importante della propria esistenza.
Ecco che allora Total assume come simbolo da punire un ricco macellaio e comincia a privarlo di tutto ciò che ha di più caro: moglie, gioielli, soldi, macchina ecc..
Il macellaio resosi conto della situazione e, individuato il ladro Total cerca di farsi spiegare le ragioni di tale accanimento e gli offre carne, soldi ed una sistemazione in cambio della libertà, ma l'impiegato non è d'accordo.
Film del 1973 diretto e sceneggiato dal grande Elio Petri insieme al suo compagno di sempre Ugo Pirro e facente parte di una specie di Trilogia della Nevrosi; iniziato con " Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto " ( nevrosi del potere ) ; continuato con " La Classe operaia va in paradiso " ( nevrosi del lavoro ) e finito con " La Proprietà non è più un furto " ( nevrosi del denaro ).
La caratteristica principale della pellicola, ed è una cosa che si nota subito, è l'impronta data alla struttura del film; vengono introdotti dei monologhi all'interno della narrazione che fanno assomigliare il film quasi ad un'opera teatrale; caratteristica davvero interessante e innovativa sia ai tempi del film che adesso.
Il tema centrale del film è la Proprietà intesa come una malattia, malattia che si trasforma e prende le sembianza di pessimismo e l'accompagna lungo tutto il film.
In più il periodo era caldo dal punto di vista ideologico e politico e Petri è stato notoriamente un regista che esprimeva molto chiaramente ciò che pensava in merito, opinione forte che viene sottolineata anche in questo film; forse un po accentuata per poter fare il verso ai critici dei tempi che usavano un metro di giudizio pressochè uguale, per cui il regista impegnato era di sinistra.
Ottimo cast che vede Ugo Tognazzi nella parte del macellaio malato e avido di denaro; Flavio Bucci nella parte di Total, il banchiere allergico al denaro; poi ci sono Salvo Randone, Daria Nicolodi, Mario Scaccia, Gigi Proietti.
Le musiche sono di Ennio Morricone; montaggio di Ruggero Mastroianni.
Il Film, facendo una chiusa, non è assolutamente per tutti, difficile, impegnato ed ha bisogno di una grande concentrazione e predisposizione alla visione.
Una volta entrati in quest'ottica il film può dare delle soddisfazioni anche se può essere definito il minore ( seppur di poco ) della trilogia della nevrosi e se presenta qualche buco narrativo.
Valutando tutte queste cose il mio voto si piazza sul 7.5
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Revu.
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Bravo Tor bellissima analisi film che non ho visto ma che mi potrebbe piacere dopo Indagine Su Un Cittadino... questo è il TUO cinema
P.S. Dicci due paroline anche sull'aspetto del dvd tanto per avere un'idea. -
[S]™.
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Dalla recensione sembra bello...LO VOGLIO! . -
TheSPhinX.
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ottima rece, sicuramente da vedere il film la trama mi ha incuriosito . -
Folletto Argento.
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Simpatico ruolo di Daria Nicolodi nella parte di una Squillo, il suo siparietto con Bucci vale tutto il film.
Auguri Boys!Attached Image. -
Torrance.
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CITAZIONE (Revu @ 10/12/2006, 11:01)Bravo Tor bellissima analisi film che non ho visto ma che mi potrebbe piacere dopo Indagine Su Un Cittadino... questo è il TUO cinema
P.S. Dicci due paroline anche sull'aspetto del dvd tanto per avere un'idea
Grazie Rev, ma ti dico una cosa:
Magari esistesse in dvd ; purtroppo è frutto di VHS. -
MrBlù.
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ottima-disamina,adoro-petri-e-il-suo-cinema
ma-questa-pellicla-non-sono-mai-riuscito-a-reperirla. -
.CITAZIONE (Torrance @ 10/12/2006, 09:17)Inannzitutto esordisco scusandomi di fare recensioni di film sempre poco popolari, Italiani e mezzi sconosciuti,per cui avrò pochi riscontri, ma d'altronde questo è il cinema che mi piace
Non devi assolutamente scusarti, inoltre "la proprieta' non e' piu' un furto" non puo' essere definito semi-sconosciuto. Quando usci' fece parecchio scalpore e Petri non e' certo regista poco famoso. Il film non l'ho mai visto pero' circa 30 anni fa lessi una riduzione della sceneggiatura a livello di romanzo (mi pare curata proprio da petri-pirro).. -
Torrance.
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Semi sconosciuto perchè magari, non essendo reperibile in dvd e non essendo un genere popolare forse non tutti l'hanno visto; mi fa piacere comunque che qualcuno lo ha potuto visionare . -
Revu.
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@Torrance - Cavoli davo per scontato il contrario .