Nymphomaniac

di Lars Von Trier

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    Nymphomaniac Volume 2

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    Nymphomaniac Volume 2 riprende la storia della ninfomane Joe che sta vivendo un punto di rottura e crisi nella sua vita: dopo anni e innumerevoli orgasmi non riesce più a godere dell'atto sessuale. Da adolescente la vediamo diventare donna, con un figlio e un marito al seguito ma sempre incapace di trovare un vero piacere ai suoi bisogni e istinti. Si dedica quindi a trovare la libidine in altri modi dai più disparati come l'atto sessuale con persone di lingua e culture incomprensibile, fino ad arrivare al sadomaso e al dolore fisico per trovare finalmente quel piacere ormai perduto. Satura nel corpo e nella mente entra quindi in un cunicolo sempre più torbido e angusto che sfocia nell'illegalità concludendo la storia circolare e facendo combaciare i pezzi che l'autore danese ricompone nella densa e serrata opera. Questo volume 2 ha i toni più cupi e tetri rispetto al precedente, come se riflettesse la vita più matura e quindi meno spensierata della protagonista, con scene sempre molto forti che rimangono nella mente con l'immancabile ironia che a tratti spezza il ritmo e dona un tocco dinamico alla pellicola. Von Trier riflette sulla ninfomania ma anche sulla donna, sull'uomo e i suoi peccati, riflette come sempre sulla contrapposizione tra bene e male, e lo fa con una sagacia filmica inusuale, quasi immedesimandosi con gli attori veicolando la sua voce e il suo pensiero. Con un parco d'attori di prim'ordine (su tutti Charlotte Gainsbourg è sorprendente, ma notevoli sono anche Jamie Bell e Stellan Skarsgård). Nel complesso Nymphomaniac è un capolavoro, un monumento cinematografico, perchè tratta un tema difficile e si espande stratificandolo, osa trattare temi ostici con notevole coraggio e con uno stile provocatorio e intenso che colpisce a stomaco, cuore e cervello. Annienta lo spettatore e beffardamente lo manda a casa facendo pensare al ghigno malefico di un autore che continua a dispetto di tutto e tutti a fare e proporre il suo modo di fare cinema alla faccia di Cannes e dei suoi detrattori.

    Voto: 9

    Voto all'intera opera: 9
     
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