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Fedor Lynch.
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ma il problema principale è un altro e secondo me è ben marcato, e mi fa quasi strano leggervi così entusiasti su questo film.. le premesse iniziali non sono mantenute: il prologo ci dice che le hawaii non sono il paradiso da cartolina e tutto (quindi cancella un clichè), poi subito dopo il tutto si ribalta con personaggi che più stereotipati non si potevano vedere.. quindi la pellicola si allinea su uno standard "classico" (nel senso negativo del termine) sia come protagonisti che come situazioni (e il cercare il sorriso nel dramma appare più volte decisamente forzato)... la figlia adolescente è banalissima e priva di qualsiasi tipo di profondità, ma anche il personaggio di Clooney non brilla particolarmente ma è per sua fortuna aiutato da un'ottima interpretazione.. i momenti nella camera d'ospedale sono davvero patetici.. e in più ci sono una serie di situazioni che più prevedibili non potevano essere.. ne cito una a caso SPOILER (clicca per visualizzare)quando clooney parla con il ragazzo amico della figlia, chiedendogli in un certo senso un consiglio.. ecco quello è uno dei momenti più banali della vicenda, con un dialogo scontatissimo... appena inizia già si capisce che partirà con un Clooney serio, poi arriverà la battutina del ragazzo ed alla fine si scopre che il giovane ha dovuto fare i conti con un lutto... ecco questa, in una sceneggiatura che si rispetta, è una cosa che non si può proprio vedere perchè è scontata e non aggiunge nulla ai fini della storia, se non la necessità di dare finta profondità a un personaggio cercando di giustificare il suo operato sopra le righe
io oltre al 6,5 non riuscirei proprio ad andare.. e già così mi sento quasi buono
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Paradiso Amarodi Alexander Payne |
