Posti In Piedi In Paradiso

di Carlo Verdone

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  1. marsellus wallace
     
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    bello, davvero un bel film. Il tema dei padri separati è trattato in maniera veramente partecipe, si ride e ci si diverte senza perdere d'occhio il problema e il vero dramma economico e morale in cui si ritrovano.
     
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    CITAZIONE (MrBlù @ 4/3/2012, 21:42) 
    ricevuto, sei-stato-chiaro :) mercoledì-se-non-c'è-null'altro-che-mi-interessa-particolarmente-opto-per-questo-Verdone-in-sala

    E poi vienimi dentro con il tuo copioso giudizio... :wub:

    CITAZIONE (marsellus wallace @ 5/3/2012, 06:56) 
    bello, davvero un bel film. Il tema dei padri separati è trattato in maniera veramente partecipe, si ride e ci si diverte senza perdere d'occhio il problema e il vero dramma economico e morale in cui si ritrovano.

    Bravo Mars, recensione sentita e condivisibile la tua. ;) :)
     
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    Visto ieri con la ragazza, lo vado a rivedere stasera con gli amici.
    Gran bel Verdone, ma un commento più accurato lo farò domani..
     
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    CITAZIONE (macina @ 4/3/2012, 10:40) 
    A me in realtà avevano convinto anche Io loro e Lara, Il mio miglior nemico e L'amore è eterno finchè dura

    De "Il mio miglior nemico " ricordo un tuo commento piuttosto "freddino", sbaglio o hai cambiato idea? :D



    Verdone è Verdone e io lo adoro. Con tutti (o quasi) i suoi film; alcuni ce l'ho come seconda pelle, alcuni li so a memoria, alcuni li metto apposta prima di addormentarmi quando sono sul letto, chiudo gli occhi e mi addormento sulle "note" di un film che conosco già, come se ascoltassi una favola... amo fare così. Carlo ritorna "in tiro" e dopo il buon, ma non eccezionale "Io, loro e Lara", sforna una commedia brillante, divertentissima, non volgare e con risvolti di riflessione (non sarebbe Verdone altrimenti) che toccano i temi delicati dei rapporti di coppia, i problemi dei figli, l'amicizia.
    Giallini si conferma, Favino in un ruolo prettamente (ma non sempre) comico è una sorpresa, la Ramazzotti è sempre più brava. Nota di merito alla colonna sonora, veramente meravigliosa. Voto che di "pancia" potrebbe essere anche più alto.

    8

    Edited by Pak7 - 6/3/2012, 15:38
     
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  5. poison78
     
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    Tre commenti super positivi con il Pak che emotivamente è spesso sulle mie corde con il cinema italiano. Bene domani se riesco vado al cinema :)
     
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    CITAZIONE (Pak7 @ 6/3/2012, 14:46) 
    De "Il mio miglior nemico " ricordo un tuo commento piuttosto "freddino", sbaglio o hai cambiato idea? :D

    Non è certo uno dei miei preferiti della carriera di Carlo, ma non lo disdegno. L'ho rivisto non troppo tempo fa e, come ho detto in questo stesso topic, non mi dispiace. Gli ho preferito comunque Io loro e Lara.

    Sono contento che ti sia piaciuto Posti in piedi in paradiso. Favino non è la prima volta che lo vedo efficacie in ruoli brillante e comici, lo ricordo in Baciami ancora e nel film piccolo piccolo con Carlo Delle Piane Nessun messaggio in segreteria. La scena di quando suona il citofono di notte e lo si vede che sbuca dallo stipite della porta gridando: "Chi è, chi cazzo è?!" mi ha fatto rotolare. :lol: Fai bene a parlare di una Ramazzotti sempre più brava, grande prova qui e di un Giallini che si conferma, anche se a mio avviso non necessitava di conferme, che era bravo lo sapevamo già.
    Lo sai che non dò mai i voti, ma 8, per quanto ho amato l'opera, mi sembra esagerato.
    Bravo sulla colonna sonora, volevo scriverlo nel mio commento ma mi sono dimenticato.
    Fanstatico quando dici che metti i film di Carlo prima di addormentarmi...fa molto cinema-fetish! :woot:
     
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    CITAZIONE (macina @ 6/3/2012, 19:57) 
    Lo sai che non dò mai i voti, ma 8, per quanto ho amato l'opera, mi sembra esagerato.
    Bravo sulla colonna sonora, volevo scriverlo nel mio commento ma mi sono dimenticato.
    Fanstatico quando dici che metti i film di Carlo prima di addormentarmi...fa molto cinema-fetish! :woot:

    Lo so lo so, 8 potrà sembrare esagerato ma è un voto che se lo merita in pieno: è una commedia frizzante (lieve calo nel finale) e con diversi spunti di riflessione e come al solito Verdone non delude. Di meno non me la sento di dargli, in fondo i bei voti si danno anche alle commedie italiane, se meritano, e non solo ai semi- sconosciuti film giapponesi/coreani/cinesi che ogni tanto vedo recensire :lol: :lol: (che per carità vorrei recuperare anche io :P ..)

    Per il fatto di addormentarmi coi film di Verdone ormai sta diventando, non dico un rito, ma quasi :lol:

    CITAZIONE (poison78 @ 6/3/2012, 19:49) 
    Tre commenti super positivi con il Pak che emotivamente è spesso sulle mie corde con il cinema italiano. Bene domani se riesco vado al cinema :)

    Ho una bella responsabilità adesso :lol: Vai e facci sapere. ^_^
     
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  8. el_dao
     
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    Vado contro corrente, buon filmetto, ma siamo in scia ai recenti lavori, non ho visto quel plus che mi aspettavo dopo aver letto i vostri commenti... Discrete prove attoriali con giallini sugli scudi, anche se favino non m'è piaciuto più di tanto e la micaela impersona lo stereotipo dei suoi ultimi due film... La storia, pur celando la fotografia della situazione economica attuale, non propone spunti di particolare interesse, almeno per come l'ho vista io...
    Si ride, alcune gag sono esilaranti davvero! Certo mi aspettavo qualche risata di meno e un po più di film...
     
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    CITAZIONE (Pak7 @ 7/3/2012, 00:13) 
    in fondo i bei voti si danno anche alle commedie italiane, se meritano, e non solo ai semi- sconosciuti film giapponesi/coreani/cinesi che ogni tanto vedo recensire :lol: :lol: (che per carità vorrei recuperare anche io :P ..)

    Ma assolutamente! Non esiste buon cinema e cattivo cinema levando dei muri fra i generi e creando gerarchie fra gli stessi. Se è un commedia è intelligente e figa merita 9 tanto quanto un film d'autore islandese o polinesiano.

    Su questo fatto che ti addormenti sui film di Verdone mi hai colpito, lo ammetto, è una cosa che non ho mai sentito dire a nessuno. :D
     
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    CITAZIONE (el_dao @ 7/3/2012, 00:30) 
    Vado contro corrente, buon filmetto, ma siamo in scia ai recenti lavori, non ho visto quel plus che mi aspettavo dopo aver letto i vostri commenti... Discrete prove attoriali con giallini sugli scudi, anche se favino non m'è piaciuto più di tanto e la micaela impersona lo stereotipo dei suoi ultimi due film... La storia, pur celando la fotografia della situazione economica attuale, non propone spunti di particolare interesse, almeno per come l'ho vista io...
    Si ride, alcune gag sono esilaranti davvero! Certo mi aspettavo qualche risata di meno e un po più di film...

    Non l'ho visto ma le mie sensazioni di quanto aspettarsi collimano con la tua analisi. Fra l'altro ho visto il suo intervento da Fazio dove ha presentato il film e ti dico che nessuno degli spezzoni che han fatto vedere mi ha acceso qualcosa o mi ha strappato un sorriso: ho visto una mesta ripetizione di cose già viste e cucinate nemmeno troppo bene!! Da quel che ho visto si salva solo Giallini. Questo motivo, la delusione degli ultimi suoi film e il giudizio impietoso di amici fidati, mi hanno fatto desistere dall'andarlo a vedere in sala. Anche il trailer mi ha fatto molta tristezza. E' vero che non si può giudicare un film da spezzoni o trailer, ma è anche vero che tante volte le sensazioni sono importanti e veritiere e se da quel che vedi non ti si accende nulla un campanello d'allarme suona!! Sempre in quell'occasione ha presentato il suo libro di memorie e lì invece ho ricevuto sensazioni e stimoli decisamente positivi!! ^_^
     
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  11. signorG
     
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    Verdone purtroppo lo vedo dentro un tunnel e con questo suo ultimo film non riesce ad uscirne. Gag abbastanza "sciocche" e momenti di riflessione molto "buttati li".

    Nonostante la delusione attendo sempre speranzosa l uscita dal tunnel di Verdone.
     
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  12. poison78
     
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    Gli innumerevoli giudizi positivi di questo ultimo lavoro del grande Carlo Verdone, lasciavano presagire ad un pensiero di rinascita artistica dopo le ultime prove non orripilanti ma quantomeno incolori. Purtroppo, almeno per quanto riguarda il sottoscritto, la rinascita è rimandata al prossimo film. Le doti artistiche del trio Verdone-Giallini-Favino non sono sicuramente in discussione così come la bellezza della Micaela Ramazzotti o la regia comunque attenta del prode Carlo. La sceneggiatura è sconclusionata, tanti, troppi gli argomenti trattati e i cambi di direzione: crisi economica, divorzi, amicizia, amori, figli e fallimenti. Un insieme di strade unite da un solo monologo finale di Favino inerente al titolo del film. Si respira quella malinconia e depressione neanche troppo velata tipica del cinema Verdoniano che fallisce miseramente il ritmo e tempi della risata. L’ironia spesso è un fattore personale eppure in sala abbiamo riso tutti realmente poco e le battute migliori risultano quelle passate nel trailer promozionale. Buono per una serata senza grossi pensieri al primo passaggio televisivo.

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  13. MrBlù
     
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    G, Poison, Dao, forse-meno-hard-fan-del-pak-e-del-macina... tutti-a-supporto-delle-miei-tesi-iniziali, ovvero-di-commedia-piacevole
    ma-assolutamente-fine-a-se-stessa, incapace-di-ruggire-verve-e-originalità-come-accadeva-al-Verdone-passato...
    non-a-caso-poi-al-cinema-ho-proprio-saltato, quando-una-pellicola-non-mi-odora-di-buono-o-non-ho-motivi-personali-per-vederla
    difficilmente-mi-lancio-al-buio-della-sala, e-mi-sà-è-stato-meglio-cosi
     
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    CITAZIONE (poison78 @ 27/3/2012, 22:34) 
    Gli innumerevoli giudizi positivi di questo ultimo lavoro del grande Carlo Verdone, lasciavano presagire ad un pensiero di rinascita artistica dopo le ultime prove non orripilanti ma quantomeno incolori. Purtroppo, almeno per quanto riguarda il sottoscritto, la rinascita è rimandata al prossimo film. Le doti artistiche del trio Verdone-Giallini-Favino non sono sicuramente in discussione così come la bellezza della Micaela Ramazzotti o la regia comunque attenta del prode Carlo. La sceneggiatura è sconclusionata, tanti, troppi gli argomenti trattati e i cambi di direzione: crisi economica, divorzi, amicizia, amori, figli e fallimenti. Un insieme di strade unite da un solo monologo finale di Favino inerente al titolo del film. Si respira quella malinconia e depressione neanche troppo velata tipica del cinema Verdoniano che fallisce miseramente il ritmo e tempi della risata. L’ironia spesso è un fattore personale eppure in sala abbiamo riso tutti realmente poco e le battute migliori risultano quelle passate nel trailer promozionale. Buono per una serata senza grossi pensieri al primo passaggio televisivo.

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    Ciao Poison, sono in disaccordo praticamente su tutto, a cominciare dal fatto che la Ramazzotti non si definisce solo "bellissima" ma anche "molto brava. :)
    Io continuo ad avere un bellissimo ricordo della mia visione al cinema; non so se Verdone abbia bissato alcune sue vette vecchie in fatto di dipinto sociale di pregi e difetti dell'italiano medio, molto probabilmente no, ma la sua nuova commedia per me è briosissima, spumeggiante, la regia non mi sembra affatto confusionaria nè tanto meno reputo che non si rida, tutt'altro.
     
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