Cesare deve morire

di Paolo e Vittorio Taviani

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. michibaldi
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    9,389
    Location
    Versilia Rock City

    Status
    Anonymous
    :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
    Bellissimo ed emozionante, stasera o domani un commento approfondito, per ora un assaggio:

    Nel carcere di Rebibbia si porta in scena il Giulio Cesare di Shakespeare come compimento del Laboratorio Teatrale che da anni Fabio Cavalli tiene nel reparto di massima sicurezza.

    cesare_deve_morire_3-41624221

    I Taviani adottano la tecnica della finzione nella finzione, riprendendo le prove della rappresentazione della tragedia che diventano esse stesse la rappresentazione e il film, e operando una attualizzazione e una destrutturazione dell'opera teatrale, che fa partire il film dal momento clou (la battaglia di Filippi) della messa in scena dello spettacolo con il pubblico (unica parte a colori), per poi balzare indietro dall'inizio coi provini nei quali ai carcerati viene chiesto di fingere un controllo alla dogana mentre la propria donna se ne sta andando, prima con dolore poi con rabbia.

    Un'opera di incredibile potenza visiva ed espressiva: i Taviani rileggono metaforicamente la storia e la attualizzano, riflettono sullo spettacolo e sul linguaggio, costringono lo spettatore ad un viaggio nella propria coscienza e con il loro proverbiale rigore stilistico trasfigurano quei luoghi spogli e tristi del carcere e quegli uomini perduti in chiave poetica: gli spazi del carcere diventano le locations della tragedia che in quegli spazi desolanti, in quello squallore, in quei vuoti rimbombano di tragedie vissute, mentre le parole del Giulio Cesare che parlano di congiura, tradimento, amicizia, sensi di colpa, risuonano vere e potenti in bocca a quegli uomini, alcuni dei quali, condannati a "fine pena mai". Non c'è pietismo né moralismo però, quei carcerati riescono a dare spessore alle parole shakespeariane, facendole risuonare di vita vissuta e divenendo loro stessi Bruto, Cassio, Cesare, Marco Antonio.

    paolo_vittorio_taviani-cesare_deve_morire1

    Ancora una volta i Taviani, con pochi mezzi e in quegli spazi angusti e dolorosi, danno a tutti una lezione di cinema, di storia, di civiltà e di umanità ed ci regalano brividi da pelle d'oca con quest'opera magnifica, emozionante, importante, profonda, strutturalmente complessa nella sua semplicità, visivamente ed espressivamente potente nel suo bianco e nero accecante e contrastato e nella sua nuda essenzialità.

    P.S.: da vedere assolutamente al cinema e con una sala possibilmente piena, perché il pieno di emozioni che dà e che fa respirare è impagabile!
     
    Top
    .
14 replies since 4/3/2012, 20:45   303 views
  Share  
.