Suspiria

di Luca Guadagnino

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. raystorm
     
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE ([pako] @ 2/9/2018, 03:31) 
    I primi commenti da Venezia sono tutt'altro che negativi:
    www.ansa.it/amp/sito/notizie/cultur...1587daa27a.html

    Visto Sabato sera al Palabiennale.

    Faccio una premessa, questo nuovo suspiria non è un remake dell'originale argentiano, semmai un film che ne prende l'ossatura per raccontare una, o forse più di una, storia diversa, molto più crudele, molto più macabra e allo stesso tempo femminista. Tentare di fare un confronto con il "Suspira" di Dario Argento lo trovo un esercizio sterile, dato che il film di Guadagnino ha una storia complessa che racconta nelle sue oltre due ore di durata, mentre Argento procede per fascinazioni visive costruendo un incubo per lo sguardo più che per la mente.

    "Suspiria" era il calssico film fallito prima ancora di essere girato. Era veramente impossibile pensare di rifare il film di Argento (anche se qualcuno ha fatto un film che altro non è se non la sua versione moderna "The neon Demon"), infatti Guadagnino non ci pensa nemmeno per un secondo. La pellicola del regista è un film horror estremamente moderno, che piazza il fantastico all'interno del reale (cosa che Del Toro fa da sempre ad esempio), senza mai che l'effetto speciale diventi grafico o iconico. Il ritmo è di quelli compassati che ricorda molto quello di pellicole di genere come "The Witch", perchè non c'è altro modo per preparare il campo al terrore, che vede nel finale (tra l'altro la cosa che personalmente mi è piaciuta di meno, unica nota stonata di una partitura altrimenti perfetta), si mostra con una carica visiva e di gore che difficilmente lascierà insoddisfanti gli amanti del genere.
    "Suspiria" 2018 è semplicemente un altro film, che racconta una storia (e questa volta la storia c'è davvero) tutta nuova, che ha solamente nell'ossatura della pellicola le stigmati dell'originale argentiano. Farà discutere a lungo il lavoro di Guadagnino, ma la notizia più importante è che in Italia ci sono ancora registi capaci di creare film dell'orrore di alta qualità e dal respiro internazionale.

    Film: 7
     
    Top
    .
44 replies since 19/2/2004, 15:31   392 views
  Share  
.