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Clockwork_Lion.
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Genere: Drammatico
Durata: 116' ca.
Regista: Alan PARKER
Anno:1978
Produzione: Columbia Pictures (Columbia Tristar Home Entertainment)
Un giovane americano viene condannato in Turchia a trent'anni di prigione per contrabbando di droga. Scoprirà che la sua unica possibilità di salvezza è la fuga. Magistralmente diretto da Alan Parker, una storia vera, cruda e violenta vincitrice di 2 premi Oscar, Giorgio Moroder per le musiche e Oliver Stone per la miglior sceneggiatura.
Caratteristiche tecniche.
Regione: 2, Europa - Giappone
Codifica: PAL
Confezione: Amaray
Formato Video: Panoramico, 1.85:1 - 16:9 Anammorfico
Audio: Dolby Digital 1.0
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Portoghese, Spagnolo
Extra:: Filmografie, Making Of, Trailer
IMPRESSIONE TECNICA DEL DVD: 6.5
Premesso che non sono sicuramente un esperto, il dvd mi pare appena sufficente. Mezzo voto solo per il seppur breve ma abbastanza interessante documentario fra gli extra.
Il video mi pare discreto, nonostante il film sia girato costantemente in condizioni di scarsa illuminazione degli interni in contrasto con la luminosità solare degli esterni, le rese cromatiche vengono rispettate e non ci sono evidenti sgranature. La presenza, talvolta, però, di spuntature in bianco su sequenze molto poco illuminate mi fa pensare ad un semplice riversamento su disco senza alcuna ripulitura.
L'audio è un po' la nota dolente. Presente traccia DD mono 1.0.... il chè è tutto detto...
IMPRESSIONE ARTISTICA: 9
Un grande Alan Parker, sulla sceneggiatura di Oliver Stone (sempre grandioso quando si tratta di raaccontare con immagini il vissuto dell'america degli anni '70 / '80), dirige eccellentemente questo incubo ispirato piuttosto fedelmente alla storia vissuta (e da lui stesso racontata in un libro) di Billy Hayes.
Dopo la tensione iniziale trasmessa ottimamente attraverso sequenze ed inquadrature molto efficaci si viene trasportati nell'incubo in cui si trova catapultato il protagonista a seguito di una grossolana sciocchezza. I colori, le ambientazioni e la musica (spettacolare Moroder) ci coinvolgono vorticosamente. Più la vicenda continua e più veniamo sopraffatti da una rabbia crescente verso un 'sistema' dove gli abominevoli soprusi fisici e psicologici a cui il protagonista e tutti i detenuti sono sottoposti ci lasciano in una frustrante condizione di impotenza e di impossibilità ad ipotizzare, subconsciamente, alcun tipo di reazione.
Ottima recitazione di tutto il casting, sopra le righe, a mio parere, Davis e Hurt che, vuoi per la somiglianza degli eventi, mi hanno molto ricordato gli McQueen e Hoffman di Papillon.
Pellicola di esplicita dura condanna al 'medio-oriente occidentalizzante' dove le garanzie costituzionali, punto cardine e fondamentale dell'ideale Americano, vengono sistematicamente calpestate a fronte di una vita 'democratica' caratterizzata dall'ordinarietà di quelli che per l'America borghese vengon considerati 'eccessi' (droga, in particolare).
Più celata, ma presente, anche la condanna proprio all'America imperialista. Significativa la sequenza in cui il padre di Hayes, salutando al primo incontro in carcere il figlio, si rivolge al capo dei secondini con una frase che suona vagamente: '...trattamelo bene mio figlio!, sporco turco di merd....'.
Quelle poche rabbiose parole, in quel contesto, sono la sintesi dell'imperialismo americano insito nell'educazione di ogni cittadino di media cultura. In quel contesto, infatti, pur poco sapendo della vicenda e comunque conoscendo la colpevolezza del figlio, il padre (americano borghese che 'ha lavorato una vita x ritrovarsi il figlio in carcere in Turchia..') scarica rabbiosamente improperi al sistema (di una nazione mirino di 'neo-colonizzazione') già presupponendo che lo stesso fosse iniquo o comunque non alla stregua di quello 'giusto ed imparziale' della propria patria.
In questo scontro fra civiltà, più che mai attuale, il povero giovane Bill, si viene a trovare braccato e schiacciato. La tensione nei rapporti diplomatici di quegli anni e la necessità sentita dal governo di Ankara di assumersi agli occhi del mondo a 'paladino' nella lotta alla diffusione della droga (e si parla di hashish...) coinvolgono Hayes in una spirale di eventi in cui l'unica via d'uscita per la sua salvezza rimane il 'rapido di mezzanotte' (midnight express, così, nel carcere, veniva sinteticamente e simbolicamente chiamata la fuga).
BELLISSIMO!
Spero di aver fatto cosa gradita ad altri utenti...
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Edited by Clockwork_Lion - 6/11/2005, 10:28. -
MrBlù.
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Bravissimo-clock-hai-fatto-un'ottima-recensione.
E'-qualche-tempo-tempo-che-nn-vedo-questa-pellicola-ma-ricordo-con-vigore-la-forza-espressiva-che-ha-insita,
sia-nel-linguaggio-visivo-che-nei-dialoghi,benchè-a-mio-avviso-sia-un-po-troppo-"nazionalista",
attento-a-non-far-piu-percepire-allo-spettatore-che-anche-il-protagonista-aveva-commesso-uno-sbaglio.
Molto-curate-le-location,incalzanti-le-musiche (Parker-sempre-attento-alle-melodie) e-viscerale-l'interpretazione-di-Davis!
Credo-che-un-8-tondo-ci-stia-tutto.
ancora-complimenti!
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Petrucci.
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Graditissima rece clock, la tua prima se non erro...continua così . -
Clockwork_Lion.
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Thanks! La prima, sì... ;-P
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Kurtz.
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ottima rece clockwork lion
a me questo film creò un malessere fisico proprio. terribile. un incubo assurdo... claustrofobico e disperatissimo.. -
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Buonissima recensione per un grandissimo film . -
extrema.
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Mi associo ai complimenti per la recensione (hai fatto cosa graditissima !!! ) e hai esordito alla grande e lodi pure al film che é splendido, pur con tutti suoi limiti oggettivi (soprattutto a livello contenutistico ) ma nell'insieme resta una grandissima pellicola....Bravissimo Parker e indimenticabile Davis...
Edited by extrema - 8/11/2005, 03:11. -
caino.
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Speriamo in una prossima riedizione all'altezza del film . -
sea of lies.
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....grandissimo film....1 cult
...ricordo ke quando lo vidi da bambino x la prima volta mi colpi' tantissimo x la durezza e giurai a me stesso ke nn sarei mai andato in turchia in vita mia.....e ad oggi è così...... -
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Certo che Alan Parker è veramente un regista da vedere e rivedere; ho visto 3 pellicole dello stesso e veramente siamo a livelli eccellenti. Come collocare se no opere come Mississipi burning, Angel heart e questo Fuga di mezzanotte. Quest'ultimo poi quasi "spaventa" per come è ben congenitato, sceneggiato, diretto e recitato. Un pugno nello stomaco in varie sequenze, la storia è veramente toccante, anche perchè è una storia vera e quindi ancora più significativa! Film corale, attori protagonisti molto in palla, una bravura del regista a scegliere ogni volta l'angolatura corretta per rappresentare ancora più dolore, un dramma dello sventurato protagonista veramente più acre minuto dopo minuto, dinamiche carcerari rappresentate a dovere, la parte poi ambientata nel manicomio criminale è semplicemente meravigliosa. CITAZIONE (Kurtz @ 7/11/2005, 00:55)a me questo film creò un malessere fisico proprio. terribile. un incubo assurdo... claustrofobico e disperatissimo.
Bravo colonnello; le vicende del giovane protagonista sono a tal punto portate all'estremo che è veramente arduo restare indifferenti, si partecipa veramente un sacco mentre si guarda.
Aggiungo anche l'originalità di Parker di ambientare il tutto in carceri non americane, ma turche; la conformazione delle stesse pare diversa dai soliti film carcerari, le difficoltà da parte dell'ambasciata Usa di dialogare con quella di Istambul non fa che ispessire il pathos della pellicola.CITAZIONE (sea of lies @ 8/11/2005, 15:07)...ricordo ke quando lo vidi da bambino x la prima volta mi colpi' tantissimo x la durezza e giurai a me stesso ke nn sarei mai andato in turchia in vita mia.....e ad oggi è così.....
Beh puoi pure andarci, basta che non ti porti via da lì della droga!. -
MrBlù.
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Sul-validità-del-film-non-ci-sono-dubbi,piuttosto-solleverei-qualche-perplessita-come-già-dicevo-anni-fà
sulla-visione-unidirzionale-di-Parker-per-la-tematica...indubbiamente-piu-accattivante-perche-gestita-solo-dalla-parte
del-protagonista,ma-anche-un-pochino-paracula.
Comunque-son-piccolezze-queste,già-ti-avevo-consigliato-questo-regista-in-passato
e-mi-fà-piacere-che-lo-stai-gustando.
Dopo-ascensore-per-l'inferno,fuga-di-mezzanotte-e-Missisipi-burning,deve-recuperare-ASSOLUTAMENTE-Birdy!
Ma-anche-The-Commitments-e-le-Ceneri-di-Angela-saranno-abbondantemente-nelle-tue-corde. Good-job-boy. -
.CITAZIONE (MrBlù @ 10/7/2010, 18:08)Dopo-ascensore-per-l'inferno,fuga-di-mezzanotte-e-Missisipi-burning,deve-recuperare-ASSOLUTAMENTE-Birdy!
Ma-anche-The-Commitments-e-le-Ceneri-di-Angela-saranno-abbondantemente-nelle-tue-corde. Good-job-boy
Sì, non ricordo in quale topic del forum tu ed altri redigeste una lista di film di Parker con una classifica di gradimento; ricordo che Birdy era di certo sempre le prime posizioni, ce l'ho in wishlist comunque, prima o poi lo farò mio.
Questo regista ti dirò che non solo me lo sto gustando, ma lo sto veramente apprezzando; mi piace molto di lui la capacità di approfondire molto le vicende e un certo gusto per l'"estremo", nel senso che, noto, ama andare al di là di una trattazione "borghese" e leggera senza edulcorare i concetti. Ne sono una prova sia Mississipi (ancora oggi mi stupisco di quando Pizzo affermò che non c'è troppa violenza in quella pellicola, cosa di cui invece ne pregna!) che Angel heart.
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MrBlù.
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A-dire-il-vero-Parker-sul-forum-non-và-per-cosi-dire-della-maggiore...
cmq-eravamo-io,Munny-e-Trinità-a-parlartene,e-anche-allora-ti-consigliai-in-primis
questi-5-titoli,alcuni-li-avevi-già-visti,altri-ancora-no. L'autore-è-abile-nel-contestualizzare-i-suoi-temi-e-i-protagonisti,
i-suoi-film-sono-caldi,sporchi,avvolgenti,e-trattano-sempre-perfettamente-le-psicologie-dei-personaggi,senza-mai-negare
e-negarsi-il-piacere-della-narrazione. Le-tematiche-sentite-ed-"attuali"-fanno-il-resto.
In-questo-ti-veniva-caldeggiato-anche-the-life-of-David-gale...per-la-tematica-abilmente-trattata,e-dal-forte-impatto-morale,
personalmente-non-lo-ritengo-un-imprescindibile-ma-un'occhiata-sapendo-che-arriverai-a-fine-visione-soddisfatto-puoi-dargliela.
!!!. -
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Piano piano recupererò e ripasserò in questa sezione. . -
.QUOTE (Kurtz @ 7/11/2005, 00:55)a me questo film creò un malessere fisico proprio. terribile. un incubo assurdo... claustrofobico e disperatissimo.
anche io ho sti ricordi, seppur sbiaditi...lo recupererò, sicuramente in blu, ma prima o poi lo farò....