Solo Dio Perdona

di Nicolas Winding Refn

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  1. Alexeleven83
     
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    Non ho ancora letto i commenti precedenti né di nessun sito, giusto qualche misero riferimento numerico, so che ha diviso ma io lo promuovo a pieni voti.
    Quello che più mi è piaciuto di questo refn è il suo personaggio principale, o probabilmente la sua assenza.
    Onore a Gosling più che per avere interpretato la parte, per averla accettata, perché interpreta uno sconfitto, un loser, ma di quelli senza redenzione o riscatto, come li vediamo di solito.
    Un personaggio silenzioso ma non perchè tenebroso o fascinoso o perché in attesa dell'attimo giusto per dire qualcosa di perfetto per il momento (come Drive insomma), ma semplicemente perchè incapace di vivere ed esprimersi. Un personaggio incapace e impotente a 360°, con le donne (non riesce a fare sesso a Bangkok, neanche i miei amici ci riuscirebbero :D ), con la madre milf degenere che lo maltratta e lo disprezza da sempre (anche se, in quanto suo figlio, mai completamente, e viceversa, almeno finché
    quest'ultima non muore
    ), col fratello vero delinquente fulminato del quale è invidioso perché l'orrida madre milf ha riservato solo a lui il suo affetto, un fratello migliore di lui (??), del quale è incapace di arginare la follia e che tenta di emulare con atti di bullismo spicciolo (i tizi menati a random nel bordello). Incapace di prendere in mano la situazione quando le cose stanno andando a puttane, un vero "antipersonaggio" più che antieroe, una figura che non ricordo di aver mai visto in un ruolo così centrale. Antidivizzazione totale, le giuovani fans del bel Ryan inorridirebbero di fronte a un ruolo del genere appiccicato al loro beniamino. Se solo capissero un cazzo di quello che stanno guardando.

    Alla fine della fiera di sangue, sale dunque la convinzione che il vero protagonista della storia sia il terribile, spietato e luciferino (l'autoprofezia involontaria del fratello prima di una notte brava: "vado a incontrare il diavolo") agente di polizia interpretato dal tizio giallo di mezza età.
    Un personaggio che comunque la si voglia mettere, e nonostante le apparenze, non può essere considerato il "cattivo", ma semmai un'incarnazione cinica e inarrestabile di una giustizia taglionesca (o tipica dei commenti su fb sotto alle notizie di cronaca nera) che non perdona, come da titolo. Nessuno di quelli che passano dalla sua lama e trovano la morte meritavano di vivere o erano innocenti, erano anzi tutti assassini. Nessuno di quelli da lui mutilati era pulito, solo più giustificabile. I compagni lo rispettano, la famiglia lo ama, nel tempo libero canta come un usignuolo. "Diavolo" ed incarnazione della violenza alla Bardem di No Country for Old Men o il vero protagonista positivo della vicenda dunque? Confine labile.

    Va da sé che un film che spinge a questa riflessione lo spettatore meriterebbe di essere visto già così, questo poi ha anche un comparto audiovisivo di alto livello, con una grande fotografia e uno score straniante utilizzato spesso anche fuori contesto con le immagini, per accentuarne la sensazione.

    Bello.
    7.5 pieno in attesa di revisione
    Milf.

    Edited by Alexeleven83 - 5/6/2013, 02:01
     
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47 replies since 28/3/2012, 14:04   1807 views
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