The Master

di Paul Thomas Anderson

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  1. michibaldi
     
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    CITAZIONE (Alexeleven83 @ 5/1/2013, 11:17) 
    Parli di rivederlo? No vi prego :lol:

    Anderson all'ennesima potenza ed al suo peggio: film lento, prolisso, estenuante, pedante. Tutto quello che si intravedeva in magnolia e già si vedeva chiaramente nel petroliere è qui portato sul trono in pompa magna.
    Ma, al contrario che in passato, senza validi attenuanti, perchè la sceneggiatura è quasi nulla, si incarta spesso sulle solite tematiche e nonostante tutto non le approfondisce, colpendo mooolto lontano dal bersaglio prefissato: il ritratto del rapporto padre-figlio/maestro-discepolo tra i due protagonisti è infatti tutt'altro che ben sviluppato e lascia fuori dalla porta; la satira di fondo su scientology, o chi per loro, talmente pretesto che nessuno degli interessati dubito se la sia presa nonostante la loro pochezza mentale.
    E allora diciamo bella fotografia e fantastica la regia di due attori grandiosi (Phoenix disumano, tra le migliori interpretazioni di sempre), almeno 3 scene capolavoro (prima seduta di analisi, carcere, dialogo finale), ma sono tutto quello che resta di un'opera irrisolta, inconcludente e palesemente poco sicura ed ispirata.
    Una delusione insomma viste le aspettative, ho rimpianto anche il Petroliere che di certo non si può dire abbia amato. Mi piacerebbe che PTA tornasse a fare il figlio ancora più bravo di Altman, perché era quello che amavo, ma temo che quel PT non esista più da tempo.

    Voto 5,5

    Lo rimando alla prossima settimana, che in questa voglio recuperare Vita di Pi e arrivano in proiezione unica Killer Joe e Oltre le colline (questo replicato anche tra 2 settimane in un altro cinema), ma anch'io ho sensazioni negative.

    E' vero gli aspetti negativi che esponi si intravedevano anche in Magnolia, specie in una seconda parte eccessivamente magniloquente e simbolista), ma erano riscattati dalla complessità strutturale, dall'introspezione dei personaggi e dallo spessore concettuale, nonché dalla magistrale messa in scena magistrale.

    Che PTA tornasse a fare il figlio "bravo" di Altman lo vorrei anche io, ma non dire il figlio "più bravo" che è un'empietà che non si può leggere. Con tutto il bene, PTA ad Altman non lega le scarpe. E non serve sciorinare la filmografia del vecchio maestro zeppa di titoli epocali e magistrali per far impallidire Anderson.
     
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38 replies since 1/9/2012, 16:44   2046 views
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