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Notte prima degli esami – Cosa resterà di questi anni….
Esordio alla regista di Fausto Brizzi “Notte prima degli esami” è un film d’intenti e ricordi. Memorie di anni che hanno segnato la storia di una intera generazione, musiche e mode di cui sentiamo ancora echi ancora oggi. Una pellicola leggera, divertente ma da non considerare superficiale solo per la semplicità, che a volte questa va a braccetto con la linearità, della storia, la quale vista l’universalità dei temi proposti riesce ad essere fresca, ma soprattutto sincera negli intenti. Si perché il film di Brizzi altro non è che un film sull’amore, sentimento semplice quanto complicato, ed è grazie a questo che la pellicola sta insieme e regala un piacevole e convincente spettacolo per gli spettatori di tutte le età. Il film parte alla fine dell’ultimo giorno di scuola del protagonista Luca Molinari e dei suoi amici, per poi mostrarne problemi, amori, tentazioni, le paure che li separano dagli esami della maturità, ma soprattutto il timore di quello che accadrà alla fine degli stessi, il domani incerto viene recepito dai vari personaggi come qualcosa di inevitabile, come qualcosa da vivere perchè non gli si può sfuggire. Come dicevamo prima “Notte prima degli esami” è una pellicola innamorata di un’epoca e di tutto quello che essa aveva, sogni, speranze e la voglia di ogni studente di sfidare i dogmi classici per poter così dimostrare qualcosa, magari di stupido, forse superficiale ma sicuramente personale. Fondamentale per sviluppare questa ultima parte è il rapporto di amicizia che viene a crearsi tra Luca e il professore soprannominato “la carogna”, i quali si scopriranno molto simili, in quanto prenderanno coscienza che i sogni infranti rimangono e fanno maggiormente male con l’avanzare dell’età. Tutto nel plot rispecchia la classica commedia italiana per tutti, ma il film questa volta riesce veramente ad accontentare il pubblico della più disparata età, grazie ad una vena malinconica che porterà indietro nel tempo coloro che quegli anni li hanno vissuti, ma al tempo stesso creerà empatia nello spettatore più giovane il quale quasi sicuramente si immedesimerà in almeno uno dei personaggi del film. “Notte prima degli esami” è una storia classica, che ne ricorda alcune di già viste su tutte "Come te nessuno mai", spostata con la macchina del tempo cinema negli anni in cui molte cose nel mondo iniziavano a cambiare, ma soprattutto anni in cui l’Italia creava le generazioni che oggi sono figure tra le più disparate della società, ed è proprio qui in cui il film potrebbe essere accusato di furbizia, in quanto una simile produzione potrebbe sembrare studiata a tavolino per portare al cinema proprio coloro che in quegli anni avevano l’età dei protagonisti, fortunatamente bastano una decina di minuti per capire con quanto amore sia stato realizzato questo film per fugare ogni dubbio e guardarsi lo spettacolo.
DVD: Edizione noleggio standard, quindi fondamentali tecnici di buon livello e allineati con una così recente produzione, ma completamente carente nel comparto extra che si auspica verrà integrato nell'edizione speciale in un ascita a breve.
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gnokketto.
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ottima rece Ray.. (come sempre) 
Devo dire che anche la scelta dei personaggi e stata azzeccata... -
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Piacevolissima sorpresa, frizzante e divertente e con diversi spunti di riflessione. L'apparizione de Er Cipolla, per molti caduta di stile, è stata la chicca per me. Ho proprio voglia di rivederlo, nonostante non faccia parte di quella generazione, rende davvero l'idea. . -
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La rece di ray, puntuale e ben scritta come sempre, mi fa venire voglia di vedere questo film che di certo non comprerò ma al quale concederò un meritato noleggio.
A me come te nessuno mai era piaciuto e per certe cose anche parecchio; io quegli anni lo ho vissuti e so cosa significa a quell'età il disappunto, la dolcezza e l'impetuosità relativi all vita.
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Trinità&Bambino.
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Buona rece ray, lìho letta anche se sto dormendo, quindi dimmi bravo!! 
il film è carino, semplice, intelligente tuttosommato, e non banalissimo!
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Grazie come al solito dei complimenti, comunque macina dagli un'occhiata dovrebbe piacerti. . -
.CITAZIONE (raystorm @ 25/9/2006, 09:12)comunque macina dagli un'occhiata dovrebbe piacerti.
passerò dal nolo
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MrBlù.
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al-cinema-lo-persi 
vorrei-acquistare-questa-pellicola,di-cui-è-rimasta-invaghita-la-mia-fidanzata
(anche-lei-ha-superato-abbondantemente-i-30
)
la-nota-malinconica-e-rievocativa-di-quegli-anni-dovrebbe-attechire-profondamente
in-un-(troppo)-nostalgico-come-me.
ottima-recensione,grazie-ray. -
.CITAZIONE (MrBlù @ 25/9/2006, 19:49)vorrei-acquistare-questa-pellicola
addirittura mister?. -
MrBlù.
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si,sento-quest'aria-d'adolescenza-anni-80-che-mi-circuisce 
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motomazio.
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Il regista, Fausto Brizzi, era un compagno di liceo di mia sorella, ma pensa te, non gli avrei dato una lira...e invece
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nana78.
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che dire il film rivelazione della scorsa stagione,veramente ben fatto con un cast di attori azzeccatissimi e con un giorgio faletti strepitoso nel ruolo del carogna.la colonna sonora poi e' travolgente sopratutto per chi e' cresciuto con quelle canzoni(come me).naturalmente er cipolla e' una come la ciliegina sulla torta,sta in scena un minuto circa ma colpisce nel segno.
vorrei sottolineare la splendida prova d'attore del comico ric(della coppia ric e gian) nelle parte di ludovico.
naturalmente acquistato la versione a 2 dischi + il cd con la colonna sonora del film.
saluti a tutti
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Questo film è uscito ormai da anni e sinceramente l'avevo quasi dimenticato; lo vidi a noleggio, non mi dispiacque, mi pare, lo trovai frizzante e divertente al punto giusto. Certo non qualcosa per cui strapparsi i capelli, ma carino.
Ritorno a leggere questo topic dopo anni, mi sono riletto anche quello corrispondente in Cinema e devo dire che non mi ricordavo che il film fu gradito da molti di noi.
Ieri ho visto con la morosa NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI - OGGI .
Laddove a Fausto Brizzi nel primo capitolo era riuscito il colpaccio di unire investimento iniziale, profitto finale (12 milioni di euro) e la proposta, lo stesso non si può dire di questo secondo capitolo. La squadra rimane per lo più la stessa con Nicola Vaporidis come protagonista e il resto dei suoi amici che arrivano all'importante passo esistenziale della maturità. Ma qui manca il mordente, la colonna sonora non graffia come in precedenza, latita il senso di gruppo, le situazioni sono meno divertenti e viene a perdersi il necessatio brio. Scelta quanto meno avventata è stata ambientare le vicende nel 2006, quando non era necessario essere esperti di cinema per capire che parte del successo di Notte prima I fu di istillare negli spettatori un agrodolce sentimento di nostalgia per i bei tempi che furono. Inutile sottolineare che sono del tutto assenti approfondimenti psicologici dei ragazzi e delle persone, delle istituzioni come scuola e famiglia; qua e là germogliano stereotipi per una pellicola che come la si vede si dimentica abbastanza in fretta. Notevoli come bellezze Carolina Crescentini e Serena Autieri. Nel cast anche Franco Interlenghi (autore di una buona caratterizzazione), Giorgio Panariello, Paola Onofri, Roberto Ciufoli, Riccardo Rossi, Enzo - Er cipolla - Salvi e, seppur solo per un istante, Giorgio Faletti (che invece nel primo capitolo ebbe un ruolo decisamente più ampio).. -
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Una pellicola di cui ci può innamorare facilmente: Brizzi, all'esordio in regia firma un lavoro coi fiocchi, e ci fa immergere nell'atmosfera anni '80, dove ancora le proprie emozioni si scrivevano su un diario e non su un social network, dove ancora ci si divertiva co poco, forse con un biliardino, le serate si passavano con gli amici a vedere le ballerine della tv e non davanti a un pc. Ma a parte questo,Brizzi ha il merito di affondare il coltello in quegli anni, restituendoci un pò di quella magia. Colonna sonora paurosa con Raf, Venditti e Duran Duran su tutti.
7,5
Peccato che poi l'anno dopo Brizzi, abbia deciso di far uscire il sequel "Notte prima degli esami oggi" ambientato nel 2006, assolutamente evitabile e non troppo distante da un cinepanettone, giusto in tempo per sfruttare l'onda d'urto della vittoria ai Mondiali dell'Italia e utile a far vedere il finto patriottismo degli italiani. Peccato.. -
badòands.
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mi accodo alle lodi,perchè sarà pure un film facile e furbetto,un pò uovo di colombo,ma alla fine nessuno in italia aveva realizzato questa operazione nostalgia,brizzi ha avuto il pregio di pensarlo e di realizzarlo anche piuttosto bene,tratteggiando personaggi classici ma in cui ci si identifica molto facilmente.la colonna sonora ovviamente aiuta ad esntrare dentro quegli anni,e faletti dimostra che forse qualche occasione in più al cinema l'avrebbe meritata(peccato poi l'anno dopo uscì il tremendo cemento armato in cui si svergnognò assieme a brizzi e vaporidis,attore parecchio cane ma qui abbastanza credibile e naturale,forse perchè esordiente) .
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