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neverlando.
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Miracle at St. Anna (USA/Italia - 2008)
Regia: Spike Lee
Cast: Derek Luke, Michael Ealy, Laz Alonso, Omar Benson Miller, John Turturro, James Gandolfini, DB Sweeney, Walton Goggins, Malcolm Goodwin, Omari Hardwick, Sergio Albelli, Pierfrancesco Savino, Luigi Lo Cascio, Matteo Sciabordi, Valentina Cervi.
Sinossi:
"Miracolo a Sant'Anna" è ambientato in Toscana nel 1944.
È la storia di quattro soldati neri americani della 92ª Divisione "Buffalo Soldiers" dell'esercito statunitense – interamente composta da militari di colore – che rimangono bloccati in un piccolo paese al di là delle linee nemiche, separati dal resto dell'esercito, dopo che uno di loro ha rischiato la vita per trarre in salvo un bambino italiano.
Asserragliati sulle montagne toscane con i tedeschi da un lato ed i superiori americani incapaci di gestire gli eventi dall'altro, i soldati riscoprono una dimenticata umanità tra gli abitanti del paese, insieme ad un gruppo di partigiani e grazie all'innocenza ed al coraggio del bambino italiano, il cui affetto dona loro un segnale di speranza per riuscire ad andare avanti.
Mentre il dramma della II Guerra Mondiale infuria, italiani, americani e tedeschi imparano il vero significato di amicizia e coraggio, in questa storia che dimostra cosa siano in grado di fare l'amore ed il potere dello spirito.
Salvate il Soldato Ryan in salsa Spike Lee con messa in scena e situazioni all'Italiana in stile "La Vita è Bella" di Roberto Benigni arricchite dalle solite tematiche sul razzismo tanto care al regista.
In giro non si legge un gran bene di quest'ultima fatica di Lee ma personalmente l'ho ritenuto un film un pò troppo criticato e sottovalutato anche perchè con il dramma commistionato al war movie è molto facile cadere nella trappola della retorica e delle situazioni banali e dei luoghi comuni il più delle volte anche costruiti a tavolino per colpire ed emozionare lo spettatore.
Nonostante questo Miracolo a Sant'Anna merita di essere visto anche per il tragico evento storico trattato (anche se romanzato) che come al solito non tutti conosceranno o ricorderanno, una tragedia che ci tocca da vicino.
Prendendo spunto dal romanzo best seller di James McBride e girato in Italia a Sant'Anna di Stazzema, in Versilia (ma anche a New York per le sequenze dei giorni nostri) il film racconta, attraverso l'espediente del flashback, la storia di quattro soldati afroamericani appartenenti alla 92ª divisione Buffalo Soldiers che combatterono i tedeschi in italia lungo la linea gotica (la linea difensiva Pesaro-Apuania, oggi Massa-Carrara) durante la seconda guerra mondiale.
I nostri soldati si trovarono bloccati in un paesino delle montagne apuane nei pressi del fiume Serchio al di la delle linee nemiche e tagliati fuori dal proprio schieramento dopo aver tratto in salvo un bambino italiano.
La storia narra di come questo bambino insieme all'inaspettata amicizia dei paesani italiani, che non dimostrano avere nessun tipo di sentimento razzista a differenza del paese per cui gli afroamericani combattono, infondono nel loro animo la speranza che un mondo migliore sia possibile soprattutto grazie all'amore.
Si mette in scena anche l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema avvenuto il 12 agosto 1944 ad opera dei soldati tedeschi della 16 SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer SS", comandata dal generale Max Simon, che uccisero 560 persone in maggior parte donne e bambini.
Il film ha fatto nascere anche qualche polemica dalle nostre parti a causa della storia romanzata che vede l'eccidio compiersi per colpa del tradimento di un partigiano.
La pellicola si lascia guardare tranquillamente, nonostante qualche lungaggine di troppo e qualche momento inutile o poco riuscito, affrontando temi di forte impatto emotivo come il razzismo, il tradimento, la crudeltà, il coraggio, il sacrificio, l'amore, la fede, la superstizione, la leggenda e inserendo una parte da favola grazie alla caratterizzazione del gigante di cioccolata, un enorme soldato di colore un pò toccato (si crede invincibile e invisibile grazie al pesante portafortuna che si porta sempre dietro: la testa della Primavera del Ponte Santa Trinita a Firenze) ma dal grande cuore che instaura un meraviglioso rapporto d'amore e amicizia con il piccolo bambino italiano a cui ha salvato la vita, anche lui un pò svitato a causa di un trauma che lo fa parlare con un amico immaginario, che verso la fine risulterà un superstite dell'eccidio di Sant'anna.
L'unica cosa che mi ha fatto storcere un pò il naso è stato il finale alla Carramba che Sorpresa, un finale sicuramente evitabile e forse anche inutile.
Grandiosa la regia di Spike Lee che confeziona anche delle belle sequenze di guerra senza tante esagerazioni o grandi mezzi a disposizione, ottimo il cast "afro" con un "grandioso" Omar Benson Miller nel ruolo del gigante di cioccolata (il soldato Train), non male anche i nostri attori italiani con il sempre bravo Pierfrancesco Favino e la sempre un pò mignotta Valentina Cervi, convincenti anche il piccolo Matteo Sciabordi e il traditore Sergio Albelli, inutile Luigi Lo Cascio a cui tocca il finale alla Raffaella Carrà, malinconiche e furbette le musiche della pellicola.
In conclusione "Miracolo a Sant'Anna" è un film da vedere nonostante i limiti e i difetti (retorica, situazioni banali o da favoletta, luoghi comuni ecc.) enunciati che poi si possono riscontrare anche in prodotti similari come "Salvate il Soldato Ryan"...
una pellicola sottovalutata, non un capolavoro ma un altro buon "joint" offerto dal sempre ottimo Spike Lee!
Voto: 7/7,5
Blu-Ray:
Ottimo il master del Blu-Ray della 01 con uno sfavillante comparto video ed un bel 5.1 DTS HD come traccia audio (Italiano e Inglese), ricchi gli extra che si concentrano sui fatti storici con vari documentari come "La storia, la memoria: 12 agosto 1944" e "L'eccidio"; completano l'offerta le scene tagliate/estese, il trailer e una gallery.
Voto: 7,5
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Non posso esprimermi circa il blu ray perchè non ho manco il lettore, mi limito a dire che Spike Lee, come alcuni di voi sanno, è uno dei miei registi preferiti di sempre. Dico anche che negli ultimi anni, ormai da tempo direi, questo grandissimo cineasta ha un po' differenziato la sua proposta artistica con pellicole che nella maggior parte dei casi mi sono piaciute, in alcuni casi (come in Inside man) non mi hanno soddisfatto.
Stiamo ora a vedere questo Miracolo a Sant'Anna; anch'io non ne ho letto grandi cose, però sono ben pronto a concedere piùà di una chance ad uno dei cineasti che più mi ha ispirato nella mia vita.. -
terminator1984.
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Lo vidi al cinema e devo dire che non mi è piaciuto. . -
marcoloz.
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A me e' piaciuto...non e' di certo un capolavoro ma si lascia vedere e la storia regge!
Sara' uno dei miei prossimi acquisti!. -
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Visto ieri sera, il film mi è piaciuto molto, per me uno dei migliori spike lee recenti. Discreto il blu ray.
Film: 8
BR: 6,5. -
nicbaker.
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Giusto ieri sono tornato da Sant'Anna di Stazzema, a conescere uno dei superstiti della strage, davvero incredibile, tra l'altro è stata riconosciuta come strage nazi-fascista solo nel 2005 dopo il ritrovo di documenti inconfutabili, nonostante ci fossero numerose testimonianze dei superstiti fatti passare per oltre 60 anni da bugiardi. Il film non l'ho visto ed essendo una versione romanzata di una storia che ora sento vicinissima ne rimando la visione per essere il più possibile imparziale. . -
Willy Wonka.
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Adoro spike Lee infatti la regia di questo film è ottima come tutto il lato tecnico .una bella fotografia gli effetti.tutto ok
purtroppo la sceneggiatura che non è convincente..è troppo romanzata e spike ha calcato troppo la mano.
non è sufficciente per me
voto 5+
Il Brd è buono come audio/video, il reparto extra è curato bene molto interessanti i documentari.. -
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Questa volta non ci siamo, dopo la 25ma ora il regista newyorkese ha avuto un calo vertiginoso. prima con Inside Man ( bel film eh però rispetto ad altri suoi lavori più importanti è nettamente inferiore per le tematiche affrontate) e ora con Miracolo a Sant'Anna.
La prima parte della pellicola, escludendo il prologo ai giorni nostri, risulta lenta e sceneggiata con i piedi tanto che certe situazioni che dovrebbero dare atmosfera vengono sminuite dalle battute del gruppo di soldati afro-americani, su tutte il classico soldato con crisi di panico che grida "voglio tornare da mammina". proseguendo ci si accorge che questo non è un caso isolato bensì Lee dona spazio a siparietti e situazioni leggere. poi un'inutile dilungarsi di situazioni, mezz'ora per raggiungere il paesino di Sant'Anna quando con qualche taglio ben studiato il risultato probabilmente sarebbe risultato migliore.
La seconda parte invece l'ho gradita maggiormente, la situazione drammatica è stata accentuata nel modo giusto ma Spike in certi frangenti calca leggermente la mano e va in cerca della lacrimuccia o dell'inutile e fastidioso buonismo.
Nota dolente pure la regia di Lee, da quello che ho visto ho avuto l'impressione che al di fuori dell'ambiente urbano il regista Newyorkese abbia parecchie difficoltà. un' esempio sono le poche sequneze di scontro tra le truppe americane e tedesche, non sono fatte con i piedi ma aggiungono poco all'intera opera. Dove sei finito Spike?
voto: 5.5
ancora una volta d'accordo con il figuro qua sopra
P.S.
il topic non è stato ancora aggiunto all'index. -
Willy Wonka.
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bel commento hb1 
però ancora non ti perdono di avermi ciulato il nickname
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Nonostante la buona fotografia e l'ottima regia, ci troviamo di fronte a un film incompiuto, perchè ci saremmo potuti davvero trovare davanti a un grossissimo lavoro, grazie anche a un'ambientazione favolosa. La storia risulta, invece, troppo lenta e fin troppo lunga (le oltre 2 h e 30 sono un delirio), con una seconda parte sicuramente più avvincente, ma che secondo me non basta per arrivare a una sufficienza.
5,5. -
thekingofbronx.
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A me Pak non è proprio dispiaciuto...
Gli darei un bel 7... Buona Regia, bella storia mi ha intrigrato molto.
Pensare a quello che è successo qualche settimana fa che per la Germania questo non è mai successo mi viene la pelle d'oca.
Pak perchè incompiuto? cosa ti manca?. -
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Come si evince da quello che ho scritto, non sono riuscito a empatizzare troppo con la pellicola, secondo me gli manca qualcosa per riuscire a farsi seguire bene dallo spettatore, incompiuto forse perchè sarebbe potuto essere davvero un grande film, gli elementi c'erano tutti: personaggi (alcuni però purtroppo un pò stereotipati), regia ottima, e splendida fotografia.
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Ci torno stasera, ma porcata assoluta e storicamente inattendibile e vergognosa! . -
thekingofbronx.
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Allora aspetto impaziente il Michi che mi redarguisce sul mio prosciutto sugli occhi 
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badòands.
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Ci torno stasera, ma porcata assoluta e storicamente inattendibile e vergognosa!
purtroppo concordo.forse prima di toccare certi argomenti avendoli solo letto su bignami americani bisognerebbe documentarsi di più.e tralasciando la credibilità anche dal punto del cinema non ci siamo,ne come scrittura ne come ritmo.consiglio di rivedere quel poderoso film che è l'uomo che verrà,se si vuol guardare una storia vera della nostra guerra.
Miracolo a Sant'Anna (Blu-Ray)di Spike Lee (2008) |
