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eternauta.
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CITAZIONESia chiaro, al di là di un voto magari non altisonante, che io sono felicissimo di questa presa di posizione di alcuni nostri cineasti indipendenti come lo stesso Zampaglione (che poi così indipendente non è, ma almeno fa cinema di genere), Domiziano Christopharo, Raffaele Picchio con Morituris o, se vogliamo, anche i Manetti Bros con Paura 3D. E' gente coraggiosa che aggira le sacche improduttive dei colletti bianchi del nostro cinema e con coraggio porta avanti un cammino personale.
E' lodevole l'idea di apprezzare autori che provano a farsi strada in un cinema di genere che oramai è stato completamente dimenticato o abbandonato e nulla mi farebbe più felice di vedere altri mille Zampaglioni tentare questa strada dove eravamo maestri, ma e come lanciare un sasso nell'oceano .
Sono pochissimi i produttori disposti ad investire (poi con la crisi nera che ci sta ) in progetti di genere avulso alla commedia o film d'autore che magari non porti un profitto almeno sulla carta.
Noi ci meritiamo Checco zalone purtroppo e la verità.
Quei registi della nuova leva da te citati purtroppo saranno i prossimi autori delle fiction tv vedi la fine fatta dai loro predecessori per la serie bisogna mangiare . Su tutti Soavi e Lamberto Bava.
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Malmsteen AdS.
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E' chiaro, evidente che il regista si voglia ispirare a mostri sacri del genere come Bava, Fulci, Martino e il primo Argento.
Questa tua affermazione nei riguardi del film mi fa preoccupare, dato che l'ispirazione a cineasti ormai fuori tempo non è un punto a favore nel 2014
Questa affermazione non l'ho proprio capita.
Vuoi dire che ispirarsi a Mario Bava oggi è un punto a sfavore? In che senso?. -
eternauta.
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Questa tua affermazione nei riguardi del film mi fa preoccupare, dato che l'ispirazione a cineasti ormai fuori tempo non è un punto a favore nel 2014
Questa affermazione non l'ho proprio capita.
Vuoi dire che ispirarsi a Mario Bava oggi è un punto a sfavore? In che senso?
Probabilmente ci si vuole riallacciare al fatto che tenere come riferimento Mario Bava pur riconoscendoli lo status di grande artigiano di cinema di genere ,oggi si sentirebbe come un pesce fuor d'acqua.
Esempio :Argento non è stato capace di evolversi naufragando di progetto in progetto egualmente a prendere in considerazione il cinema di Bava porterebbe forse sulla stessa strada. Bisogna piacere al pubblico perciò dovendo prendere ispirazione sarebbe interessante prendere spunto da altre parti la nuova leva francese il nuovo american gore pure la spagna ha regalato idee , pur con il rispetto di ciò che hanno dato al mondo del b movie e considerandoli maestri e precursori. 
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beh, ma le nuove leve francesi, spagnole, inglesi e americane da dove prendono spunto? 
questo per dire che più che idee nuove, sono idee riprese e riplasmate, poche volte (purtroppo) con ottimi risultati. ci fosse più gente in grado di rifarsi seriamente all'horror che fu (60-70), avremmo più film come Masks e Amer, (anni 80-90) Les nuits rouges du bourreau de jade
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Interessante la discussione di come si sviluppi il genere tramite le ovvie radici delineate dagli autori italiani che abbiamo citato. E andiamo pure avanti.
Detto questo, a mio avviso siete troppo severi con il giudizio su Tulpa; di certo è penalizzato da diversi limiti, ma non esente da pregi.. -
badòands.
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infatti,non credo sia un probema ispirarsi a quel cinema.dai,se tarantino,pur stravolgendolo enormemente,ha fatto fortuna ispirandosi al nostro cinema di genere,non vede perchè nel nostro piccolo non possiamo pensare di ispirarci ai film di bava,fulci,freda,ferroni e altri(stando solo nel genere horror-gotico).chiaramente andrebbero rivisti e contestualizzati,per piacere al publico di oggi,ma non ci sarebbe nulla di male a partire da quelle asi.anzi,è una cosa che ci manca tantissimo,perchè praticamente tutte le cinematografie del mondo hanno la loro nicchia di genere,che oltretutto incassa bene e si esporta pure.perhè noi vogliamo andare avanti solo a commediole e film intimisti d'autore? . -
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Margheriti Margheriti Margheriti, citatemi anche Margheriti please!!!! 
Detto ciò sono concorde pienamente con Malmsteen, Bado e Mickes. Sul discorso in generale intendo, non su Tulpa che non ho visto ma che non mi ispira per nulla, a parte le grazie della Gerini!!!
P.S.: piccolo inciso sui Tiromancino. Non sono un fan, trovo anche io come Malmsteen che ci sia di ben meglio da ascoltare anche se il loro primo periodo era comunque valido e ci sono buonissime canzoni, ma permettetimi di dire che le loro migliori canzoni mi sa che sono soprattutto farina del sacco di Riccardo Sinigallia.
Edited by michibaldi - 20/2/2014, 13:22. -
badòands.
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esatto,anche l'ottimo margheriti! pure lui purtroppo si è perso strada facendo,non sapendosi rinnovare e insistendo nella strada sempre più,diciamo pure,dilettantesca,dei b movie.ma bastano danza macabra e la vergine di norimberga per farmelo mettere nella lista dei nostri piccoli grandi autori di genere
e pure i lunghi capelli della morte,che se non sbaglio è sempre suo
ah,che anni queli anni...
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Malmsteen AdS.
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Vuoi dire che ispirarsi a Mario Bava oggi è un punto a sfavore? In che senso?
Probabilmente ci si vuole riallacciare al fatto che tenere come riferimento Mario Bava pur riconoscendoli lo status di grande artigiano di cinema di genere ,oggi si sentirebbe come un pesce fuor d'acqua.
Esempio :Argento non è stato capace di evolversi naufragando di progetto in progetto egualmente a prendere in considerazione il cinema di Bava porterebbe forse sulla stessa strada. Bisogna piacere al pubblico perciò dovendo prendere ispirazione sarebbe interessante prendere spunto da altre parti la nuova leva francese il nuovo american gore pure la spagna ha regalato idee , pur con il rispetto di ciò che hanno dato al mondo del b movie e considerandoli maestri e precursori.
Scusami ma che discorso è questo?? L'hai riletto almeno??
In sostanza dici che non bisogna prendere in considerazione Bava perchè Argento negli ultimi 20 anni è crollato e perchè al pubblico piacciono correnti horror differenti....
....e questi autori secondo te da chi hanno preso??? 
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Questa tua affermazione nei riguardi del film mi fa preoccupare, dato che l'ispirazione a cineasti ormai fuori tempo non è un punto a favore nel 2014
Questa affermazione non l'ho proprio capita.
Vuoi dire che ispirarsi a Mario Bava oggi è un punto a sfavore? In che senso?
Che le fonto d'ispirazioni sono buone, ma tentare di rimodernizzarne lo stile o trasportarlo ad oggi è qualcosa di assolutamente deleterio dal mio punto di vista.
E' un buonissimo punto di partenza, ma non si deve svecchiare una formula, la si deve rielaborare, come accaduto con il remake de "La Casa" di Fede Alvarez. Si parla di remake, ma l'operazione effettuata è un atto d'amore per qualcosa di passato e trasformato senza compromessi alla odierna dimensione cinematografica.beh, ma le nuove leve francesi, spagnole, inglesi e americane da dove prendono spunto? questo per dire che più che idee nuove, sono idee riprese e riplasmate, poche volte (purtroppo) con ottimi risultati. ci fosse più gente in grado di rifarsi seriamente all'horror che fu (60-70), avremmo più film come Masks e Amer, (anni 80-90) Les nuits rouges du bourreau de jade
Di sicuro non solo dai film italiani di genere, di sicuro non solo dai film in generale.. -
.Che le fonto d'ispirazioni sono buone, ma tentare di rimodernizzarne lo stile o trasportarlo ad oggi è qualcosa di assolutamente deleterio dal mio punto di vista.
E' un buonissimo punto di partenza, ma non si deve svecchiare una formula, la si deve rielaborare, come accaduto con il remake de "La Casa" di Fede Alvarez. Si parla di remake, ma l'operazione effettuata è un atto d'amore per qualcosa di passato e trasformato senza compromessi alla odierna dimensione cinematografica.
infatti è un filmaccio
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Che le fonto d'ispirazioni sono buone, ma tentare di rimodernizzarne lo stile o trasportarlo ad oggi è qualcosa di assolutamente deleterio dal mio punto di vista.
E' un buonissimo punto di partenza, ma non si deve svecchiare una formula, la si deve rielaborare, come accaduto con il remake de "La Casa" di Fede Alvarez. Si parla di remake, ma l'operazione effettuata è un atto d'amore per qualcosa di passato e trasformato senza compromessi alla odierna dimensione cinematografica.
infatti è un filmaccio
Filmaccio, diciamo operazione riuscita più che dignitosamente.. -
Malmsteen AdS.
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Mai esempio fu più infelice....filmaccio senz'anima!!
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Il trailer è terribile, Gerini nuda a parte
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Per me anche il film è terribile. Non so se la Gerini abbia mai recitato così male. Ma, soprattutto, non ricordo di aver mai visto un film girato e montato così male, vorrei dire sgrammaticato ma c'è il rischio di invogliare qualcuno, magari si pensa sia una cosa originale, che vale la pena rischiare. No. Sia chiaro. Per male intendo dire proprio una cosa che potremmo fare noi se ci dessero una camera in mano e un software per montare. proprio una cosa da incapaci che non posso pensare sia frutto di una scelta, non posso pensare abbia letto qualche manuale su godard e abbia pensato "bah lo giro di merda, vediamo se mi esce anche a me una genialata tipo l'uso del jump cut"
Non avevo letto i commenti precedenti. liquido il discorso sulle influenze subito, non esiste una regola, non esiste una cosa giusta o sbagliata da fare a priori secondo me, poi naturalmente ci sono approcci che come base per me non funzionano quasi mai es:tutti i film omaggio che non vanno oltre la brutta copia dell'originale/degli originali con 30-40 anni di ritardo, che non è prendere ispirazione/riformulare/aggiornare/modernizzare/stravolgere/mischiare un linguaggio, è più come se uno sentisse un altro dire una frase in una lingua straniera e la ripetesse. Uno scimmiottamento venuto male.
Qui chissà, magari aveva in mente pure bava o fulci o argento, ma non è importante, per me è un film orrendo in se, è proprio un film di un regista analfabeta..
Tulpadi Federico Zampaglione |
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