Snowpiercer

di Bong Joon-ho

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    5,297

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Alexeleven83 @ 6/3/2014, 13:58) 
    Valido, sul 7, ma ci ritorno!

    Per far sbavare ray dico che mi ha ricordato a tratti Bioshock :D

    bravissimo, anche a me
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Alexeleven83 @ 6/3/2014, 13:58) 
    Valido, sul 7, ma ci ritorno!

    Per far sbavare ray dico che mi ha ricordato a tratti Bioshock :D

    :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

    Stiamo scherzando? :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:

    Questa sera mi riguardo "La Fuga di Logan" allora, come antipasto alla visione di Snowpricer
     
    Top
    .
  3. thekingofbronx
     
    .

    User deleted


    Dovrò rivederlo anche io.... Leggendo i vostri commenti forse l'ho guardato pensando fosse un film alla michael Bay.... Anche se il finale a prescindere non mi ha convinto....
     
    Top
    .
  4. Gugs92
     
    .

    User deleted


    Visto stasera e sinceramente sono rimasto disgustato dal finale. Io, soprattutto quando si parla di sci-fi, sono capace di trovare bello anche un film scadente (con tutte le conseguenze positive/negative del caso). Data la premessa, dopo la lettura dei vostri commenti sono corso al cinema carico di entusiasmo ma sono uscito abbastanza deluso. Ripensandoci ora a freddo posso dire che ho trovato molto bella la prima parte e particolarmente coinvolgenti le scene della rivolta ma trovo che la scelta del finale sia assolutamente vergognosa. Fosse stato per me avrei preferito che

    Chris Evans, resosi conto del fondamentale ed intoccabile equilibrio del treno, avesse accettato l'incarico di "leader dei cattivi" mettendo fine alla rivolta e contemporaneamente "creare" un nuovo leader rivoluzionario. Insomma un finale "circolare"


    Invece il finale del film è a mio parere incomprensibile. Non ha alcun senso ed in particolar modo
    La scena finale in cui si vedono i due superstiti cosa dovrebbe significare ? Che i due si riprodurranno come conigli ripopolando la terra ? Che senso ha la morte di tutti i passeggeri ? Capisco quella di C.Evans che assurgerebbe in questo modo a salvatore dell'umanità ma il resto dei passeggeri doveva sopravvivere


    Sono curioso di leggere le vostre opinioni :)
     
    Top
    .
  5. Eazy76
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Gugs92 @ 8/3/2014, 01:41) 
    Visto stasera e sinceramente sono rimasto disgustato dal finale.

    Chris Evans, resosi conto del fondamentale ed intoccabile equilibrio del treno, avesse accettato l'incarico di "leader dei cattivi" mettendo fine alla rivolta e contemporaneamente "creare" un nuovo leader rivoluzionario. Insomma un finale "circolare"


    Invece il finale del film è a mio parere incomprensibile. Non ha alcun senso ed in particolar modo
    La scena finale in cui si vedono i due superstiti cosa dovrebbe significare ? Che i due si riprodurranno come conigli ripopolando la terra ? Che senso ha la morte di tutti i passeggeri ? Capisco quella di C.Evans che assurgerebbe in questo modo a salvatore dell'umanità ma il resto dei passeggeri doveva sopravvivere


    Sono curioso di leggere le vostre opinioni :)

    Visto di recente, e a differenza tua sono rimasta molto colpita dalla storia. Sicuramente perché ha un sacco di punti di contatto con Matrix ( :wub: ), senza le ripetizioni di questo, ma quasi narrasse l'inizio "della ripetizione".
    La storia totalmente concentrata sul treno, con neanche un accenno al prima e al fuori se non in senso negativo, portava senza dubbio lo spettatore a sposare quella visione della vita. Essendo un sistema chiuso, non poteva o non voleva, per sua stessa natura, considerare l'altro, l'esterno. Ma fuori poteva esserci di tutto! E come ogni sistema chiuso l'esteno, va condannato e respinto. Loro avevano veramente una porzione di mondo esterno visibile, ridotta e parziale. Ovviamente chi aveva creato questo sistema, si guardava bene dall 'esplorare o perdere quella visione parziale (la follia di uno, se molto in alto fa veramente cambiare la realtá di molti, la storia ne é piena di esempi)
    E come ogni sistema chiuso, la sua apertura é devastante...

    il protagonista puó decidere proprio perchè ha sentito tutta la storia, e quindi manda tutto per aria, un sistema chiuso di per se va ad estinguersi prima o poi, l'unico modo per poter sperare in una continuità è la rottura con le ovvie conseguenze. Purtroppo o per fortuna, i finali circolari esistono solo nei film


    Ho trovato l'intera narrazione molto realistica, che ritraeva un umanitá vera nelle sue manifestazioni. Vedi scena del ponte, che per me è in assoluto la migliore, non tanto per ció che si vede, ma per ció a cui porta, e guarda caso si svolge proprio su un ponte a cavallo tra il vecchio e il nuovo (viva gli orientali e i loro "sensi" , ovunque intorno a loro!)

    Il finale, anche io avrei preferito altro...

    tipo che non sopravvivvesse nessuno! Ma l'orso polare, poteva essere molto affamato... Spero abbia fatto il suo lavoro :lol:


    Nel complesso molto bello, qualche forzatura, dovuta probabilmente al fatto che la storia nasce da una graphic novel, che recupereró sicuramente per sistemare quelle due o tre stonature narrative...
     
    Top
    .
  6. Kurtz
     
    .

    User deleted


    la mia recensione, entusiasta, qui su LoudVision

    9.5
     
    Top
    .
  7. Gugs92
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Eazy76 @ 8/3/2014, 16:09) 
    Visto di recente, e a differenza tua sono rimasta molto colpita dalla storia. Sicuramente perché ha un sacco di punti di contatto con Matrix ( :wub: ), senza le ripetizioni di questo, ma quasi narrasse l'inizio "della ripetizione".
    La storia totalmente concentrata sul treno, con neanche un accenno al prima e al fuori se non in senso negativo, portava senza dubbio lo spettatore a sposare quella visione della vita. Essendo un sistema chiuso, non poteva o non voleva, per sua stessa natura, considerare l'altro, l'esterno. Ma fuori poteva esserci di tutto! E come ogni sistema chiuso l'esteno, va condannato e respinto. Loro avevano veramente una porzione di mondo esterno visibile, ridotta e parziale. Ovviamente chi aveva creato questo sistema, si guardava bene dall 'esplorare o perdere quella visione parziale (la follia di uno, se molto in alto fa veramente cambiare la realtá di molti, la storia ne é piena di esempi)
    E come ogni sistema chiuso, la sua apertura é devastante...

    il protagonista puó decidere proprio perchè ha sentito tutta la storia, e quindi manda tutto per aria, un sistema chiuso di per se va ad estinguersi prima o poi, l'unico modo per poter sperare in una continuità è la rottura con le ovvie conseguenze. Purtroppo o per fortuna, i finali circolari esistono solo nei film


    Ho trovato l'intera narrazione molto realistica, che ritraeva un umanitá vera nelle sue manifestazioni. Vedi scena del ponte, che per me è in assoluto la migliore, non tanto per ció che si vede, ma per ció a cui porta, e guarda caso si svolge proprio su un ponte a cavallo tra il vecchio e il nuovo (viva gli orientali e i loro "sensi" , ovunque intorno a loro!)

    Il finale, anche io avrei preferito altro...

    tipo che non sopravvivvesse nessuno! Ma l'orso polare, poteva essere molto affamato... Spero abbia fatto il suo lavoro :lol:


    Nel complesso molto bello, qualche forzatura, dovuta probabilmente al fatto che la storia nasce da una graphic novel, che recupereró sicuramente per sistemare quelle due o tre stonature narrative...

    Sono assolutamente d'accordo con te. Anche io sono rimasto molto colpito dalla storia, che mi era sembrata un mix ben riuscito tra Waterworld e Matrix, ma il finale è davvero non sense. Se il film si fosse chiuso in qualsiasi altro modo sarei rimasto assolutamente soddisfatto. Molto interessante la tematica delle diseguaglianze necessarie per mantenere un equilibrio stabile e duraturo. Interessante anche la tua riflessione sull'esterno che è in parte applicabile ad un film che amo molto: The Village. Non mi è, invece, molto chiara la frase relativa all' "inizio della ripetizione"; cosa volevi dire ? :)
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Kurtz @ 8/3/2014, 18:48) 
    la mia recensione, entusiasta, qui su LoudVision

    9.5

    "A Bong interessa l'interno, la parte viva che scorre nell'arca di metallo. La carne che si scontra con l'altra carne alla ricerca del primordiale istinto di migliorare la propria condizione, che come in ogni ecosistema evolutivo che si rispetti lo fa a danno degli altri. "

    :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

    Tutto quello che mi aspettavo dal film in questione è stato descritto da te in queste righe.

    Ho già capito che entrerò in sala esaltato e ne uscirò galvanizzato.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    [ Mono No Aware ]

    Group
    Administrator
    Posts
    28,566
    Location
    from the middle of nowhere

    Status
    Anonymous
    Ho comprato oggi in edicola la graphic novel dalla quale é stato tratto il film (si, si tratta di un fumetto ma se lo chiamo cosí son sicuro che 2/3 di voi lo snobberanno alla grande).
    Disponibile in due versioni, edicola e fumetteria, si diversificano solo per le copertine - piú simile alla locandina cinematorafica la prima, identica all'originale la seconda - ma non nel contenuto.

    Snowpiercer – Transperceneige

    Autori: Jacques Lob, Benjamin Legrand (testi) e Jean-Marc Rochette (disegni)
    Casa Editrice: Editoriale Cosmo
    Provenienza: Francia
    Genere: Post-Apocalittico / Avventura
    Prezzo: 5,90 Euro
    Data di pubblicazione: febbraio 2104


    256 pagine nelle quali trovano posto i tre capitoli che furono originariamente venduti singolarmente.
    Il prezzo di soli € 5,90 - come riportato qui sopra - é decisamente alla portata di qualunque tasca. Motivo in piú per precipitarsi subito nella vostra edicola di fiducia a prenotarne una copia (qui a Milano ho faticato non poco prima di trovarne una dato che, a quanto pare é stato distribuito in pochissime copie che sono andate subito esaurite nel giro di una manciata di giorni).

    Su mangaforever.net potete già leggerne una recensione e visualizzarne anche qualche pagina.

    Edited by [pako] - 9/3/2014, 00:32
     
    Top
    .
  10. Eazy76
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Gugs92 @ 8/3/2014, 19:03) 
    Non mi è, invece, molto chiara la frase relativa all' "inizio della ripetizione"; cosa volevi dire ? :)

    Il mondo creato da Matrix, sopravviveva, mantenendo un equlibrio tra le sue parti, basato sulla ripetizione.
    L'eletto nel suo procedere doveva solo maturare fino a rigenerare il sistema. E si ripartiva da li come fosse tutto nuovo.
    Matrix era l'apoteosi della circolaritá che controllava le anomalie (i leaders per intenderci, quelli che si fanno troppe domande) quindi...

    anche all'eletto qui viene chiesta la stessa cosa, per questo il vecchietto della coda gli dice di andare dalla testa, non lasciarlo parlare, ucciderlo e basta. In quel modo avrebbe preso il suo posto sicuramente e avrebbe ripristinato l'equilibrio, senza realmente scegliere, creando la famosa ripetizione che consolidava l'equilibrio. In questo senso dicevo che qui ci troviamo all'inizio delle ripetizioni, perchè sarebbe stata la prima volta, ma l'intenzione era quella cmq.


    Spero di aver chiarito il mio punto... ^_^
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    1,984
    Location
    rimini

    Status
    Offline
    il film è molto "contaminato" da un punto di vista visivo (lo dico in senso positivo) a tratti Park Chan-wook per non palare di Terry Gilliam ...

    ad un certo punto, risalendo il treno, ho percepito una similitudine con la risalita in Apocalypse verso Kurtz ...
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    Snowpiercer – Tutto ha una logica

    Nell’anno 2014 l’uomo è costretto a ricercare una soluzione al continuo aumento del riscaldamento globale, questa viene individuata in un gas denominato CW-7 da rilasciare nell’atmosfera. Le attese della vigilia vengono disilluse, in quanto l’agente chimico innesca una glaciazione globale rendendo inabitabile il pianeta. I superstiti sono tutti riuniti su di un treno, lo Snowpiercer, arca di salvezza per una umanità che nemmeno sull’orlo della estinzione riesce ad abbandonare archetipi quali classi sociali, differenze razziali, sesso o di età. Il treno che percorre in un anno il giro del mondo vedrà presto sovvertite le sue logiche interne da parte di Curtis, animo rivoltoso dei vagoni di coda dove è stipata la classe sociale povera. Il futuro distopico tratteggiato dal regista Joon-ho Bong è come in ogni film di genere, una fredda e distaccata riflessione sull’oggi, un presente piegato a logiche rituali dalle quali nessuno sembra potersi staccare. Il treno guidato da una locomotiva inarrestabile, pena la fine dell’esistenza umana, diviene metafora dell’accettazione da parte dell’essere umano, di un sistema dittatoriale imposto da qualcuno che si arroga il diritto di imporre dei limiti al libero arbitrio. Tutto all’interno del treno deve sottostare a determinati dettami, perché la sopravvivenza dello stesso, è molto più importante della libertà di vivere. A sovvertire il tutto arriva una variabile umana incontrollabile, il personaggio di Curtis (interpretato da Chris Ewans, il quale nonostante un discreto impegno, funziona meglio sotto la maschera di Capitan America), che inizia la sua corsa di liberazione facendosi strada trai vagoni, i quali cambieranno i suoi punti di vista e faranno vacillare le sue ragioni, inizialmente guidate dal cuore e sempre più corrotte durante il percorso dalla mente. “Snowpiercer” è un cinema fatto di equilibrio, proprio come la storia che esso racconta, Joon-ho Bong erige la sua personale torre di Babele nella quale dedica un piano preciso per qualsiasi tipo di sguardo vorrà ammirarla, confermando le sue capacità nel creare dell’intrattenimento d’autore. Proiettato costantemente verso quello che deve accadere, la pellicola del cineasta non cerca di venire a patti con le memorie di genere dello spettatore perché lo rispetta in quanto tale (ci risparmia infatti, le classiche ricostruzioni apocalittiche tipo la glaciazione della terra), al contrario crea un punto di partenza da cui sarà impossibile far ritorno una volta deciso di intraprendere il viaggio, anche perché il passato in quanto tale rimane immutabile/irraggiungibile, descrivendo un percorso a senso unico attraverso il treno/vita. La salvezza non potrà passare attraverso la redenzione degli animi, perché quello che resta della razza umana è stato corrotto dalle logiche della locomotiva e di chi la comanda, vero deus ex machina (Ed Harris che si ritrova di nuovo a essere burattinaio come in “The Truman Show”), in grado di decidere chi deve vivere, morire, mangiare e respirare all’interno dello “Snowpiercer”. Joon-ho Bong dirige con decisione una piccola perla della fantascienza contemporanea, opera completa ed allo stesso tempo imperfetta in grado di portare la mente verso lidi che troppo spesso sono scomodi ad un corpo cinema apoliticamente corretto ed attento alle logiche del recupero spese. “Snowpricer” è il perfetto spettacolo per gli occhi e la mente, ci fosse stato un po’ più di cuore, avremmo tra le mani un capolavoro rivoluzionario, così invece è “solamente” uno dei migliori film di fantascienza destinato a divenire cult nel tempo.

    Film: 7.5
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Global Moderator
    Posts
    6,634
    Location
    Dalla sala cinematografica

    Status
    Offline
    Snowpiercer-il-film-di-Bong-Joon-ho-5-cose-da-sapere_h_partb

    Visto anch'io questo sci-fi di Bong e devo dire che è una pellicola riuscita, che non denigra affatto l'autorialità ed ha i connotati del blockbuster come Hollywood impone. Merito di Bong che con il suo stile e la sua intelligenza ci immerge in questo mondo post-apocalittico e ci fa riflettere sull'esistenza umana, sulle anomalie di un sistema che sono deprecabili ma allo stesso tempo forse necessarie. Il film è una matriosca di metafore profonde ed intelligenti, con scene d'azione violente e con una carrellata di attori tutti in parte e molto ben caratterizzati, pieno di colpi di scena e con un finale aperto e spiazzante. Da vedere e rivedere per assaporarlo e cogliere ciò che alla prima visione può sfuggire.

    Voto: 8/8,5
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    4,955
    Location
    La Zona, nella Stanza 2046

    Status
    Offline
    noto che è piaciuto molto un po' a tutti, io purtroppo non riesco ad andare oltre il 6,5, poteva anche essere buono ma il finale è per me un anello troppo debole.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    1,984
    Location
    rimini

    Status
    Offline
    nei film ci va pure un finale, sempre che non si voglia usare un "non finale" .....

    in questo caso la scelta è precisa e ben delineata, non la vedo nemmeno come un lieto fine, come non l'avrei visto tale con un finale diamettralmente opposto.

    ho imparato a godermi il film senza chiedere nulla al finale, altrimenti tantissimi film (salvo storie realmente accadute) m'avrebbero deluso .... che finale avresti voluto?

    ho pensato molto alle parole "non ascoltarlo...." un personaggio come Gilliam, che si taglia un braccio per dare l'esempio non lo riesco a vedere in combutta con Wilford ed allora questo diventa un abile mentitore che mente pure sul suo rapporto con Gillian, se inquadri le cose in questa maniera il finale del regista è l'unico plausibile.
     
    Top
    .
32 replies since 16/4/2013, 10:22   857 views
  Share  
.