-
raystorm.
Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
- Group
- Global Moderator
- Posts
- 20,486
- Location
- Venezia
- Status
- Offline
Bel commento e gran film , anche se sto verso il 7,5 per qualche lungaggine e dialogo non eccezionale (ma magari in originale salgo).
Trovo anche io (credo, non so se sei d'accordo in realtà ) che l'amore di Theodore per la vocina non sia così genuino come in apparenza può sembrare, lui sa ed è consapevole di essersi trovato un "surrogato", una piacevole distrazione dal male di vivere che gli crea il fallimento del rapporto reale con l'ex moglie (sempre presente nei suoi ricordi, e solo nella lettera finale lasciata andare ma allo stesso tempo accolta come inevitabile costante presenza nella sua mente). Il film è per me racchiuso tutto in una frase del protagonista che magari non rimane in mente perchè viene pronunciata nella primissima metà, all'inizio del rapporto con Samantha: "sto aspettando che non mi importi più di lei".
Concordo Ale, infatti "Lei" del titolo non credo sia Samantha ma la moglie, vero e proprio punto fisso nella vita di Theodore che segna inizio e fine del ciclo più importante della sua vita.
8.5 perchè il tema trattato, quello dei rapporti tra persone, ha su di me un ascendente potente.