Interstellar

di Christopher Nolan

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  1. novocaines
     
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    CITAZIONE (nic_baker @ 19/2/2015, 11:08) 
    CITAZIONE (michibaldi @ 18/2/2015, 20:53) 
    Cos'è, ti fischiavano le orecchie? :P Ti ho citato per stuzzicare Guido e per omaggiarti, dato che comunque la si pensi, la tua metafora è stata geniale e in quanto geniale impossibile da emulare per quanto ci abbia umilmente provato! :P

    Venendo al discorso nel merito, guarda che a me è piaciuto Interstellar eh! Solo che ravviso anche, seppur in misura minore, e questa può sembrare anzi è una contraddizione, diversi degli appunti di criticità sollevati da Guido e anche da Ray. Io ho ritenuto "non parlare" di Kubrick, ma di dire quello che ho scritto solo perché nei post precedenti si era gridato in maniera scomposta ed esagerata al capolavoro, all'opera tanto immensa che passeranno anni prima che venga eguagliata, alla pietra miliare, si erano scomodati accostamenti a Malick e a Kubrick per lo spessore filosofico e l'aura da opera epocale. E comunque, credo che lo stesso Nolan ambisse a tale traguardo, non riuscendoci. E trovo altresì anche naturale citare Kubrick laddove ammiccamenti al suo 2001 ci si possono trovare, come altresì ad Incontri ravvicinati del terzo tipo Spielberg, essendo Interstellar una sorta intermediazione ideale tra i due, senza raggiungere né il primo né il "sense of wonder" del secondo.

    Colpa mia che volevo fare lo spiritoso e non ci siamo capiti :P

    Su Interstellar, non credo bastino gli ammiccamenti o i monolitoidi perché si debba pensare a 2001. Quando fai un film di fantascienza di un certo tipo, o di una certa mole e sei il regista a cui è dedicata più attenzione («Whether you connect with Nolan or not, the reverence & pageantry that both he & his film are receiving is what all cinema deserves.») non puoi non fare i conti con il film di Kubrick. Citare o ammiccare non significa che ambisse a rifare 2001 o anche solo a fare un film che giocasse lo stesso sport. Ma al di là delle ambizioni c'è il film, e Interstellar non ha nulla a che fare con 2001, altrimenti si andrebbe oltre al monolite e agli ammiccamenti. Ha molto più che a fare con Incontri ravvicinati pur -ma magari ora sbaglio- non ricordando nessun ammiccamento o citazione diretta. Poi sono d'accordo, non vale nemmeno Incontri, ma quello è un altro discorso, e dubito che oggi si possa raggiungere lo stesso effetto, però mi pare comunque giochi nello stesso campo.
    Stabilito che la dimensione di un film si assesta nel tempo, che 2001 è diventato 2001 dopo (c'è un lavoro fatto da uno studioso che vale mille volte più del 99% dei saggi sul film, che consiste nel recuperare le lettere che gli spettatori mandarono a Kubrick all'uscita del film) e anche Incontri ravvicinati oggi non è lo stesso di ieri.
    Poi è naturale avere l'ambizione di fare un film epocale con un serie infinita di sottotesti -ma anche ad Incontri ravvicinati, in ritardo su 2001, oggi è concessa una lettura assai più profonda-e Nolan ha ampiamente dimostrato quale sia il suo modo di fare cinema, e Interstellar credo che, coi suoi miliardi di difetti, rappresenti un bel passo avanti, ma davvero un gran bel passo avanti..

    Io sono d'accordo con te sul fatto che semplici rimandi visivi a 2001 più che rendere le due opere vicine e paragonabili, possano semplicemente considerarsi come omaggi, una sorta di rispetto nei confronti di quello che ormai è un caposaldo del cinema. Su questo punto non ho niente da dire su Nolan perché non ho letto o ascoltato nessuna sua affermazione e sinceramente mi interessa poco, se si deve criticare qualcuno sono tutte quelle persone che gridano sempre troppo facilmente al miracolo e normalmente tirano fuori il paragone con 2001 poiché evidentemente la loro conoscenza si ferma a quello, parlo principalmente per esperienza personale, in questo caso è sempre divertente provare a smontare queste opinioni.
    Sul fatto che Interstellar sia un passo avanti si potrebbe discutere, dipende quale punto di vista si voglia considerare. Quando ripenso al fatto che pur di esaltare e amplificare al massimo quella sensazione di sorpresa e imprevedibilità, che ormai si è assunta come marchio di fabbrica del regista, si è puntato principalmente a tenere nascosto il nome dell'attore-colpodiscena piuttosto che provare a creare un caratterizzazione del personaggio un po' più complessa di un banalissimo 'lui era il migliore - si, lui è meglio di noi - ah, ma quindi non era poi tanto meglio?' più che dire che Nolan adesso è bravo a fare i film per tutti, quelli che fanno i soldi, mi risulta difficile.
     
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106 replies since 10/10/2013, 21:22   3856 views
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