Interstellar

di Christopher Nolan

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    Guido io rispondo qui e confindo nei tuoi superpoteri :D

    CITAZIONE (novocaines @ 19/2/2015, 12:03) 
    Io sono d'accordo con te sul fatto che semplici rimandi visivi a 2001 più che rendere le due opere vicine e paragonabili, possano semplicemente considerarsi come omaggi, una sorta di rispetto nei confronti di quello che ormai è un caposaldo del cinema. Su questo punto non ho niente da dire su Nolan perché non ho letto o ascoltato nessuna sua affermazione e sinceramente mi interessa poco, se si deve criticare qualcuno sono tutte quelle persone che gridano sempre troppo facilmente al miracolo e normalmente tirano fuori il paragone con 2001 poiché evidentemente la loro conoscenza si ferma a quello, parlo principalmente per esperienza personale, in questo caso è sempre divertente provare a smontare queste opinioni.
    Sul fatto che Interstellar sia un passo avanti si potrebbe discutere, dipende quale punto di vista si voglia considerare. Quando ripenso al fatto che pur di esaltare e amplificare al massimo quella sensazione di sorpresa e imprevedibilità, che ormai si è assunta come marchio di fabbrica del regista, si è puntato principalmente a tenere nascosto il nome dell'attore-colpodiscena piuttosto che provare a creare un caratterizzazione del personaggio un po' più complessa di un banalissimo 'lui era il migliore - si, lui è meglio di noi - ah, ma quindi non era poi tanto meglio?' più che dire che Nolan adesso è bravo a fare i film per tutti, quelli che fanno i soldi, mi risulta difficile.

    Dopo Inception e l'ultimo Batman, per me il passo avanti c'è, magari sono stato frettoloso, e per azzardare un "deciso passo avanti" o "un gran bel passo avanti" dovrei aspettare la seconda visione -se ci sarà-
    E' il Nolan fino a Il Cavaliere Oscuro? No e lo dice uno che non vede come la parola Capolavoro possa stare su Il cavaliere oscuro, ma è comunque un Nolan decisamente migliore (dal mio punto di vista eh, che bisogna specificarla sempre 'sta cosa che dovrebbe esser scontata) di quello che portava la gente a buttar giù schemini su quanto profondo fosse Inception (che magari la storia dei livelli e dei totem non l'avevi capita) e a ghettizzare chiunque avanzasse il dubbio che l'inconscio di Nolan fosse poi un affare banale e l'operazione di linearizzare il tutto perché fosse spendibile meglio, non fosse proprio riuscitissima. Per non parlare dell'ultimo Batman che è la degenerazione di tutto il peggio di Nolan- tra seriosità serissima e climax di cattivi-sempre-più-cattivissimi spessi come un foglio di carta. Se Il Nolan doveva essere questo, ben venga Interstellar. Che fosse bravo a fare quello che faceva, non sarò io a metterlo in dubbio, ci sono non solo i risultati dei suoi film e testimoniarlo ma anche l'incredibile considerazione di cui gode e che porta un regista a twittare ciò che ho citato prima tra parentesi e in inglese.
    E se fosse facile raggiungere risultati simili, lo farebbero tutti.
    Poi io un fan di Nolan non lo sono più, e non mi ricordo nemmeno più perché lo ero, anche i film che mi piacciono non sono i miei film. E magari tutto questo mi ha portato ad avere aspettative (nulle) facilmente superabili.
     
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    scusate ancora l'ot ma è una discussione interessante, se si riuscisse a spostarla in un posto più in vista sicuramente potrebbe portare a far intervenire anche qualcun altro.

    CITAZIONE (nic_baker @ 19/2/2015, 13:48) 
    Dopo Inception e l'ultimo Batman, per me il passo avanti c'è, magari sono stato frettoloso, e per azzardare un "deciso passo avanti" o "un gran bel passo avanti" dovrei aspettare la seconda visione -se ci sarà-
    E' il Nolan fino a Il Cavaliere Oscuro? No e lo dice uno che non vede come la parola Capolavoro possa stare su Il cavaliere oscuro, ma è comunque un Nolan decisamente migliore (dal mio punto di vista eh, che bisogna specificarla sempre 'sta cosa che dovrebbe esser scontata) di quello che portava la gente a buttar giù schemini su quanto profondo fosse Inception (che magari la storia dei livelli e dei totem non l'avevi capita) e a ghettizzare chiunque avanzasse il dubbio che l'inconscio di Nolan fosse poi un affare banale e l'operazione di linearizzare il tutto perché fosse spendibile meglio, non fosse proprio riuscitissima. Per non parlare dell'ultimo Batman che è la degenerazione di tutto il peggio di Nolan- tra seriosità serissima e climax di cattivi-sempre-più-cattivissimi spessi come un foglio di carta. Se Il Nolan doveva essere questo, ben venga Interstellar. Che fosse bravo a fare quello che faceva, non sarò io a metterlo in dubbio, ci sono non solo i risultati dei suoi film e testimoniarlo ma anche l'incredibile considerazione di cui gode e che porta un regista a twittare ciò che ho citato prima tra parentesi e in inglese.
    E se fosse facile raggiungere risultati simili, lo farebbero tutti.
    Poi io un fan di Nolan non lo sono più, e non mi ricordo nemmeno più perché lo ero, anche i film che mi piacciono non sono i miei film. E magari tutto questo mi ha portato ad avere aspettative (nulle) facilmente superabili.

    Io fan di Nolan non lo sono mai stato, probabilmente perché di batman non mi è mai importato nulla, e trovo abbastanza ragionevole considerare che la fama che ha, l'ha ottenuta in principio proprio per questa sua trilogia, a prescindere dalla qualità.
    Non ho bene capito di chi sia la citazione, ma se da un lato esprime l'importanza che è riservata ai film di Nolan dall'altro fa riflettere su come quello che 'all cinema deserves' alla fine è limitato a veramente pochi singoli. Tu dici che in fondo è un traguardo non facile da raggiungere e meritato, e sulla difficoltà non c'è alcun dubbio, ma se si considera un po' il percorso registico che ha fatto, si può evidenziare come tutta questa condizione di riverenza e attenzione sia stata ottenuta tramite l'abbandono di una certa poetica registica.
    Following e Memento sono lavori promettenti e difficilmente chi rivaluta in negativo Nolan lo fa in riferimento a queste prime opere, Insomnia è un film in generale poco incisivo ma che comunque rientra nei canoni del cinema USA e come lavoro su commissione ci può stare, dopo inizia il progetto pipistrello, comincia ad arrivare la fama e qui le scelte da fare sono due: o sfrutti l'occasione per continuare il un tuo progetto personale, come ha provato a fare la prima volta con The Prestige, oppure rinneghi tutto e punti sull'intrattenimento e sugli 'schemini' come ha fatto con Inception e con Interstellar (che comunque anche per me è più riuscito). Se le prospettive sono queste direi che per me è quasi un capitolo chiuso.
    Ora il mio non vuole essere un discorso dispregiativo, ma cerco solo di esprimere la delusione nei confronti di un regista che poteva fare qualcosa di nuovo e invece si è ridotto a creare semplici giochetti, fosse stato qualcun altro non mi sarebbe particolarmente interessato, ma lui quella scintilla in più sembrava averla, evidentemente avevo visto male io.
     
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