Runner Runner

di Brad Furman

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    USCITA CINEMA: 24/10/2013
    GENERE: Drammatico, Thriller
    REGIA: Brad Furman
    SCENEGGIATURA: Brian Koppelman, David Levien
    ATTORI:
    Ben Affleck, Gemma Arterton, Justin Timberlake, Anthony Mackie, Oliver Cooper, David Costabile, Sam Palladio, Ben Schwartz, Laurence Mason, Dayo Okeniyi, Yul Vazquez, Louis Lombardi


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    Richie Furts (Justin Timberlake) è un brillante studente in Economia a Princeton e allo stesso tempo si guadagna da vivere col poker online. Un giorno perde tutto durante una sessione sfortunata, e analizzando alogoritmi e dati informatici si convince di essere stato truffato. Si reca allora in Costa Rica per confrontarsi direttamente con Ivan Block (Ben Affleck), potente magnate del gioco d'azzardo on line, proprietario del sito di poker. Block gli è riconoscente per averlo informato personalmente e non aver creato uno scandalo che avrebbe infiammato i media e gli offre di lavorare per lui. Dopo averlo sedotto con l'illusione della bella vita, il ragazzo pian piano scopre che non è oro tutto quello che luccica, e dovrà fare i conti con una ben diversa realtà..

    Il film presenta subito qualche analogia con Rounders, pellicola di John Dahl che ha appassionato tanti giocatori, con un Matt Damon alle prese sempre col mondo del poker delle bische clandestine.
    Diretto da Brad Furman e prodotto da Leonardo di Caprio, Runner Runner è un thriller ambientato nel mondo del poker online. Sogni, dubbi ed incertezze che ogni giorno affliggono milioni di giocatori di poker al mondo sono i temi centrali di questa pellicola, che narra una storia di fantasia basata però su fatti realmente accaduti. La trama del film è infatti ispirata a due fatti molto noti nell'ambiente pokeristico, ossia la truffa ai danni di alcuni giocatori da parte di un sito asiatico, e la ben più nota inchiesta dell'FBI che ha portato all'arresto dei proprietari di una delle piattaforme più famose al mondo, nonchè alla chiusura della piattaforma stessa, il giorno che tutti i pokeristi ricordano come il "Black Friday". Da quando è stato sdoganato in tutto il mondo grazie a campionati mondiali trasmessi in tv a carte scoperte, l'industria del poker texas hold'em genera ogni anno profitti miliardari per aziende ed appassiona milioni di giocatori in tutto il mondo.

    Dopo The Lyncoln Lawyer, Brad Furman entra in un mondo affascinante e con un grande potenziale, che ha sicuramente ancora molto da raccontare. Un mondo che muove moltissimi soldi e con i suoi eventi con montepremi milionari, crea intorno a se un fascino unico per chi ama (come me) questo sport. L'idea c'è e poteva essere vincente, se non fosse stata realizzata in maniera superficiale, percorrendo tutti gli stereotipi possibili del mondo del poker e rendendo il film di poco interesse per chi non è appassionato, e banale e un po scontato per chi appassionato di poker invece lo è. Una regia davvero scialba e priva di vigore, e un parco attori che a parte Affleck non è niente di che hanno fatto il resto. Runner Runner rimarrà un'occasione sprecata, una pellicola che finirà nel dimenticatoio.

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    Edited by [pako] - 8/1/2014, 18:59
     
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