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USCITA CINEMA: 31/10/2013
GENERE: Comico, Commedia
REGIA: Gennaro Nunziante
SCENEGGIATURA: Checco Zalone, Gennaro Nunziante
ATTORI:
Checco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Robert Dancs, Valeria Cavalli, Orsetta De Rossi, Ruben Aprea, Matilde Caterina, Stefano Sabelli, Daniela Piperno, Lydia Biondi, Augusto Zucchi, Marco Paolini
Video
Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno: è questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un'amicizia tra i due bambini e Zoe "adotta" Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino.
oggi sono in vena di aprire dei post..
non penso che ci sia tanto da discutere sulla qualità del film in se.
quanto come questo genere di cinema possa sbancare cosi il botteghino a discapito di ben più grandi ed ambiziosi progetti che dispongono anche di budget decisamente più elevati...
www.repubblica.it/spettacoli/cinema...cassi-70182833/
Edited by [pako] - 8/1/2014, 18:51
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badòands.
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mi han detto che è il migliore dei suoi tre,e gli altri due non erano comunque pessimi,la visione la meritavanao
incassi mostruosi,una ventina di milioni di euro in 4 giorni,con gente che litigava per entrare nel cinema del mio paese.
non è nemmeno giusto lamentarsi del fatto che questo incassi moltissimo,in italia una cultura di cinema praticamente non esiste più,tantovale godersi questi successi rarissimi che aiutano un pochino a sopravvivere l'industria.ecco semmai bisognerebbe cercare di creare altri prodotti popolari che vadano ugualmente incontro ai gusti del pubblico,allontanandolo un pò dallo stile televisivo. -
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Infatti.
Grandi incassi ma più che meritati per l'unico o uno dei pochi comici che riesce ancora a far ridere in Italia. Tralasciando i lavori autoriali come salvatores o anche avati, Zalone si è imposto con un tipo di comicità diversa: non è il solito cine panettone e nemmeno un insulso remake di un capolavoro anni 50, questo ragazzo ha portato con enorme successo le sue qualità dal piccolo al grande schermo e questi ne sono i frutti: un terzo film migliore dal punto di vista della trama rispetto agli altri due, si ride forse meno, ma con più gusto, alcune battute sono da ribaltarsi dalla sedia. Per me è un 7 pieno.
7. -
mitico_Lino.
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Visto oggi pomeriggio ,sala discretamente piena per essere uno spettacolo pomeridiano ,il film è divertentissimo e lui è fortissimo ,sicuramente prima che finisca lo andrò a rivedere 
anche perchè i martedi si paga 5 euro 
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cafonata pazzesca, ma le risate abbondano davvero!!! il livello comunque è sotto terra.. ma per una volta ogni tanto si può fare!
6,5 ma solo per le risate. -
palomu.
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Almeno abbiamo qualcosa di diverso e DIVERTENTE rispetto ai cine 
panettoni.......
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.cafonata pazzesca, ma le risate abbondano davvero!!! il livello comunque è sotto terra.. ma per una volta ogni tanto si può fare!
6,5 ma solo per le risate
scusa, ma se in un film comico le risate abbondano cosa c'è che manca?
Io il film non l'ho ancora visto, ma non credo che Zalone intendesse fare analisi sociologica.
Se fa ridere io direi che (nel suo genere) è un ottimo film.
I cinepanettoni ad esempio io li detesto (anche se non ricordo ormai da quanti anni non ne vedo più) NON perchè non siano del gran cinema, ma proprio perchè, pur avendo il solo scopo di diverstire, A ME non fanno ridere manco un po'.
Gli altri di Zalone che ho visto li ho trovati molto divertenti e non credo avessero altro scopo che quello.. -
Gubizzo.
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Poche parole...Questo scempio rappresenta la preferenza assoluta del cinema italiano. Ecco perché siamo così arretrati nel cinema, nell'home video e in tanto altro. Riflettiamoci su. . -
badòands.
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non sono d'accordo.non si può dare la colpa a lui,che esce ogni tre anni,se nessun altro film italiano ha ormai il benchè minimo riscontro di pubblico.a me ha fatto ridere,e mi piace il suo modo all'acqua di rose di far presente come l'italia sia mal messa.il primo tempo soprattutto è un continuo di gag e battute,anche volgari o grezze a volte,ma quasi sempre riuscite.certamente non c'è nulla di autoriale,la regia è semplice e totalmente al servizio di zalone,ma così deve essere.magari ci fosse qualcun'altro che sappia come portare gente al cinema,purtroppo invece il 95 per cento di chi va in sala oggi per un altro paio d'anni non lo rifarà.il problema non è zalone,ma chi c'è attorno(penso a de luigi o brignano che sono in sala ora con film davvero imbarazzanti,senza scomodare i vanzina o parenti con de sica)
capisco che possa non piacere,ci mancherebbe,non capisco chi collega il suo successo alla crisi del nostro cinema. -
Gubizzo.
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Mi spiego. La tristezza più grande è vedere che la gente va al cinema solo per vedere queste cose. Questo non fa altro che penalizzare il grande cinema, che in Italia sta morendo. Mi riferisco al fatto che quando è uscito questo film per la prima volta in vita mia ho visto che nei multisala di tutta Italia in prima serata NON potevi andare al cinema se non a vedere questo film. Mi sono davvero sentito indignato. Non è giusto, non è possibile che l'Italia sia diventata il paese di filmacci del genere. Non è possibile che uscirà il blu ray immediatamente di questo e di grandissimi film non uscirà mai nulla!
Ma sono solo interessi economici, e ovviamente faranno milioni anche sulla vendita home video. Ma in questo modo dove andrà a finire il cinema e tutto ciò che esso porta?. -
badòands.
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su questo sono d'accordo,io sono andato stasera pensando che la sala fosse più leggera,invece han dovuto mandare via spettatori,non c'era posto.
il problema però è che la'ternativa a questo mega successo è il nulla,per questo dico ben venga un film che bene o male fa andare in sala gente che non ci andava da anni,e magari riaccende la fiammella del piacere della visione al cinema.non saranno moltissimi,ma di sicuro qualcuno che ha visto questo film tornerà di nuovo a vederne un altro,perchè gli è piaciuta l'esperienza.
film di massa ci sono sempre stati,dagli anni 50 con totò che era una specie di zalone,ai tremendi musicarelli anni 60,o alle commedie sey anni 70.però in quegli anni la gente faceva la fila pure per vedere fellini,desica o monicelli.oggi purtroppo non è così,e dubito le cose possa cambiare,in italia non esiste ne una cultura,ne tantomeno un'industria cinematografica,ci si affida solo a exploit estemporanei e si tira a campare senza idee ne passione(possibile che da noi non si faccia più cinema di genere? tutto il mondo lo fa,da noi non esiste,a parte un paio di titoli all'anno).
per questo dico che alla fine,al di là del gradimento o meno del film,questo di zalone è oro che cola alla fine,perchè fa incassare molti soldi,aiuterà qualche sala a non chiudere e a provare a resistere un'altra stagione,darà soldi a medusa per investire in progetti più ambiziosi e magari come dicevo invoglierà qualche nuovo spettatore a vedere un altro film in sala.
poi che questo film non vada studiato nelle scuole poco ma sicuro,però non è manco sconfortante come dici dai,qualche risata è impossibile che non te l'ha strappata!. -
Gubizzo.
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Io sinceramente non l'ho visto. Odio Zalone dai tempi di Zelig perché lo trovo volgare, eccessivo e non sopporto questo genere di film. A questo punto molto meglio Antonio Albanese che interpreta Cetto La Qualunque (se si scrive così). Ho visto frammenti dei suoi film ma non riesco proprio a sopportarlo. E' un mio gusto per carità. Non dico che debba essere bandito, ma mi fa una tristezza infinita il fatto che o vado a vedere questo o devo restare a casa perché in un multisala con 10-11-12 sale c'è un solo film. Fosse stato messo in due sale ogni sera dando la possibilità di vedere tutti i grandi film attualmente in giro, sarebbe andato tutto in un altro modo. Mi rendo conto che il cinema deve fare soldi, come le case cinematografiche, ma trovo questa cosa totalmente irrispettosa nei confronti di chi regolarmente va al cinema a vedere tanti film . -
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Tre anni fa, quando dissi che zalone poteva diventare (non che era, non lo sarà mai perché la natura non gli ha dato una faccia malleabile come il pongo) il "nuovo Totò" feci cadere diversi monocoli, e mentre lo dicevo mettevo a confronto due loro battute attribuendo a Zalone quella di Totò e viceversa (ovviamente nessuno se ne accorse, non che fosse un prova, o che dimostri qualcosa, ma tant'è...)
Direi che ora è il caso di mettere da parte l'indignazione (ma per cosa poi?) e prendere atto di quanto siamo inattuali, iniziamo con l'accettare il fatto che il film di zalone mette a nudo tutte le cazzate che ci piace raccontarci, per dire, o accettiamo l'idea che lo spettatore medio di Zalone è un persona così responsabile e colta che invece che scaricare film è disposta a pagare (20 e passa milioni) per vederlo (anche in tempi di crisi) e invece quello di una valeria bruni tedeschi è un caprone egoista che lo scarica (meno di 200.000 euro) o forse dobbiamo prendere atto che la gente si può ancora portare al cinema, è più difficile di prima, molto più difficile di prima, e per questo dovrebbe far riflettere la morte dei cinepanettoni (assurdamente paragonati ai film di Zalone) nonostante un dispiego di pubblicità che zalone si sogna (un mese fa non c'era neanche il trailer su youtube)
Ma soprattutto prendiamo atto che non è colpa di zalone e nemmeno del pubblico se Sole a catinelle si è cannibalizzato le sale, perché i gestori devono mangiare e non vivono di filmbellipercuinessunopaga, ma vivono di pane... e zalone, in un anno di vacche anoressiche, glien'ha portato
I film di totò servivano a produrre i film di Antonioni (che, per lo più, guardavano in 4 gatti) il film di zalone servirà a restaurarli, perché da produrre, purtroppo, non c'è nulla, e la colpa non è di zalone o del pubblico (quello che a giugno ha pagato 400.000 euro per vedere un film in b/n di 70, settanta, anni fa) con buona pace degli indignati.
Ah il film, il film mi è piaciuto moderatamente (a tratti, non nel complesso, un pò come gli altri due). -
badòands.
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che poi è vero che ha una marea di sale,ma almeno nelle multisale dalle mie parti assieme a lui ci sono diversi altri film(captain phillips,questione di tempo,prisoners,la scorsa settimana addirittura c'erano sia la vita d'adele che before midnight).non è vero che è un film che toglie spazio ad altri,è semplicemente una cosa che riempie una sala che altrimenti avrebbe fatto,forse,20 spettatori.vado praticamente ogni settimana in questa multisala,e non si contano le volte che ho visto film con massimo 10 spettatori,soprattutto film "seri".non vedo colpe di zalone in questo.pare quasi che tutti i fruitori di cinema d'autore si diano appuntamento a queste due settimane per lamentarsi di non aver potuto vedere questo o quel film,mentre per il resto dell'anno va bene tutto.
poi magari nel caso di gubizzo sarà così,però mi pare difficile che su 12 sale non ci siano almeno 8 film diversi,così come è forse inevitabile che film di nicchia,e senza un pubblico solido,vengano lasciati da parte per un evento che capita ogni 3 anni
tu gubizzo nello specifico che film avrei voluto vedere che non hanno dato nella multisala,giusto per vedere se da me ti sarebbe andata meglio?
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Gubizzo.
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io parlavo dell'orario della prima serata. Verificai una voce che era arrivata da Facebook a riguardo. Alle 20/20:30 c'era solo quello in tutto il multisala. Parlo per esempio dei The space.
Nic il film servirà a restaurare i grandi capolavori? Mah, magari fosse così! Staremo a vedere cosa si muove.
Zalone non ha colpe, a me non piace, a molti altri si. Non è questo il punto. Il punto è che non è normale che un multisala monopolizzi con un solo film la prima serata. Con nessun film sia chiaro.
Magari fanno anche la steelbook di questo film
Detto questo abbiamo detto tutto, ormai l'ondata peggiore è passata, magari ci vorranno ancora una decina di giorni. Poi ritorneremo alla normalità
badòands i film erano solo in orari diversi dalla prima serata..
Sole a Catinelledi Gennaro Nunziante |
