Sole a Catinelle

Spero tu stia scherzando, fuori dall'Italia nessuno conosce la nostra commedia, non confondiamo i dvd all'estero che compra qualche cinefilo onnivoro con "apprezzamento di tutto il mondo", che i film di Celentano o Banfi siano apprezzati in tutto il mondo è una di quelle cagate che supera le più rosee aspettative di chi ha iniziato l'assurda rivalutazione di questo cinema. Vi ricorda la vostra gioventù? bene, felice per voi, ma non ha nulla in più che Zalone, che è già storia, perché la storia della commedia italiana non la decido io, non la decidete voi, e non la decidono i critici,e nemmeno una manciata di dvd venduti all'estero. La decide il pubblico e Zalone ha fatto 3 film, 2 sono il primo e il secondo incasso italiano di sempre, è già parte della storia e del costume. Capisco che è facile seguire un'onda di rivalutazione su una cosa decrepita che ha più di 30 anni, come i film di Celentano o Banfi (che poi mischiarli coi primi fantozzi fa male al cuore) e sia difficile capire quello che sta succedendo davanti agli occhi, ma anche domani smettesse, Zalone è già nella storia della nostra commedia, che ci piaccia o no (io me ne frego, a me il suo ultimo film non è piaciuto nel complesso) e tra 30 anni ci si ricorderà pure che non ha cavalcato l'onda del successo sfornando un film all'anno ma che si è preso il suo tempo, e verrà trattato con un occhio di riguardo, magari sbaglio e ci si dimenticherà dell'autore dei primi due incassi italiani al cinema, ma almeno sbaglio su una valutazione di un fenomeno che sta succedendo qui e ora. La rivalutazione di certo cinema mi pare come quando si crea un capannello di gente e tutti si ammassano per vedere cos'è, fino a che non si crea una folla convinta che ci sia qualcosa di straordinario da vedere e poi scopri che non c'è nulla, che un gruppo di burloni ha fatto cerchio e ha iniziato a guardare per terra.