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SANDMAN
Joseph Gordon-Levitt sta concludendo un accordo con la Warner per dirigere, co-produrre ed interpretare il protagonista del film basato su Sandman la celebre serie creata nel 1989 da Neil Gaiman (storia e scrittore vincitori di diversi riconoscimenti agli Eisner Award).
L'attore/regista statunitense ha postato su Twitter: “Signore e signori, sono incredibilmente onorato di essere al lavoro con David Goyer, la Warner Bros e Neil Gaiman su Sandman. #Preludio.”
La parola “Preludio” fa chiaramente riferimento all'arco narrativo Preludes and Nocturnes (volume che raccoglie i numeri dal 1 al 8 del fumetto originale) e che potrebbe quindi diventare il punto d’inizio di una probabile saga cinematografica.
La trama di "Preludi e Notturni" postata su Wikipedia:
La serie si apre con Sogno che viene imprigionato da un occultista inglese, Roderick Burgess, attraverso un complesso rituale. In realtà lo scopo era quello di catturare la Morte per ottenerne l'immortalità. Dopo una prigionia durata settant'anni Sogno riesce finalmente a liberarsi ma una volta tornato nel suo regno trova il suo palazzo in rovina e i suoi servitori dispersi. Per recuperare il suo potere deve quindi reclamare i tre oggetti che gli sono stati sottratti: un sacchetto contenente la sabbia del sogno, il suo elmo e il rubino dentro il quale è custodita parte della sua forza e del suo essere. Per far ciò deve confrontarsi con le legioni dell'Inferno e con un pazzo reso molto potente dal rubino, nominato più volte Dottor Destino (da non confondersi con l'arcinemico Marvel dei Fantastici Quattro) e John Dee.
In questo arco narrativo fanno la loro apparizione diversi personaggi dell'Universo DC come John Constantine, Scott Free e J'onn J'onzz.
Nel volume fa la sua prima apparizione il personaggio di Morte, sorella maggiore di Sogno, una delle creazioni più riuscite ed affascinanti di Gaiman. Morte infatti appare sotto forma di una ragazza poco più che ventenne, minuta, vestita di nero, saggia, vivace, allegra e molto bella. Sarà uno dei personaggi chiave della serie e le verranno anche dedicate due miniserie (Death: l'alto costo della vita del 1993 e Death: The Time of Your Life del 1996).
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Era meglio se lo lasciavano sta', al solito. Poi boh, magari Gordon-Levitt davvero ha capacità di sorta... ma perdonatemi se dubito.
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Io spero ne venga fuori qualcosa di veramente epico. L'importante è non aver fretta e cercare di fare le cose con più calma possibile senza dover per forza di cose buttar dentro 3000 personaggi contemporaneamente ed una storia che salta di qua e di la senza senso.
Per questa saga sarei disposto ad andare in sala anche 10 volte pur veder un bel film coi contrc@##i.
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non conosco la novel Sandman, mai letta, ma Gordon-lewitt alla regia mi sembra un pò prematuro....poi bò, spero di sbagliarmi
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3 replies since 17/12/2013, 21:39 76 views
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