12 Anni Schiavo

di Steve McQueen

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    E' evidente (ma a questo punto devo dedurre solo a me) che quel "decadimento artistico" era una voluta esagerazione in termini, c'ho messo pure la faccina. Mi chiedevo solo, leggendo te (nick) ed il micio, perché avere basse aspettative, come presagendo una ripetizione di Shame (in termini negativi per voi, più positivi per me ma questo è soggettivo) se non peggio. O almeno è quello che ho inteso leggendovi. Tu hai provato a spiegarti, quindi tutto sommato hai capito cosa intendevo nonostante pensi non abbia capito :P . Insomma, di registi che sfornano capolavori uno dietro l'altro non ne ne vedo e se li vedete voi datemi qualche nome; allora se non avere almeno buone aspettative per McQueen per chi averne? Se poi mi dite sono pessimista di natura e non ne ho per nessuno allora è tutto più chiaro :D
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    9,389
    Location
    Versilia Rock City

    Status
    Anonymous
    Anche io non preconizzo alcun decadimento artistico per Steve McQueen, ho solo registrato, a posteriori, in quanto io ho visto per primo Shame, una certa tendenza all'edulcorare e all'estetizzare. Di Shame infatti non ne sono rimasto affatto soddisfatto perché, riprendendo le prime righe di quanto scrissi nella recensione,"per una buona parte riesce a far vivere fisicamente l'afflizione del protagonista (con un avvio potente e sensoriale), peccato che dopo un po' il film si perda e diventi autocompiaciuto, forzato, estetizzante e gratuito. Complice una scrittura non all'altezza né del tema né del protagonista né del suo regista, che mostra davvero, per me è il primo film che vedo, un grande talento, ma qui anche una certa propensione all'indulgere.
    Ii film rimane a metà strada, ricercando un “autorialismo light da festival” (cit. un amico del forum :P ), non osa portare fino in fondo il suo manifesto di crudezza espressiva e abiezione morale e preferisce poi stupire, indulgere e moralizzare: insiste su concetti detti e ridetti, e se questo da una parte vorrebbe essere una sottolineatura della coazione a ripetere dei gesti di Brandon, un martellamento nello spettatore, dall'altra risulta compiaciuto e scontato
    " (qui il resto: Shame).

    Se avessi avuto preconcetti non sarei successivamente rimasto abbagliato e sconvolto da Hunger che mi è piaciuto parecchio e che al contrario ha tutti i pregi di Shame (che di pregi ne ha) ma non ne ha i difetti, per questo a posteriori Shame mi è parso come a Nic e a Jack, una versione light da festival e da pubblico radical chic del primo film. Per altro non sarebbe né il primo né l'ultimo dei registi che hanno poi adeguato il proprio registro a questa tendenza, vedi anche Kim Ki Duk, Kiarostami e tanti altri. Dispiace solo che mentre i succitati lo hanno fatto dopo un bel po' di film e comunque tenendo alta la guardia, questi lo abbia fatto già fatto con il secondo.

    Il resto viene da sé: la scelta in questo terzo film di una tematica che "acchiappa" e a cui l'Academy ha mostrato sempre sensibilità, vedi conferma nella sua investitura di favoritissimo per gli Oscar e il trionfo ai Golden Globe, e le scelte fatte con Shame, mi fanno venire queste perplessità.

    Perplessità che sarò ben lieto di fugare però, sia chiaro. E qui voglio aggiungere anche un altro punto in cui mi trovo concorde con Nic: il voler ampliare il proprio pubblico non è sempre un male, anzi spesso è un bene, dipende da come lo si fa però!

    Sicuramente Steve McQueen è uno dei registi da tenere d'occhio maggiormente, ma non pochi talenti hanno recentemente cominciato a buttare fumo negli occhi agli spettatori, da Nolan a Refn, spero che il nostro non segua la stessa strada, come spero che gli altri si rimettano in carreggiata.

    Edited by michibaldi - 13/1/2014, 12:33
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    La cosa più interessante sarebbe capire se la sua visione di cinema e il percorso che sta facendo si avvicina a Hungher o alla versione educlorata, Shame. Questo almeno da quello che dite, perchè Hungher non l'ho visto.

    E' ironico, ma spesso tendiamo a considerare difetti, quelli che per l'autore dell'opera sono pregi, che ha inseguito e sta inseguendo.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    563

    Status
    Offline
    CITAZIONE (raystorm @ 13/1/2014, 12:17) 
    La cosa più interessante sarebbe capire se la sua visione di cinema e il percorso che sta facendo si avvicina a Hungher o alla versione educlorata, Shame. Questo almeno da quello che dite, perchè Hungher non l'ho visto.

    E' ironico, ma spesso tendiamo a considerare difetti, quelli che per l'autore dell'opera sono pregi, che ha inseguito e sta inseguendo.

    Ray abbiamo concezioni diverse di ironia, e abbiamo concezioni diverse della figura del regista temo :D, che da diverso tempo non considero più autore demiurgo, padrone incontrastato dei suoi film, libero di fare tutto quello che vuole (per questo quando parlavo di russel dicevo che dubito fosse come mi piace pensare) per cui non ha più senso per me pormi certe domande.

    Senza sembrare troppo cinico credo che Mcqueen sia felicissimo di avere quintuplicato il suo budget e i suoi incassi da film in film, chi non sarebbe felice se sempre più gente guarda la tua opera?
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (nic_baker @ 13/1/2014, 12:57) 
    CITAZIONE (raystorm @ 13/1/2014, 12:17) 
    La cosa più interessante sarebbe capire se la sua visione di cinema e il percorso che sta facendo si avvicina a Hungher o alla versione educlorata, Shame. Questo almeno da quello che dite, perchè Hungher non l'ho visto.

    E' ironico, ma spesso tendiamo a considerare difetti, quelli che per l'autore dell'opera sono pregi, che ha inseguito e sta inseguendo.

    Ray abbiamo concezioni diverse di ironia, e abbiamo concezioni diverse della figura del regista temo :D, che da diverso tempo non considero più autore demiurgo, padrone incontrastato dei suoi film, libero di fare tutto quello che vuole (per questo quando parlavo di russel dicevo che dubito fosse come mi piace pensare) per cui non ha più senso per me pormi certe domande.

    Senza sembrare troppo cinico credo che Mcqueen sia felicissimo di avere quintuplicato il suo budget e i suoi incassi da film in film, chi non sarebbe felice se sempre più gente guarda la tua opera?

    Allora leviamo l'ironia e proviamo a metterla giù a sto modo :)

    Noi da spettatori non pecchiamo sicuramente di modestia, visto che già di nostro ci consideriamo cinefili, proprio perchè abbiamo una cultura rispetto l'argomento che va oltre a quella dell'occasionale spettatore. Questa l'abbiamo formata in anni di non semplice visione, ma anche di approfondimenti legati alle opere, agli autori ed alle tecniche. Tutto questo fa in modo che il nostro approccio sia meno superficiale se confrontato a quello di uno spettatore medio, a fare da contraltare a tutto ciò, credo che molte volte noi scavalchiamo con lo sguardo la linea critica, andando a valutare una pellicola rispetto ai gusti personali, quindi filtrandola attraverso la nostra visione generale del cinema, che non è detto che sia effettivamente al passo con i tempi e le nuove opere. Ecco che l'idea che ci facciamo di un cineasta diventa il punto zero su cui valutare interamente il suo operato, ed ecco il motivo per cui tutto (almeno credo) che in queste due pagine tutto venga conforntato con "Hungher", anche un film che ancora non si è visto.

    Scatenate l'inferno ora! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

    L'idea di regista è la stessa. Non esiste e non è mai esistito in nessun lavoro creativo che non si debba arrivare a compromesso con i budget di chi paga, anche quanto a pagare è lo stesso autore dell'opera. C'è chi riesce a sfruttarlo meglio e ad essere maggiormente creativo con poco, ma è un discorso diverso.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    563

    Status
    Offline
    CITAZIONE (raystorm @ 13/1/2014, 13:35) 
    Allora leviamo l'ironia e proviamo a metterla giù a sto modo :)

    Noi da spettatori non pecchiamo sicuramente di modestia, visto che già di nostro ci consideriamo cinefili, proprio perchè abbiamo una cultura rispetto l'argomento che va oltre a quella dell'occasionale spettatore. Questa l'abbiamo formata in anni di non semplice visione, ma anche di approfondimenti legati alle opere, agli autori ed alle tecniche. Tutto questo fa in modo che il nostro approccio sia meno superficiale se confrontato a quello di uno spettatore medio, a fare da contraltare a tutto ciò, credo che molte volte noi scavalchiamo con lo sguardo la linea critica, andando a valutare una pellicola rispetto ai gusti personali, quindi filtrandola attraverso la nostra visione generale del cinema, che non è detto che sia effettivamente al passo con i tempi e le nuove opere. Ecco che l'idea che ci facciamo di un cineasta diventa il punto zero su cui valutare interamente il suo operato, ed ecco il motivo per cui tutto (almeno credo) che in queste due pagine tutto venga conforntato con "Hungher", anche un film che ancora non si è visto.

    Per me l'unico e primo modo di peccare di immodestia è pensare che il proprio gusto sia universale o universalizzabile e non che sia, solamente, il proprio gusto :D (per non parlare di alcune pretese di oggettività) il considerarsi cinefilo è solo un modo per affermare una passione. (ovviamente no non sta parlando di te Ray, giusto per chiarire)
    Ho due modi per spiegare il perché non amo shame, posso provare a buttar giù un discorso bello articolato senza mai nominare Hunger, o posso cercare di far capire il mio punto di vista aiutandomi con Hunger. Per comodità ho usato la seconda, ma ripeto e vi/ti assicuro che non è un paragone nel senso che volevo un altro Hunger o che shame non mi piace rispetto a Hunger. shame è un esempio di cinema che mi infastidisce, una mediazione che non mi piace, fine. ogni volta che lo dico mi sento dire che odio il mainstream , che la devo smettere di fare i paragoni con Hunger etc. etc. Ma il mio paragone non è "li metto sulla bilancia e uno pesa più dell'altro" o un confronto davanti allo specchio, uno è bello l'altro è brutto. E' solo perché, senza uscire dalla filmografia del regista, penso si possa capire cosa intenda con "una mediazione che non mi piace"e non mi piace indipendentemente da Hunger, perché ci sono registi che fanno Shame senza aver fatto hunger e il loro shame non mi piace a prescindere. Ovviamente sto parlando di idea di cinema e come detto più volte è una mera questione di gusto, tra 30 anni credo che Shame occuperà un posto importante tra i film che hanno segnato gli anni 10 :)

    Comunque credo smetterò di parlarne perché più se ne parla più sembra che sia come credete sia.

    Tu non hai ancora visto Hunger, probabilmente ora ti deluderà come tutti i film di cui sentiamo troppe chiacchiere, recuperalo più avanti, poi mi dirai :D
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    CITAZIONE (michibaldi @ 13/1/2014, 11:13) 
    Anche io non preconizzo alcun decadimento artistico per Steve McQueen, ho solo registrato, a posteriori, in quanto io ho visto per primo Shame, una certa tendenza all'edulcorare e all'estetizzare. Di Shame infatti non ne sono rimasto affatto soddisfatto perché, riprendendo le prime righe di quanto scrissi nella recensione,"per una buona parte riesce a far vivere fisicamente l'afflizione del protagonista (con un avvio potente e sensoriale), peccato che dopo un po' il film si perda e diventi autocompiaciuto, forzato, estetizzante e gratuito. Complice una scrittura non all'altezza né del tema né del protagonista né del suo regista, che mostra davvero, per me è il primo film che vedo, un grande talento, ma qui anche una certa propensione all'indulgere.
    Ii film rimane a metà strada, ricercando un “autorialismo light da festival” (cit. un amico del forum :P ), non osa portare fino in fondo il suo manifesto di crudezza espressiva e abiezione morale e preferisce poi stupire, indulgere e moralizzare: insiste su concetti detti e ridetti, e se questo da una parte vorrebbe essere una sottolineatura della coazione a ripetere dei gesti di Brandon, un martellamento nello spettatore, dall'altra risulta compiaciuto e scontato
    " (qui il resto: Shame).

    Ti chiederei cosa avrebbe dovuto fare, o che strada percorrere, per "portare fino in fondo il suo manifesto di crudezza espressiva e abiezione morale", senza per questo apparire moralizzatore, visto il tema. Tra l'altro non mi sembra che la sceneggiatura viaggi sempre sugli stessi ritmi, visto il crescendo (si possono sempre discutere alcuni contenuti) finale. So che non hai visto La vita di Adele (ti ho letto nei migliori film dell'anno), ma il termine compiaciuto lo vedo più adatto se legato a quei 5 o 10 minuti di rapporti intimi tra le protagoniste.


    CITAZIONE (michibaldi @ 13/1/2014, 11:13) 
    Il resto viene da sé: la scelta in questo terzo film di una tematica che "acchiappa" e a cui l'Academy ha mostrato sempre sensibilità, vedi conferma nella sua investitura di favoritissimo per gli Oscar e il trionfo ai Golden Globe, e le scelte fatte con Shame, mi fanno venire queste perplessità.

    Perplessità che sarò ben lieto di fugare però, sia chiaro. E qui voglio aggiungere anche un altro punto in cui mi trovo concorde con Nic: il voler ampliare il proprio pubblico non è sempre un male, anzi spesso è un bene, dipende da come lo si fa però!

    Sicuramente Steve McQueen è uno dei registi da tenere d'occhio maggiormente, ma non pochi talenti hanno recentemente cominciato a buttare fumo negli occhi agli spettatori, da Nolan a Refn, spero che il nostro non segua la stessa strada, come spero che gli altri si rimettano in carreggiata.

    Bhè, la scelta di un soggetto più da "academy" non è che confermi una qualche strada presa (ad esempio con Shame, visto il tema tutt'altro che da "academy") ed in assoluto non ci vedo nulla di male, come dici poi tu stesso.

    CITAZIONE (michibaldi @ 13/1/2014, 11:13) 
    Sicuramente Steve McQueen è uno dei registi da tenere d'occhio maggiormente, ma non pochi talenti hanno recentemente cominciato a buttare fumo negli occhi agli spettatori, da Nolan a Refn, spero che il nostro non segua la stessa strada, come spero che gli altri si rimettano in carreggiata.

    Qui farei un distinguo, se solo avessi visto gli ultimi di Nolan e Refn :P
     
    Top
    .
  8. Fedor Lynch
     
    .

    User deleted


    gettassero tutti fumo negli occhi come lo getta Refn... :lol:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    CITAZIONE (nic_baker @ 13/1/2014, 15:37) 
    shame è un esempio di cinema che mi infastidisce, una mediazione che non mi piace, fine. ogni volta che lo dico mi sento dire che odio il mainstream , che la devo smettere di fare i paragoni con Hunger etc. etc.

    Estrapolo solo questo perché, tra l'altro, non capisco perché Shame dovrebbe essere un film mainstream e Hunger no, ma non lo chiedo a te in veste di "denigratore", semmai puoi girare la domanda a chi ti accusa di esserlo :P
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (nic_baker @ 13/1/2014, 15:37) 
    Tu non hai ancora visto Hunger, probabilmente ora ti deluderà come tutti i film di cui sentiamo troppe chiacchiere, recuperalo più avanti, poi mi dirai :D

    Non ho visto "Hungher" lo recupererò, però ti preciso che "Shame" è un bel film, e li si ferma per me. Un 8 alla prima visione, ma probabilmente scenderebbe ad una seconda. :P

    CITAZIONE (Fedor Lynch @ 13/1/2014, 15:54) 
    gettassero tutti fumo negli occhi come lo getta Refn... :lol:

    Refn fa fumo da una vita, in mezzo al fumo ha fatto un film :lol: :lol:

    CITAZIONE (Guido75 @ 13/1/2014, 16:07) 
    CITAZIONE (nic_baker @ 13/1/2014, 15:37) 
    shame è un esempio di cinema che mi infastidisce, una mediazione che non mi piace, fine. ogni volta che lo dico mi sento dire che odio il mainstream , che la devo smettere di fare i paragoni con Hunger etc. etc.

    Estrapolo solo questo perché, tra l'altro, non capisco perché Shame dovrebbe essere un film mainstream e Hunger no, ma non lo chiedo a te in veste di "denigratore", semmai puoi girare la domanda a chi ti accusa di esserlo :P

    Più che denigratore, ha un punto di vista differente. Non ha mai detto che Shame è un brutto film, semplicemente puntualizza che a lui non piace
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    563

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Guido75 @ 13/1/2014, 16:07) 
    CITAZIONE (nic_baker @ 13/1/2014, 15:37) 
    shame è un esempio di cinema che mi infastidisce, una mediazione che non mi piace, fine. ogni volta che lo dico mi sento dire che odio il mainstream , che la devo smettere di fare i paragoni con Hunger etc. etc.

    Estrapolo solo questo perché, tra l'altro, non capisco perché Shame dovrebbe essere un film mainstream e Hunger no, ma non lo chiedo a te in veste di "denigratore", semmai puoi girare la domanda a chi ti accusa di esserlo :P

    E' la definizione di mainstream che sfugge, per molti il mainstream è solo la nicchia corrisposta, nel caso di chi me lo contesta: "ho visto e conosco tante persone che hanno visto shame (mainstream) non ho visto e conosco poche persone che hanno visto Hunger (nicchia)"

    Il fatto è che, comunque le si intenda, nessuna delle due definizioni ha una connotazione negativa, a meno che uno non decida a priori di dargliela. Quindi non so se la domanda abbia senso porla a chi me lo contesta :D (tra l'altro qui sul forum, grazie al cielo, nessuno mi pare)
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    CITAZIONE (raystorm @ 13/1/2014, 16:58) 
    Più che denigratore, ha un punto di vista differente. Non ha mai detto che Shame è un brutto film, semplicemente puntualizza che a lui non piace

    Grazie delle precisazione, ma questo l'avevo capito anch'io :D Il "denigratore" è usato in tono ironico ed hai frainteso il contesto della frase :)

    Ad ogni modo non contesto mica che il film piaccia o meno, ci mancherebbe, è che siamo (sono) partito dal contestare semmai le basse aspettative (quando leggo che tutti hanno affermato che Shame sia tutto sommato un bel film ed Hunger un capolavoro), mentre poi si arrivati a parlare del film stesso è può essere sorta qualche incomprensione.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Guido75 @ 14/1/2014, 10:11) 
    CITAZIONE (raystorm @ 13/1/2014, 16:58) 
    Più che denigratore, ha un punto di vista differente. Non ha mai detto che Shame è un brutto film, semplicemente puntualizza che a lui non piace

    Grazie delle precisazione, ma questo l'avevo capito anch'io :D Il "denigratore" è usato in tono ironico ed hai frainteso il contesto della frase :)

    Ad ogni modo non contesto mica che il film piaccia o meno, ci mancherebbe, è che siamo (sono) partito dal contestare semmai le basse aspettative (quando leggo che tutti hanno affermato che Shame sia tutto sommato un bel film ed Hunger un capolavoro), mentre poi si arrivati a parlare del film stesso è può essere sorta qualche incomprensione.

    Hai ragione Guido!!! :P :P

    Comunque andrò a vedermelo, me lo aspetto veramente carino.
     
    Top
    .
  14. Fedor Lynch
     
    .

    User deleted


    QUOTE (raystorm @ 13/1/2014, 16:58) 
    Refn fa fumo da una vita, in mezzo al fumo ha fatto un film :lol: :lol:

    oddio mi sembra un po' forte come affermazione :lol:

    se togliamo l'episodio non molto felice di "fear x" si parla sempre di gran cinema, con vette di un certo livello... ribadisco, se questo è fumo, allora ben venga :lol:
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Fedor Lynch @ 14/1/2014, 12:09) 
    CITAZIONE (raystorm @ 13/1/2014, 16:58) 
    Refn fa fumo da una vita, in mezzo al fumo ha fatto un film :lol: :lol:

    oddio mi sembra un po' forte come affermazione :lol:

    se togliamo l'episodio non molto felice di "fear x" si parla sempre di gran cinema, con vette di un certo livello... ribadisco, se questo è fumo, allora ben venga :lol:

    Eh guarda, andremmo OT, ma la sua ultima fatica è la delusione più cocente dello scorso anno, ma già sapevo che "Drive" era una parentesi :cry:
     
    Top
    .
44 replies since 4/1/2014, 13:38   944 views
  Share  
.