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Smetto Quando Voglio
DATA USCITA: 06 febbraio 2014
GENERE: Commedia
ANNO: 2014
REGIA: Sydney Sibilia
SCENEGGIATURA: Sydney Sibilia
ATTORI: Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Lorenzo Lavia, Neri Marcorè, Stefano Fresi
FOTOGRAFIA: Vladan Radovic
MONTAGGIO: Gianni Vezzosi
MUSICHE: Andrea Farri
PRODUZIONE: Ascent Film, Fandango
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia
DURATA: 100 Min
TRAMA: In Smetto quando voglio, Pietro Zinni ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Ma questo non è sufficiente. Arrivano i tagli all'università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere un nerd che nella vita ha sempre e solo studiato? L'idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste. Recluta i migliori tra i suoi ex colleghi, che nonostante le competenze vivono ormai tutti ai margini della società, facendo chi il benzinaio, chi il lavapiatti, chi il giocatore di poker. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa.
Edited by Revu - 6/3/2014, 13:52. -
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sicuramente sulla scia di Breaking bad con qualche spruzzata da I soliti ignoti, una commedia corale ben fatta, aderente all'attualità, intelligente, surreale, sulla crisi economica e tutto ciò che ne deriva. qualche siparietto e/o faciloneria non ne compromettono il risultato, perchè Sibila adotta un linguaggio fresco, dinamico, divertente, dotato di guizzi comici esilaranti, il tutto incastonato dentro una fotografia psicotropa e arricchito da personaggi caricaturali (bravissimi tutti e menzione speciale per Fresi) ma ispessiti da sottofondi veritieri da far pensare, e molto, sulle flebili impalcature del Bel paese. 7 . -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Un mix tra Breaking Bad e I soliti ignoti. Adesso mi vien voglia di andare a vederlo . -
.sicuramente sulla scia di Breaking bad con qualche spruzzata da I soliti ignoti, una commedia corale ben fatta, aderente all'attualità, intelligente, surreale, sulla crisi economica e tutto ciò che ne deriva. qualche siparietto e/o faciloneria non ne compromettono il risultato, perchè Sibila adotta un linguaggio fresco, dinamico, divertente, dotato di guizzi comici esilaranti, il tutto incastonato dentro una fotografia psicotropa e arricchito da personaggi caricaturali (bravissimi tutti e menzione speciale per Fresi) ma ispessiti da sottofondi veritieri da far pensare, e molto, sulle flebili impalcature del Bel paese. 7
Sono d'accordo e condivido lo scritto, sto solo leggermente più basso di voto (6,5). Aprii il topic e poi non ebbi la forza/tempo di scrivere le mie impressioni, colgo l'occasione e di riflesso ti quoto confermando la bontà del prodotto.