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DANIELEBALDI.
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Recensione di Lucy: Luc Besson torna a dirigere un action movie con protagonista una donna(ricordate "Nikita?"Bene dimenticatelo ,questo non è un dramma d'azione),la sua Lucy si trova suo malgrado in qualcosa di piu' grande di lei, in un tragico gioco al massacro le viene imbottita la pancia di un sacchetto contenente una nuova e potentissima droga per farla passare inosservata ai metaldetectors, ma il sacchetto si rompe e il corpo di Lucy ne assorbe il contenuto rendendola progressivamente invulnerabile e onnisciente, con l'aiuto del dottor Norman(Freeman) tenterà di vendicarsi dei suoi nemici non prima di aver divulgato la sua conoscenza all'umanità.....Besson di passaporto è francese ma per mentalità è americano, è il piu' statunitense dei registi francesi ,lo dimostra anche questa volta dando vita ad un fantaction divertente e fracassone, sollazzandoci per 3/4 del tempo con le improbabili follie della protagonista(ottima la corsa in auto per le vie parigine), per un po' sembra esser tornati ai bei tempi della Leeloo de "Il Quinto Elemento",il regista vuole farci divertire e farci ragionare stando al passo col l'ilarità e il non prendersi sul serio sembra piu' diffuso in questo mondo di supereroi o presunti tali, tutto ok? Non proprio, nell'ultimo spezzone evidentemente il sangue transalpino deve essere tornato a ribollire nelle vene del regista che come la sua Lucy si è fatto pervadere da un'insolita voglia di spiegarci i misteri della vita, malattia tipica dei registi suoi connazionali, di cui il nostro era rimasto immune fino ad oggi, il finale reca piu' di un tributo a Matrix e si prende troppo sul serio tra spezzoni alla Superquark e consigli esistenziali, non sbagliati ma fuori tono e contesto, insomma operazione riuscita a metà, sempre impeccabile Freeman , ottima la Johansson, nuova eroina del cinema d'azione americano, pardòn francese........ Voto di Daniele 6,5 
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Lucydi Luc Besson |
