Blackhat

di Michael Mann

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    9,389
    Location
    Versilia Rock City

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (donnie_darko @ 21/3/2015, 13:54) 
    Qui a Parma lo fanno in un multisala in culo ai lupi e non mi va di raggiungerlo. Se poi devo anche sborsare 8 euro, preferisco aspettare l'uscita home video e vederlo a casa, in lingua originale e senza bifolchi che mi ruttano accanto.

    Madonna che scenari di sale apocalittici che avete...da noi nella civilissima Toscana io non ho mai riscontrato tutto ciò ,,,sempre a seconda dei film e degli orari eh...e comunque sia, come dice sempre Nic, un film degno di tal nome, non solo di Mann, lo voglio vedere minimo su base di 10 metri con tutti i crismi...e non parlo solo del fascino per me insostituibile della grande sala, ma anche, almeno per i cinema più attrezzati, della qualità dell'impianto e dello stesso film....per la lingua originale aspetto l'home video...ma intanto visivamente me lo godo al meglio...e comunque ragazzi vedetevela come vi pare, ma senza la sala, il cinema, specie certo cinema, è destinato a scomparire o comunque a ridimensionarsi drasticamente...
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    21,015

    Status
    Offline
    Sì, però guardare uno schermo da 10 mt di base da 20 mt è come guardare uno schermo di 2,5 mt da 3,5 mt di distanza. Ricordo ancora i cristoni che ho tirato alla proiezione (per fortuna in lingua originale) di The Wolf of Wall Street perché la mia ragazza mi ha fatto arrivare in ritardo e ci siamo beccati i posti in penultima fila. Era come vedere un 60 pollici :lol:
    No, davvero, forse sarò sfigato io o sono troppo pignolo però preferisco assolutamente la visione domestica.

    CITAZIONE (michibaldi @ 21/3/2015, 13:57) 
    e comunque ragazzi vedetevela come vi pare, ma senza la sala, il cinema, specie certo cinema, è destinato a scomparire o comunque a ridimensionarsi drasticamente...

    Su questo non posso che darti ragione ma me la vivo male davvero e non mi va di innervosirmi ogni volta. Ormai vado solo alle proiezioni in lingua originale e anche lì ogni tanto ci trovo qualcuno che mi fa girar le palle.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    4,572

    Status
    Anonymous
    michi e donnie, e in generale tutti quelli che erano in trepidazione per questo film, io sto aspettando i vostri commenti. :lol:
    siete riuscita a convincermi ad andarlo a vedere proprio al day one, io che sono quasi estraneo al cinema di Mann, quindi come minimo mi aspetto una decina di pagine di discussione!!
    e comunque la sala era semi deserta, dubito che ci si possa aspettare una confusione esagerata un po' in qualsiasi posto.
    scrivo qualcosa anche io perché penso che qualcosa di interessante da dire ci sia.

    Se dovessi parlare del film con una persona qualunque sicuramente ne sconsiglierei la visione, perché è un qualcosa lontano dai canoni che ci si aspetta quando un titolo viene semplicemente etichettato come 'd'azione'. Dire che Blackhat è un brutto film è troppo facile, è inutile dire che la trama è banale, che qualsiasi caratterizzazione dei personaggi è forse appena sufficiente e la storia si dipana in maniera molto blanda e prevedibile, quando tutto ciò è facilmente riscontrabile nella totalità dei titoli che ormai sono ormai distribuiti su larga scala ovunque.
    Io sicuramente non faccio parte di quella sudditanza citata prima perché non nutro nessun particolare sentimento nei confronti di Mann, ma il modo in cui ha deciso di portare in sala quello che, probabilmente, era del materiale relativamente scadente non mi ha lasciato indifferente.
    In Blackhat i tempi solo estremamente dilatati come, da quel poco che ho visto è tipico del regista e nonostante questo possa portare facilmente alla noia mi sono trovato immerso veramente tanto in una storia che, se affrontata con la classica infinità di esplosioni e azione frenetica, avrei veramente fatto fatica a sostenerla.
    Visivamente offre uno spettacolo per me meritevole, sia per l'ottima gestione dei pochi momenti più concitati che incontriamo nel susseguirsi dei vari avvenimenti sia per un particolare gusto nella scelta delle inquadrature e nella composizione delle immagini.
    Per finire penso che non sia un lavoro da promuovere pienamente perché veramente le basi da cui parte sono al limite dell'inconsistente, ma anche solo per la capacità di far trasparire qualcosa di più oltre la coltre di banalità su cui si fonda merita sicuramente un apprezzamento.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    21,015

    Status
    Offline
    Anche Miami Vice aveva una trama inconsistente ma, dalla sua, aveva una regia incredibile e la scena iniziale della DC è qualcosa di sublime. Quello che scrivi mi rincuora tantissimo ma mi sa che dovrò aspettare un po' prima di vederlo.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    6,125
    Location
    Overlook Hotel

    Status
    Anonymous
    Io non mi farei intimorire dalle opinioni altrui. La gente in genere capisce poco di Cinema, e questo include gran parte dei critici anglofoni e tutti i blogger o quasi (non saprei in altre lingue, che in effetti la critica in generale la seguo poco), che pare parlino da un altare posticcio che si erge sulle solite due-tre quattro frasi (la sceneggiatua è x, la fotografia y, la regia buona o no) ripetute all'infinito, senza sapere dove e come il film che recensiscono si inserisca, invece che su di una vera cultura cinematografica (fatta ovviamente di film, ma anche di tanti testi e teorie sul cinema cui pochi si interessano), ma anche letterario-artistica. E non credere che la gente che esce dalle università sia davvero tanto meglio: noto molti che cercano, senza nemmeno usare le strutture e testi che hanno studiato per anni, di rivalutare criticamente il cinefumetto, per poi uscirsene con boiate immani (i soliti attacchi a quei registi che il Cinema l'hanno costruito, come Kubrick o Welles). E da far vedere loro hanno due fotografie di un'iride sfocata, magari su pellicola perché il digitale è boh, mainstream o che cazzo ne so. O una mezza sceneggiatura che sarebbe stata cliché nei '50, con dialoghi che paiono scritti con l'accetta e personaggi che son caricature e magari anche un po' meno.


    [EDIT] Ma dici che mi sono un po' inacidito? :lol:
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    15,385
    Location
    Downtown Train

    Status
    Offline
    Io vado martedì, poi si vedrà
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

    Group
    Global Moderator
    Posts
    20,486
    Location
    Venezia

    Status
    Offline
    Gli amanti del "Miami Vice" cinematografico sono avvista, "Blackhat" è il suo successore ed è pure migliore secondo me.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    15,385
    Location
    Downtown Train

    Status
    Offline
    ahi
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    CITAZIONE (raystorm @ 22/3/2015, 22:18) 
    Gli amanti del "Miami Vice" cinematografico sono avvista, "Blackhat" è il suo successore ed è pure migliore secondo me.

    Pe me Miami Vice rimane superiore, tendenzialmente un pò in tutto, ma soprattutto visivamente e per scrittura. Detto ciò gran bel film, avvincente dall'inizio alla fine, con almeno una sparatoria da far trattenere il fiato. Ciò che mi sembra evidente invece è l'abbandono costante di un certo classicismo (Heat, soprattutto) verso un cinema più frenetico e "rarefatto". Ed in questo, allora si, il film è il naturale successore del precedente, e forse lo supera anche. Peccato per Hemsworth, che proprio non digerisco. Sarebbe in grado di lobotomizzare anche il personaggio più sfaccettato.
    Detto ciò, continuate a dare una macchina da presa a Mann e mi rendete un uomo felice :wub:
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    21,015

    Status
    Offline
    Oh yeah!
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    11,133

    Status
    Offline
    Distribuzione oscena, a 11 giorni dall'uscita è presente in sole 19 sala italiane. Non meritano commenti.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    15,385
    Location
    Downtown Train

    Status
    Offline
    Sì infatti scherzavo, non vado martedì perchè lo han tolto, puttana della mad**na ladra.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    563

    Status
    Offline
    CITAZIONE (donnie_darko @ 21/3/2015, 14:20) 
    Sì, però guardare uno schermo da 10 mt di base da 20 mt è come guardare uno schermo di 2,5 mt da 3,5 mt di distanza. Ricordo ancora i cristoni che ho tirato alla proiezione (per fortuna in lingua originale) di The Wolf of Wall Street perché la mia ragazza mi ha fatto arrivare in ritardo e ci siamo beccati i posti in penultima fila. Era come vedere un 60 pollici :lol:
    No, davvero, forse sarò sfigato io o sono troppo pignolo però preferisco assolutamente la visione domestica.

    Discorso che ho affrontato talmente tante volte che quello che ho da dire l'ho imparato a terzine ormai. Però non mi stancherò mai di ripetere che non potrà mai esserci un paragone con la visione casalinga altrimenti dove ci fermiamo? al 42" visto da un metro e mezzo, al 10" poggiato sul petto o al cellulare davanti al naso? E' anche -tra le tante cose- una questione di proporzioni, andare al cinema è una questione (anche di proporzioni) stare in una condizione di inferiorità (nel senso migliore del termine, quello che si prova da bambini) rispetto allo spazio occupato dal film. Che so, il primo piano di Giovanna d'arco 2 volte più alto di te non potrà avere lo stesso impatto su uno schermo di 2 metri di base.
    Con questo capisco chi non ha voglia di farsi sanguinare le orecchie.

    E' stato al cinema una settimana, e un motivo ci sarà. I cinema sono esercizi commerciali che ci piaccia (e a me non piace) o meno, non possono tenere un film che viene visto da 4 persone. Non è stata oscena la distribuzione ma la risposta del pubblico. peccato. Anche io l'ho perso, da che ho memoria un film presente in entrambe le catene di multisala a Genova non è mai durato solo una settimana.

    Sulla presunta poca rilevanza della sceneggiatura in Mann non sono d'accordo, i film che mi sono piaciuti di più sono anche i più solidi in fase di scrittura. Quello che mi spaventa è il protagonista. Mann è finissimo direttore di attori e molte delle cose che più ricordo dei suoi film sono tutti i dettagli delle interpretazioni di chi li ha attraversati.
    Ma un cane può abbaiare bene, non può smettere di abbaiare. E Hemsworth credo che sia bravino ad abbaiare.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    21,015

    Status
    Offline
    CITAZIONE (nic_baker @ 23/3/2015, 14:27) 
    Che so, il primo piano di Giovanna d'arco 2 volte più alto di te non potrà avere lo stesso impatto su uno schermo di 2 metri di base.
    Con questo capisco chi non ha voglia di farsi sanguinare le orecchie.

    Ma io lì sono d'accordo (e lo dice anche il moldy che le dimensioni contano). Quello che volevo dire io, e che sicuramente non sono riuscito a spiegare, è che se lo vedi dal fondo della sala cambia poco.
    Detto questo, vedo film doppiati solamente quando, a casa mia, viene qualche disgraziato che non ha voglia di vedere film sottotitolati. Sai quanto mi diano fastidio i doppiaggi e mi darebbe fastidio finanche perdermi i latrati di Hemsworth.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    DVD Forum

    Group
    Administrator
    Posts
    12,176

    Status
    Offline
    CITAZIONE (nic_baker @ 23/3/2015, 14:27) 
    Sulla presunta poca rilevanza della sceneggiatura in Mann non sono d'accordo, i film che mi sono piaciuti di più sono anche i più solidi in fase di scrittura. Quello che mi spaventa è il protagonista. Mann è finissimo direttore di attori e molte delle cose che più ricordo dei suoi film sono tutti i dettagli delle interpretazioni di chi li ha attraversati.
    Ma un cane può abbaiare bene, non può smettere di abbaiare. E Hemsworth credo che sia bravino ad abbaiare.

    Preciso, magari era riferito a me e magari no, ad ogni modo mi sono espresso male. Ho detto sceneggiatura ma mi riferivo piuttosto al soggetto, alla trama. D'altronde se intendiamo sceneggiatura per quello che è, ossia un insieme di tante cose (compresa la caratterizzazione dei personaggi), mi viene difficile anche pensare ad un film, non solo di Mann, che possa convincere se alla base non ha una buona sceneggiatura.

    In merito a Hemsworth, se è bravo ad abbaiare non lo so, ma sempre un cane rimane :P Non so se Mann scelga personalmente i propri attori e se, piuttosto, gli vengano imposti. Diciamo che, anche nel secondo caso, è bravo poi a dirigerli. Ma quì ho avuto la netta sensazione di un vano tentativo di cavare il sangue da una rapa :D
     
    Top
    .
53 replies since 10/10/2014, 14:15   1113 views
  Share  
.