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Concordo
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.basta il ridicolo finale di questo film per dichiarare OBIETTIVAMENTE che questo film è veramente pessimo.
poi i gusti sono gusti, amen
E basta questa affermazione non argomentata e contradditoria (obiettivamente vs i gusti son gusti) per dire che OBIETTIVAMENTE è un'affermazione che lascia il tempo che trova!
Stasera torno sul resto che è rimasto in sospeso e leggo Ray! E spero di vederlo presto dato che da me non è ancora uscito!
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Grazie ad entrambi, ovviamente questo individuo descritto era uno stronzo seduto al mio fianco durante la visione. Saremo stati venti in sala e mi sono beccato proprio lammerda. -
.basta il ridicolo finale di questo film per dichiarare OBIETTIVAMENTE che questo film è veramente pessimo.
poi i gusti sono gusti, amen
Mi sembri confuso
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Fedor Lynch.
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recuperato, finalmente
Pur non avendomi fatto impazzire come miami vice, l'ho davvero apprezzato: Mann dietro la macchina da presa è un genio e di fronte a una messa in scena del genere, me ne importa molto poco di una sceneggiatura non brillante e di una storiella come tante. Difetti ce ne sono, inutile negarlo, ma la potenza visiva e la serie di sequenze di grande cinema sono esattamente quello che mi aspettavo da un film del genere.
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.recuperato, finalmente
Pur non avendomi fatto impazzire come miami vice, l'ho davvero apprezzato: Mann dietro la macchina da presa è un genio e di fronte a una messa in scena del genere, me ne importa molto poco di una sceneggiatura non brillante e di una storiella come tante. Difetti ce ne sono, inutile negarlo, ma la potenza visiva e la serie di sequenze di grande cinema sono esattamente quello che mi aspettavo da un film del genere.
Ne sono lieto, ma vabbè proprio il fatto che non ti abbia fatto impazzire come Miami Vice, che di per sé già non aveva una sceneggiatura brillante, vuol dire che in realtà non te ne importa tanto poco di una sceneggiatura fiacca e di una storiella debole: elementi che magari lo avrebbero elevato da film che hai apprezzato a film eccezionale, no?
Non capisco mai, specie se si è cinefili, questo dar poca importanza alla sceneggiatura, che è uno dei cardini dei film, anche in quelli dove apparentemente sembrerebbe non esserlo: Fino all'ultimo respiro, film epocale, è un capolavoro di sceneggiatura, oltre che di regia. In tutti i grandi capolavori, o quasi, anche quelli più smaccatamente visivi, dietro una grande regia c'è quasi sempre una grande sceneggiatura, che giovi ricordarlo, ma non ce ne sarebbe certo bisogno, non è solo la storia o i dialoghi, ma anche la costruzione del film e delle singole scene. E spero che su questa questione intervengano, tra gli altri, anche chi come Nic o Jack, di queste cose si occupano non solo per passione ma anche per studio.. -
Fedor Lynch.
User deleted
Non era assolutamente mia intenzione sminuire il valore della sceneggiatura in un'opera cinematografica, anzi.. Credo che IL capolavoro sia spesso summa di tutti gli elementi che compongono un film e in questo chiaramente rientra anche la sceneggiatura.. E infatti tra i film che amo di più su due piedi mi vengono in mente solo titoli con ottime sceneggiature. Quello che volevo dire è che di fronte a una regia così esaltante, posso chiudere un occhio su uno script per me non particolarmente lodevole. E "Miami Vice" per me è un film eccezionale che adoro e che rivedo sempre volentieri (se vogliamo fare il gioco dei numerini non scendo sotto al 9 pieno), però questo "Blackhat" lo considero inferiore perché non mi ha restituito lo stesso fascino, pur avendo dei momenti di grandissima intensità.
Poi ad essere sincero, dormendoci su, mi è anche salito come gradimento personale e stamattina avevo già voglia di rivederlo.. Ma questo è un altro discorso.. -
.Non era assolutamente mia intenzione sminuire il valore della sceneggiatura in un'opera cinematografica, anzi.. Credo che IL capolavoro sia spesso summa di tutti gli elementi che compongono un film e in questo chiaramente rientra anche la sceneggiatura.. E infatti tra i film che amo di più su due piedi mi vengono in mente solo titoli con ottime sceneggiature. Quello che volevo dire è che di fronte a una regia così esaltante, posso chiudere un occhio su uno script per me non particolarmente lodevole. E "Miami Vice" per me è un film eccezionale che adoro e che rivedo sempre volentieri (se vogliamo fare il gioco dei numerini non scendo sotto al 9 pieno), però questo "Blackhat" lo considero inferiore perché non mi ha restituito lo stesso fascino, pur avendo dei momenti di grandissima intensità.
Poi ad essere sincero, dormendoci su, mi è anche salito come gradimento personale e stamattina avevo già voglia di rivederlo.. Ma questo è un altro discorso.
Ora mi torna molto di più! Anche se non riesco a considerare eccezionale Miami Vice (i 9 per me sono ben altri film), che pure mi piace molto e che pure ho rivalutato dopo un'iniziale freddezza, per lo stesso motivo per cui considero eccezionali Heat, Collateral o Insider, ma anche Manhunter (seppur per qualcuno abbia alcuni dialoghi deboli, ed alcuni li ha, anche se sono quasi pari pari quelli del romanzo, ha una costruzione narrativa di pregio), ed a seguire L'ultimo dei Mohicani e The Thief.
P.S.: non vedo l'ora di vederlo Blackhat, ma qui non è uscito! Spero in un recupero estivo!
Edited by michibaldi - 22/5/2015, 12:18. -
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Bisognerebbe effettivamente scindere l'originalità di una storia con la qualità di scrittura .
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