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Lo Sciacallo - Nightcrawler
DATA USCITA: 13 novembre 2014
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Dan Gilroy
SCENEGGIATURA: Dan Gilroy
ATTORI: Jake Gyllenhaal, Bill Paxton, Rene Russo, Riz Ahmed, Eric Lange, Anne McDaniels, Jamie McShane, Kathleen York, Jonny Coyne, Michael Hyatt
FOTOGRAFIA: Robert Elswit
MONTAGGIO: John Gilroy
PRODUZIONE: Bold Films
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
PAESE: USA
DURATA: 117 Min
TRAMA: Lou non riesce a trovare lavoro. Un giorno assiste per caso a un incidente stradale e ha un'illuminazione: si procura una videocamera e da quel momento passa le notti correndo sui luoghi delle emergenze, per riprendere le scene più cruente e vendere il materiale ai network televisivi. La sua scalata al successo lo rende sempre più spietato finchè, pur di mettere a segno uno scoop sensazionale, arriva a interferire pericolosamente con l'arresto di due assassini.... -
thekingofbronx.
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Lui mi piace tanto.... Non so quanto possa essere adatto ad un ruolo del genere, sicuro che la visone me la concedo... . -
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L'idea sembra essere buona come soggetto per un film, mi ricorda un film giapponese dell'horror che il fotografo andava a fotografare cadaveri appena dopo l'incidente. Un po' si assomigliano . -
poison78.
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Visto al festival di Roma il film è una piccola perla sul cinismo dei Media! . -
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Lo sciacallo. Gli sciacalli. Chi più, chi meno.
Dan Gilroy alla sua prima regia firma una piccola chicca, un gran bel lavoro, un'opera di denuncia del sistema travestita da thriller.
"The Nightcrawller" non è la classica americanata, non è il solito film da guardare a cervello spento, ma un film che, finito, ti porta a riflettere (come se non ce ne fosse già bisogno) sulla crudeltà, sul cinismo e sulla cattiveria delle persone, non andando tanto lontano da quella che è la realtà. In questo caso si sarebbe potuto addirittura cambiare il titolo del film volgendolo al plurale, (perchè si punta, e pesantamente il dito contro una determinata categoria di lavoratori - i giornalisti) ma il protagonista è ovviamente uno solo, ed è giusto che sia così. Protagonista intepretato da un Jake Gyllenhaal, davvero sopra le righe, attore da molti sottovalutato (forse anche da me), che riesce a rendere una storia del genere un pochino più leggera con qualche battuta divertente.
Uno dei film più cinici e cattivi che io abbia mai visto, e non si parla di violenza carnale, sangue o splatter, ma qualcosa che, almeno personalmente fa ancora più impressione. Correte a vederlo prima che venga oscurato dai cinepanettoni.
8.5
Edited by Pak7 - 16/11/2014, 23:52. -
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Perfettamente daccordo, visto giovedi sera, una piccola perla del mare magnum delle uscita blasonate di quest'ultimo periodo.
Consigliatissimo. -
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Condivido i pareri positivi. Gran bella pellicola a tutto tondo, che fa riflettere, intrattiene, tecnicamente ben fatta con un protagonista tra una delle sue migliori performance in carriera.
Voto: 8,5. -
marsellus wallace.
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Jake Gyllenhaal credeva talmente tanto in questo progetto che oltre a produrlo l'ha anche interpretato, perdendo per la parte dieci kilogrammi di peso. Glaciale, ambizioso, totalmente sfrenato, il suo Lou Bloom de Lo sciacallo - Nightcrawler è un ritratto d'uomo per cui contano solo i soldi e non importa a quale costo e come, l'importante è che arrivano. Film rude, tremendo, con una scena finale che inchioda sulla poltrona del cinema, è un severo monito e un'amara denuncia sull'etica dispersa delle cronache nere televisive, sempre più vogliose di immagini cruente con cui far pasteggiare spettatori morbosi e tranquilli, tanto non sono loro ad aver subito ferite e morte. La trama l'avete letta sopra, Lou riprende omicidi, incidenti, incendi, in gara con se stesso e gli altri reporter, mercenario dell'immagine a ogni costo, rimpinguando il conto in banca con soldi sporchi di sangue; quando in una villa riprende quasi in diretta un triplice omicidio e conosce l'identità degli assassini, gli viene una pensata davvero pericolosa. Non è cosa di tantissimo tempo fa un test televisivo in cui gli spettatori decidevano l'intensità delle scosse da dare a un malcapitato che le avrebbe subite, ovviamente lui era un attore ed era tutto finto, ma il pubblico che non lo sapeva guarda caso chiamava e decideva per la scossa più intensa possibile, un gusto macabro e sadico della violenza televisiva fine a se stessa. Il film odierno tratta la cosa da questo punto di vista, non esiste un limite in cui si vuole vedere il dolore e la sofferenza, eticamente difesa da delle coperture dei volti elettroniche per difendersi giuridicamente dalle accuse di sadismo, il pubblico vuole e il network paga, per cui un Lou Bloom non è direttamente colpevole del volere di popolo, anzi, ne è sfruttatore acclamato. Cannibal Holocaust denunciava i tagli da montaggio delle cronache, Quinto potere sacrificava un conduttore in perdita di ascolti per riprenderli, Live era un game-tv che uccideva i concorrenti, il cinema più volte si è dedicato al tema della scabrosità al servizio dell'audience, e il debuttante Dan Gilroy (regia, soggetto, sceneggiatura) non ci delude, l'ascesa folle e lucida del protagonista, perfettamente interpretato, è un gioiello sincopato di ansia, ogni passo avviene come un orologio, alla fine della sequenza finale da urlo usciamo a disagio e con mille pensieri, ci avvicineremo in futuro davvero con un altro spirito al televisore e ai telegiornali, giocando con la lucida rassegnazione che dietro alla informazione che mostra sofferenza c'è un terribile business. . -
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Ho visto i cartelloni pubblicitari al cinema (ebbene si, non avevo neanche aperto questo topic ), guardandolo con sospetto. Felice per le buone recensioni, lo recupero di certo . -
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L'ho visto ieri sera, ma m'è rimasto appiccicato addosso. Grandissima pellicola.
Solo io vedrei bene Gyllenhall come futuro Joker in un ipotetico reboot di Batman?!. -
thekingofbronx.
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Con calma ci torno... L'ho visto ieri sera, questo film é tanta roba. L'ultima mezz'ora poi ha dell'epico a mio parere....
Io vi dico solo che mi sembrava fosse la storia di Barbara d'urso. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Visto l'altra sera. Ci torno sicuramente, perchè ho bisogno di argomentare questa pellicola, ma signori miei "che botta". Non mi aspettavo davvero un film così dannatamente riuscito. .