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Hungry Hearts
DATA USCITA: 15 gennaio 2015
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Saverio Costanzo
SCENEGGIATURA: Saverio Costanzo
ATTORI: Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Jake Weber, David Aaron Baker, Victoria Cartagena, Toshiko Onizawa, Dennis Rees
FOTOGRAFIA: Fabio Cianchetti
PRODUZIONE: Wildside Media, Rai Cinema, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia
DURATA: 109 Min
TRAMA: Jude è americano, Mina è italiana. S’incontrano per caso a New York. S'innamorano, si sposano e presto avranno un bambino. Si trovano così in poco tempo dentro una nuova vita. Sin dai primi mesi di gravidanza Mina si convince che il suo sarà un bambino speciale. E' un infallibile istinto di madre a suggerirglielo. Suo figlio deve essere protetto all'inquinamento del mondo esterno e per rispettarne la natura bisogna preservarne la purezza. Jude, per amore di Mina, la asseconda, fino a trovarsi un giorno di fronte ad una terribile verità: suo figlio non cresce ed è in pericolo di vita, deve fare presto per salvarlo. All'interno della coppia inizia una battaglia sotterranea, che condurrà ad una ricerca disperata di una soluzione nella quale le ragioni di tutti si confondono.. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Non ho mai visto un film di Costanzo, magari dovrei iniziare a recuperare qualcosa . -
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La Solitudine Dei Numeri Primi, il primo film di Costanzo, a me non convinse per niente. . -
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Perfetto thriller - drama in stile Polanski, da cui riprende le atmosfere, i lunghi silenzi, le pause, ma anche i colpi di scena.
Costanzo, alla sua quarta regia, ci regala una piccola chicca, ambientata in una New York quasi irriconoscibile, in una periferia che potrebbe anche essere quella di una piccolissima e ridente cittadina italiana.
Un amore che nasce e che prima si inizia a sfilacciare per poi sgretolarsi dopo l'arrivo di un bambino. Lo spettatore non può che guardare atterrito l'egoismo di una madre (la Rowracher) piena di complessi, fobie assurde, uno spettatore che non può far altro che empatizzare, o meglio simpatizzare, per un padre diviso tra l'amore di suo figlio e l'odio profondo per una donna che ormai non gli appartiene più. Splendida la colonna sonora.
7+.