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clamor
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Buonanotte a tutti,
mi spiace Mikz che sia arrivata anche a te, ti auguro una guarigione il più serena possibile date le circostanze. 
Qui a Treviso la situazione è discreta, già dal 25 febbraio sono iniziate le chiusure volontarie, formalmente è tutto chiuso da 3 settimane (attività essenziali escluse), nella pratica io sono andata a lavorare fino al 31 Marzo seppur con orari molto ridotti, ora sto facendo l'essenziale da casa.
Questa settimana con la scusa del silenzio assenso delle prefetture molte attività hanno riaperto.
Il centro sembra deserto, ma moltissime persone se ne fregano delle ordinanze ed escono con le scuse più futili.
Personalmente esco solo per andare al lavoro ed al ritorno approfitto per riempire il carrello della spesa ed il frigo che mi guarda disperato.
Se poi il tizio del materasso affianco decide di uscire, io resto bloccata al terrazzo.
(il giardino l'abbiamo subaffittato ai vicini con la bimba piccola, ora ho una maserati blu che scorrazza ed uno scivolo  )
Nel frattempo l'umano maschile prepara la pasta per la pizza 2/3 volte alla settimana, la sera si svolge il torneo di Worms Armageddon con gli altri uomini maturi a distanza. 
L'ultima volta che ho passato del tempo con i miei genitori e mia nipote era il 1° marzo, circa 2 settimane fa li ho salutati attraverso le finestre chiuse perchè dovevo per forza portargli delle cose.
Quello che personalmente mi rode e preoccupa è il fatto che per quanto io possa farmi scrupoli a evitare contatti non indispensabili, ho a che fare con persone che non vogliono arrivarci:
non hai bisogno dei fiori da piantare in giardino, di far riparare l'antenna perchè non si vede benissimo, di far potare l'albero altrimenti non ha una bella forma, della frittura per asporto, di farti il giro al supermercato in coppia, di giocare al lotto (finchè era consentito).
Normalmente non muovi il culo dalla poltrona per giorni interi, adesso hai bisogno di andare dovunque e far entrare chiunque in casa?
Anche no, per favore.
Ho una cara amica all'Ospedale come OSS ed una vicina infermiera che lavora in terapia intensiva, quando rientrano a casa non hanno molta voglia di parlare. 
Con tutto il rispetto per chi "sa tutto", quando le vedrò e sentirò ridere, allora comincerò a credere che il peggio è passato.
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88 replies since 28/3/2020, 10:01 1374 views
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