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CITAZIONE (novocaines @ 19/4/2022, 23:46) Quando io parlo di intrattenimento mi riferisco ad un modo di impiegare il proprio tempo, una forma di consumo passivo per soddisfare un bisogno più o meno consapevole.
Che io mi diverta o meno con qualcosa non è il punto, dipende da ciò che piace, al di là da fatto che un prodotto abbia quella prospettiva o meno.
E il mio pensiero è proprio in merito al modo in cui si considera un film, perché anche a me è capitato di trattare il cinema come una cosa da consumare, accumulare, e quel che me ne rimane è praticamente il vuoto cosmico.
Il problema dell'intrattenimento è quando diventa un'esigenza, anche una necessità culturale per affermare l'appartenenza a un gruppo. Che poi è il fenomeno che hai descritto in precedenza, la cultura dell'hype, dello spoiler, del bisogno indotto di partecipare alla fruizione collettiva. Se come dici tutto il cinema potrebbe essere definito intrattenimento allora il problema risiede da qualche altra parte, nelle logiche di produzione e consumo alla base dell'economia dell'intrattenimento.
Per quanto riguarda l'intrattenimento come caratteristica del film io non riesco a pensarlo se non come sinonimo di divertimento, ed è appunto una questione totalmente personale. Però forse non ho capito cosa intendi.
Mi sembra tutto corretto e condivisibile ciò che dici.
Il discorso è che non mi piace tanto parlare di soggettività, perché lo trovo un ambito su cui non c'è niente da discutere, per te è così, per me è colà, stop. Non posso discutere un giudizio soggettivo di altri o andare misurare il grado di divertimento, mi pare futile.
Perciò il mio piccolo appunto era in riferimento al fatto che un film può avere una sua caratteristica oggettiva di intrattenimento, e la cosa mi sembra ancora più lampante in questo periodo che tu hai giustamente descritto come "problema", come cultura dell'hype, eccetera.
Era un tentativo di stabilire una base solida, per esempio poter dire (adesso dirò titoli a caso come sempre per tentare di spiegarmi) che avengers qualsiasi è un film di puro intrattenimento senza niente altro da dire, mentre Fuga da New York è intrattenimento ma con qualcos'altro -che ci puoi vedere o no-, mentre una roba tipo Holy Motors possiamo serenamente dire che ha una scarsa pretesa di intrattenimento e molte cose da dire?
Questo è ovviamente e totalmente scorrelato dal fatto che personalmente tu od io mi possa divertire con tutti e tre, o soltanto con uno, o con nessuno.
Tutto ciò, tornando al discorso iniziale di qualche post fa, per dire che non sto facendo una differenza tra film "impegnati" e film "da svacco", dico solo che all'interno genere più spesso ci si trovava qualcosa di interessante a livello di idee, messa in scena, politica o boh, mentre adesso mi pare ci sia una produzione in serie di balocchi e nient'altro.
Io ci vedo una disabitudine generale al pensiero e alla diversità e al nuovo.
Un tempo (io ricordo fino agli 80-90) mi pare che la stessa gente che andava a vedere Carpenter, Raimi o addirittura Fellini, era la stessa gente che andava a vedere Tango e Cash, Top Gun e coiti reaganiani vari ma anche commediacce sconce eccetera. Io ero tra questi, andavo in sala e mi beccavo più o meno quello che trovavo.
Mi sembra che invece adesso i cinema siano tirati avanti per la maggior parte da gente che si scolla dal divano per vedere l'ultimo MCU, DC, Disney o, in misura minore, qualche remake\reboot e nient'altro.
È chiaro che "il problema" come dici te risiede nelle logiche di produzione\consumo\economia, lo dicevo anche prima: nel momento in cui le produzioni sono guidate dall'hype sui social, ormai vanno a colpo sicuro, non rischiano più.
Per fare un esempio di roba in sala adesso, una monnezza immane come Morbius, anche a detta dei fan, ha incassato fino ad ora $150mil con un budget complessivo di 75mil, considerato "flop".
Altra immondizia come Venom ha incassato in sala 850mil su un budget di 100.
Avengers endgame ha incassato quasi 3 miliardi in sala su un budget di 350mil.
Più tutto il merch... vabbè.
Nightmare Alley di del Toro, costato 60mil incassati 37
The Last Duel di Scott, costato 100mil incassati 30
Questi numeri sono importanti, perché la scala è importante.
Perché, a questo punto, un produttore dovrebbe rischiare su un prodotto diverso? Ringraziamo gente tipo A24 finché regge botta...
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