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Posts written by Ilaria.

  1. .
    Non so dire da quanto lo aspetto *__*

    (c'è da dire però che in alcune foto che ho visto Russel Crowe somiglia terribilmente a Carlo Verdone xD)
  2. .
    CITAZIONE (Willy Wonka @ 16/8/2008, 12:36)
    di nuovo quell'incapace che ha diretto l'ordine della fenice..

    ma quanto ti quoto :cry:

    Io andrò a vederlo, perchè non riesco ad esimermi... ma non so come m'avrà conciato il finale.


    Comunque l'uscita è stata posticipata a luglio 2009.
  3. .
    CITAZIONE (MrBlù @ 2/7/2008, 15:55)
    (i-figli-di-Buffy :ph34r: )

    per piacere -_-
  4. .
    Si parla già di Catwoman, di Pinguino,
    SPOILER (click to view)
    di un possibile ritorno di Due-Facce
    e di Enigmista.
    Le speculazioni sono già partite.
  5. .
    CITAZIONE ([pako] @ 29/7/2008, 20:46)
    Guarda che coincidenza! Ne ho giusto uno in più "guadagnato" con la raccolta punti UCI Cinemas.
    Vuoi venire con me? :P

    Ma sai che mi hai fatto venire in mente che anch'io devo guardare il mio saldo? :o: xD

    CITAZIONE (movieland_fan @ 29/7/2008, 20:51)
    CITAZIONE (Ilaria. @ 29/7/2008, 19:51)
    Ma.... domanda forse stupida... anche la risata del Joker è stata doppiata?

    ...me lo sono chiesto anch'io...riascoltando per bene l'audio credo proprio che si, sia stata doppiata..

    Forse sarà il fatto che mi aspettavo una risata alla Jack Sparrow ubriaco, ma non l'ho trovata male... anche se però, appunto, devo ascoltare ancora quella originale di Heath...
  6. .
    CITAZIONE (Willy Wonka @ 29/7/2008, 19:54)
    biglietto gratis..

    invidia :cry:
  7. .
    CITAZIONE (MrBlù @ 29/7/2008, 04:50)
    brava-ilaria!davvero-un'ottima-recensione

    CITAZIONE (marsellus wallace @ 29/7/2008, 05:23)
    vediamo arrivare una splendida Maggye Gyllenhaal (il cui arrivo, insieme alla scomparsa di Katie Holmes dal film, è una vera manna dal cielo),

    non sono d'accordo su questo ma complimenti davvero per lo scritto, mi accodo ai complimenti del mr

    CITAZIONE ([pako] @ 29/7/2008, 08:55)
    CITAZIONE (Ilaria. @ 28/7/2008, 22:48)
    ispirato ai fumetti Marvel

    Piccola correzione. I fumetti di Batman sono pubblicati dalla DC Comics e non della Marvel. ;)

    Grossa svista da parte mia, scusate! xD

    Grazie a tutti e tre per i complimenti image

    CITAZIONE (LordofDarknes @ 29/7/2008, 11:11)
    CITAZIONE (Ilaria. @ 28/7/2008, 22:48)
    The Dark Knight.

    Per il voto definitivo, meglio aspettare la visione in lingua originale di giovedì prossimo *_*

    Spero anch'io di vederlo in originale per poternlo apprezzare appieno....cmq ottima recensione Ilaria ;)

    Grazie :)

    Ma.... domanda forse stupida... anche la risata del Joker è stata doppiata?
  8. .
    The Dark Knight.

    Il talento visionario di Christopher Nolan è ormai accertato, e in questo suo ultimo film ha trovato la sua valvola di sfogo, creando un universo ispirato ai fumetti Marvel a cui ha donato un'impronta completamente sua, tanto intrisa nella pellicola da non riuscire più a scindere le due parti.
    I richiami al primo film non sono assenti, su tutti la volontà che muove i personaggi, diretta causa delle scelte che vengono fatte da ognuno di essi. Ma questa seconda opera sull'uomo-pipistrello di Nolan è molto più dark, cupo e amaro del precedente. Il british humor viene evidenziato in brevi, rarissimi frangenti, e il resto lascia spazio alle psicologie oscure in cui il regista si addentra a piene mani. Il tono gotico più introspettivo spinge Bruce Wayne ad affrontare il suo lato oscuro, scava in profondità in ognuno dei personaggi, tutti contrassegnati dall'ambiguità.
    Così troviamo Bruce in un bivio della sua vita. La maturità acquisita con il primo film (il ragazzo egocentrico accecato dalla rabbia e dal desiderio div endetta è diventato un uomo in pace con il proprio passato) lo aiuterà ad affrontare l'anarchia rappresentata dal Joker (un villain per eccellenza, totalmente instabile, abituato a non seguire alcuna regola) e la stessa propria instabilità. Più di un supereroe è un attore (che si tratti di interpretare un playboy incallito o un navigato uomo d'affari), che si fregia della maschera di Batman per impedire a chiunque di guardargli dentro.

    Un ritorno alle origini per questo film dove gli eroi scelti dagli stessi cittadini per proteggere la città vengono segnati e tentati dal Male nelle proprie scelte esistenziali. Primo fra tutti uno fra i personaggi più interessanti fra entrambi i lavori di Nolan: Harvey Dent, alias Due-Facce, segnato da un Male che voleva sinceramente combattere, ma con cui finisce per dialogare in un'eterna sfida fatta di continue tentazioni alla vendetta e alla violenza. Un personaggio di cui il regista si serve per trascinare lo spettatore in un vortice di oscurità ed anarchia, i fantasmi che sembrano più inquietanti alla società moderna occidentale. Il suo intento è quello di farci affondare le mani in questo male oscuro, così come succede ai "suoi" personaggi, ai quali vengono restituite, come in un diabolico riflesso, domande inedite sull'uso dei propri poteri.
    E in cima a tutto questo male e a questa oscurità si pone lui, il villain per antonomasia: il Joker. Presentato in modo inequivocabile (la sua intera figura che si staglia imponente e che prende possesso della maggior parte dello schermo possibile, la visuale da dietro che ne cela l'identità senza però che sia possibile sbagliarsi su chi sia precisamente quell'uomo che se ne sta ritto in piedi, con una maschera da clown stretta nella mano sinistra, il capo chino, ma non sottomesso), è lui, con il suo volto deturpato e tinto dei colori della follia, l'entità assoluta e terrificante che sembra voler ricordare a Gotham e al mondo intero il peggior lato di sè: l'avidità assoluta e senza limiti di qualcosa ben peggiore del denaro, la violenza, la sete di potere, l'indifferenza verso il prossimo (che viva o che muoia), una vita senza regole e senza limiti. Joker è la personificazione di tutti i lati più dark e oscuri celati nell'animo umano, spogliati di ogni vena di razionalità ed umanità, e in questo nuovo film è il centro focale di un mondo che sempre più scivola nel caos e che ha bisogno di eroi che non riesce a trovare. E' un personaggio malato e terribilmente lucido, che non lascia scampo a personalità deboli e facilmente malleabili, pericoloso perchè imprevedibile, anarchico e senza limite alcuno. Non ha un percorso emotivo, una crescita personale, la storia non racconta delle sue origini, ma della crescita del suo potere. Ed è anche quest'aura di mistero custodito gelosamente (gli accenni -tutti fasulli- di Joker stesso a come si sia fatto quelle cicatrici sulla faccia) a renderlo una figura terrificante. Il suo scopo ultimo si scopre essere quello di dare prova dell'anima oscura che si cela nel vulnerabile animo di ognuno di noi, arrivando ad inscenare un serrato duello con Batman nel tentativo di trasformare l'eroe cittadino nel proprio assassino, per mutarlo da anima nobile ad omicida e raggiungere così una perversa vittoria personale.
    Heath Ledger in questa interpretazione è da pelle d'oca.
    Rimpianti ed inutili piagnistei a parte, quello che ci troviamo di fronte è un uomo, un attore lontano anni luci da colui che ci siamo trovati di fronte solo pochi anni prima in Brokeback Mountain, quella bestia selvatica di Ennis Del Mar. Ritroviamo invece il suo volto ed il suo sorriso al servizio di un'interpretazione sentita, vissuta sino al midollo, che non lascia spazio ai "se..." o ai "ma...". Il nuovo Joker, psicopatico senza regole nè limiti, è ormai già impresso nell'immaginario collettivo di questa nuova generazione. Un Joker vivo, reale, anarchico e terrificante, l'anima trascinante del film insieme al quasi impeccabile lavoro del regista, capace di migliorarsi da un precedente lavoro già ad ottimi livelli registici.
    L'aggiunta e il ricambio di alcuni fra gli attori del cast è un fattore che contribuisce pesantemente. Così, ai riconfermati Christian Bale (che si fa davvero notare), Gary Oldman (che dire di lui?) e Michael Caine, vediamo arrivare una splendida Maggye Gyllenhaal (il cui arrivo, insieme alla scomparsa di Katie Holmes dal film, è una vera manna dal cielo), un impressionante Aaron Eckart e il mai come ora compianto Heath Ledger, che ha creato con il suo Joker un vero mostro. Una rosa di attori che rendono un possibilmente pesante (per chi regge poco il genere, magari) film di quasi due ore un serrato duello di interpretazioni.

    Per il voto definitivo, meglio aspettare la visione in lingua originale di giovedì prossimo *_*
  9. .
    CITAZIONE (Ten. Cobretti @ 22/7/2008, 20:11)
    Mah... Sta cosa un pò mi ha destabilizzato :huh:

    Ha destabilizzato anche me.
    Che poi a me Bale uomo piace molto (ovviamente, parlando di ciò che traspare da interviste et simila), e che sia successa una cosa simile mi lascia più che dubbiosa. Ma d'altronde se è una notizia riportata sui siti di mezzo mondo, un fondo di verità dovrà pur esserci. Spero solo che salti fuori, giusto da capirci qualcosa.
    E mi spiace molto.


    Comunque concordo in toto con il discorso di cui sopra.
    E' un problema che si sta presentando anche con le conseguenze della morte di Ledger.
    Io adoravo quel ragazzo, ma gridare all'Oscar postumo ancor prima di aver visto il film è davvero troppo.
    E così per il film in generale.
    Che poi a me Begins piacque moltissimo, per cui mi aspetto un alto livello anche in questo suo diretto sequel. Ma questa foga, questa ansia a chi dà il voto più alto mi sembra soltanto un'isteria collettiva riferita alla scomparsa di Heath. Della serie "soffre di più chi dà il voto più alto", o roba simile.

    Io aspetterò di vederlo (in lingua originale *.*) per giudicare.
  10. .
    Wanted.
    Film cazzuto, ma che ha tanto da rivedere. Ma tanto tanto.
    Il fumetto non l'ho letto, e a questo punto neppure ci tengo, dato che se lo facessi credo che questo film andrebbe dritto nei film più inutili della storia del cinema (per non dir di peggio).
    Una pacchianata nel classico stile americano, dove si cerca di regalare al pubblico un piattume totale condito da taaaaaanti (moooooolti) effetti speciali e niente di più (ma proprio nulla), anche se cercheranno di farvi pensare il contrario.
    Wesley è un uomo qualunque, un nessuno come tanti se ne incontrano per la strada. Ligio alle proprie abitudini, a danno della propria salute mentale e fisica, succube di persone con zero personalità, ma con più carattere e non disposte ad esporre al mondo il proprio lato vulnerabile. E' questa estrema (tanto da sembrare finta) insoddisfazione per la propria vita a porre Wesley in una diramazione, dove la scelta che farà (ovviamente) potrà o meno cambiargli la vita. E' un personaggio, questo, che tenta di crescere durante la narrazione, a piccoli passi (apparentemente avviene tutto in pochi minuti, ma è un qualcosa di più lento di quanto in realtà non appaia), cadendo e rialzandosi come ogni altro essere umano. Ma quello che sarebbe potuto essere uno splendido racconto di vita viene ridicolizzato dall'eccessivo uso di effetti speciali, utilizzati con mano egocentrica e invasiva, utili solo a trasformare questo blockbuster in un qualcosa di troppo pretenzioso per venir considerato un minimo serio. L'umanità che pervade la storia del personaggio principale e di suo padre (la sola che renda interessante il film intero, e per cui si può dire valga la pena vedere il film) viene poi lanciata alle ortiche per tutto ciò che fa di contorno. Troviamo quindi nel bel mezzo del film un omicidio di massa (anche piuttosto spettacolare) di cui però non frega niente a nessuno, e che viene messo più che in secondo piano dalla vicenda principale. Il che è anche giusto, non fraintendetemi. Quel che voglio dire è che questo film ha il difetto di avere due piedi in due staffe diverse, confondendo le idee allo spettatore e impedendogli di capire che tipo di etichetta appioppare a questo film. Perchè, in definitiva, non è uno di quei prodotti cinematografici che possiedono più qualità al contempo, rendendolo un ricco e completo amalgama di più generi differenti. E' solo un pastrocchio che tenta di inserire un pò di questo e un pò di quello in qualcosa che già da solo è fin troppo chiassoso e irriverente (e va bene l'ironia, ma venir chiamata "signora nessuno" non è che mi stia tanto bene. E la battuta finale può anche far sorridere -e io ho riso- ma contiene una sottintesa critica a te, spettatore pagante che te ne stai seduto in poltrona, che non riesco a digerire facilmente).
    Per ora, voto: 5.8.
  11. .
    CITAZIONE (Grissom_85 @ 24/5/2008, 10:05)
    Piuttosto fate una petizione per mettere ADRIANO GIANNINI come voce di JOKER e non Boccanera... direi che è molto più importante !

    Quotazzo a oltranza! :lol:
  12. .
    CITAZIONE (donnie_darko @ 29/4/2008, 00:03)
    sfic :lol: preferisco di gran lunga Nolan e Ledger, non ci sono cazzi che tengono

    Non posso che quotare all'infinito.
  13. .
    Memento.
    Splendido. Anche se è un pochetto difficoltoso da seguire, a tratti eccessivamente prolisso e noioso. Ma il finale risolleva il tutto meravigliosamente bene. Insieme a Guy Pearce.

    L.A. Confidential.
    Sono sinceramente commossa da quello che forse è il miglior personaggio che Russel ha portato sin'ora sullo schermo: così vero e così onesto, cattivo e buono, forte e tenero allo stesso tempo, un bestione senza storia dall’umanità repressa e contenuta, uno che sa amare la sua donna come nessun altro ma sa anche prenderla a pugni per le sue infedeltà.
    Splendido.
  14. .
    Mi dispiace soprattutto per come ci ricamino sopra.
    Che lo lascino in pace, poveretto.
  15. .
    CITAZIONE (Sixx^ @ 17/4/2008, 14:05)
    CITAZIONE (Ilaria. @ 17/4/2008, 14:02)
    ma guarda, non sei l'unico xD

    unica :P

    sorry xD
281 replies since 12/12/2003
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